Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Aquila e Priscilla a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


D'Ercole, appello alla Cei: «I fedeli vogliono la Messa»
INTERVISTA AL VESCOVO

D'Ercole, appello alla Cei: «I fedeli vogliono la Messa»

Il vescovo di Ascoli Piceno, D'Ercole, rompe il silenzio della Chiesa: «I fedeli ci chiedono di tornare a Messa. Cei e governo trovino un accordo sui modi, ma sono i vescovi a decidere. La gente sta soffrendo senza celebrazioni». E sui blitz della polizia in chiesa: «Mi fanno soffrire, sono un attacco alla fede che non capisco». 


Pell, la persecuzione potrebbe non essere finita
AUSTRALIA

Pell, la persecuzione potrebbe non essere finita

Intervistato da Sky, Pell ha detto di essersi sentito vittima di una “guerra culturale” contro il Cristianesimo. Riguardo al suo passato ruolo in Vaticano, il cardinale avalla le voci che quanto gli è successo possa essere legato alle sue riforme finanziarie. In Australia, intanto, minacce di morte contro di lui. E l’Herald Sun scrive di nuove accuse: la persecuzione continua?


Scrutare i segni dei tempi e scoprire che non c'è il Covid
TEOLOGIA E REDENZIONE

Scrutare i segni dei tempi e scoprire che non c'è il Covid

Secondo il linguaggio della teologia postconciliare il Coronavirus non può appartenere alla categoria dei segni dei tempi che si fondano invece sul dialogo positivo col mondo. La Chiesa riusciva meglio a leggere i segni dei tempi quando non conosceva ancora la moderna dottrina dei segni dei tempi perché valutava gli eventi storici, compresi gli eventi naturali dell’epidemia, alla luce della teologia della redenzione. Nella versione contemporanea dei segni dei tempi, invece, la Chiesa chiede solidarietà, coraggio, impegno: tutte cose molto buone, per le quali però è sufficiente la presidenza della Repubblica. 


San Giuseppe Moscati, luce per i medici contro il Covid
L’ESEMPIO

San Giuseppe Moscati, luce per i medici contro il Covid

Medico e docente universitario, la sua vita fu colma di azioni straordinarie. «Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo», diceva il santo, che insegnava a trattare il dolore «come il grido di un’anima». L’esempio eroico di Moscati, a 140 anni dalla nascita, è ancora di grande attualità, specialmente per i medici impegnati nella lotta quotidiana contro il Coronavirus.


La Pasqua di Pell, l’uomo di Dio che ha a cuore l’Italia
LIBERO

La Pasqua di Pell, l’uomo di Dio che ha a cuore l’Italia

Dopo 404 giorni di ingiusta detenzione, il cardinale Pell ha potuto celebrare la Santa Messa. Dalle foto inviate da suoi amici alla Nuova BQ, appare sereno. Il suo primo pensiero pubblico, da libero, è stato per l’Italia, sia per i morti da Covid che per i vivi: «Appoggiatevi a Dio». E ora si spera che il suo caso aiuti a fare luce sulle falle della giustizia australiana.
- «È IL RISORTO LA RISPOSTA ALLA SOFFERENZA», di George Pell


Castigo e conversione, il discernimento per giudicare
EPIDEMIE E PECCATO/3

Castigo e conversione, il discernimento per giudicare

L'emergenza da Coronavirus ha messo in rete il tema del castigo di Dio su cui si sono ricollegate profezie e esempi di santi vescovi. Come giudicare? Con un vero discernimento per la conversione grazie a due fattori: l'esercizio del ministero episcopale depositario di «un carisma certo di verità» e il riconoscimento da parte del popolo della santità dei suoi vescovi. Oggi non sarebbe possibile qualcosa di analogo riguardo al Covid-19 perché un vescovo di una diocesi che parlasse come Gregorio Magno o Carlo Borromeo finirebbe nel tritacarne mediatico. Se ci sono dei castighi, allora, li portiamo a Cristo per chiedere che le sue piaghe ci guariscano non solo dai peccati ma anche dal Covid-19. 


San Marco in Lamis, cos'è giusto? Obbedire a Dio o agli uomini
PROCESSIONE SANZIONATA

San Marco in Lamis, cos'è giusto? Obbedire a Dio o agli uomini

Nel Nuovo Corso della Chiesa la salute del corpo è più importante di quella dell’anima, perciò il parroco incriminato per la processione a San Marco in Lamis ha dovuto scusarsi, ben sapendo che né il suo vescovo né gli altri presuli lo avrebbero difeso. Ai quali verrebbe da chiedere: perché non cambiate "mestiere"?


Se i sacerdoti tornassero a educare alla fede
LA LETTERA

Se i sacerdoti tornassero a educare alla fede

Ecclesia 14_04_2020

Poche volte, pochissime, sento che viene tirato fuori il centro principale della nostra fede. Perché bisogna rendersi così piacevoli agli occhi del mondo, invece che cercare di educare il popolo cristiano alla fede e alla ricchezza di questa nostra fede?


«È il Risorto la risposta alla sofferenza e alla vita»
LA LETTERA

«È il Risorto la risposta alla sofferenza e alla vita»

Ecclesia 14_04_2020

«Ogni persona soffre, ma Gesù ci ha redenti e noi possiamo redimere la nostra sofferenza unendola alla sua e offrendola a Dio». «Troppo spesso l’irreligioso vuole eliminare la causa della sofferenza, attraverso l’aborto, l’eutanasia, o escluderla dalla vista… I cristiani vedono Cristo in tutti coloro che soffrono - vittime, malati, anziani - e sono obbligati ad aiutare. Questo fa parte del messaggio pasquale di Cristo risorto». Dalla lettera del cardinale Pell pubblicata sul The Australian.


Messaggio di Pasqua con strigliata all'Unione Europea
IL PAPA

Messaggio di Pasqua con strigliata all'Unione Europea

Messa della domenica di Pasqua senza omelia, solo un minuto di silenzio; e senza neanche il rito del Resurrexit, rispristinato da san Giovanni Paolo II nel Duemila. Poi nel messaggio prima della benedizione "Urbi et Orbi", un monito severo alla UE: sulla solidarietà si gioca il processo d'integrazione e il futuro del mondo.


«Sì, Cristo è veramente risorto e noi ne siamo testimoni»
PASQUA

«Sì, Cristo è veramente risorto e noi ne siamo testimoni»

«Ci siamo anche noi con le tre donne che si recano al sepolcro, prima dell'alba, per ungere il corpo senza vita di Gesù. La loro premura è la nostra premura. Con loro scopriamo che la grossa pietra tombale è stata rotolata via e il corpo non vi è più. "Non è qui", annuncia l'angelo, mostrando il sepolcro vuoto e le bende funerarie per terra. La morte non ha più potere su di Lui». Ecco l'omelia di san Giovanni Paolo II durante la Veglia Pasquale del 22 aprile 2000.
- I NOSTRI AUGURI DI BUONA PASQUA


L’ateneo cattolico: il Covid-19  mette a rischio Ramadan e migranti
I CUORI SVELATI

L’ateneo cattolico: il Covid-19 mette a rischio Ramadan e migranti

Com’è possibile che - con la Santa Pasqua alle porte, e milioni di cristiani impossibilitati a recarsi in chiesa – il problema di un ateneo cattolico possano essere il venturo Ramadan e i migranti? Eppure è così. La Georgetown University, l’ateneo cattolico più antico del Paese, si preoccupa di capire come aiutare in emergenza Covid-19 queste due categorie.