Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Aquila e Priscilla a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Ecco le liturgie biocompatibili. Che pasticcio sull’Eucaristia
IL PROTOCOLLO

Ecco le liturgie biocompatibili. Che pasticcio sull’Eucaristia

Nel protocollo d’intesa Cei-Governo, la sicurezza è certamente garantita. Bene l’indicazione di aumentare il numero delle Messe e il non aver ceduto sui termoscanner. Ingiustificato il “no” all’acquasantiera, a Cresime e Prime Comunioni, e la mancanza dell’eccezione al distanziamento per i nuclei familiari. Misure confuse e iper-igieniste sull’Eucaristia. Resta di buono che potrà essere distribuita anche in bocca


Perché Dio può volerci nascondere il suo volto
PRIVATI DEI SACRAMENTI

Perché Dio può volerci nascondere il suo volto

Il peccato può far ritirare il volto di Dio che si manifesta nei sacramenti. Pensiamo alle ingiustizie sociali, alle Comunioni sacrileghe, all’allontanamento dalla Messa domenicale per divertimento o lavoro, alle deviazioni sessuali, all’aborto, all’eutanasia, alle disinvolture dottrinali, alle assoluzioni di peccatori non pentiti, agli abusi liturgici. Probabilmente Dio ha detto: “Basta!”. Tutto ciò coinvolge anche gli innocenti, ma non a caso…


Lockdown alla napoletana: chiese aperte 2 ore e confessioni se opportune
LA RIGIDITA' SUL VESUVIO

Lockdown alla napoletana: chiese aperte 2 ore e confessioni se opportune

Vescovi ancor più solerti del dovuto. A Napoli il cardinale Sepe dispone che le chiese della Diocesi di Napoli restino aperte tutti giorni, ma solo per alcune ore la mattina. Le confessioni? Solo se riutenute opportune. 


Lo Stato in sagrestia e la Cei esulta: avremo le Messe, ma non la libertà
I PERICOLI DEL PROTOCOLLO

Lo Stato in sagrestia e la Cei esulta: avremo le Messe, ma non la libertà

Neanche nell'Ottocento lo Stato pretese di regolare la Comunione. Il protocollo siglato da Governo e Cei è una pesante intromissione dello Stato nella vita della Chiesa, la cui libertà è ancora minacciata: con i guanti obbligatori costringe i preti a commettere profanazioni e discriminazioni nell'amministrare i sacramenti e consegna implicitamente alle forze dell'ordine l'autorizzazione per controllare il rispetto delle regole. Unica nota positiva: la Comunione in bocca non è vietata e tante storture post conciliari, come l'abusato scambio della pace, verranno sospese.
- IL PROTOCOLLO: ECCO LE LITURGIE BIOCOMPATIBILI, di Paolo Gulisano
- SARAH AI VESCOVI: NESSUNO PUO' SOSPENDERE IL CULTO, di Nico Spuntoni
- CHIESE APERTE DUE ORE: LOCKDOWN ALLA NAPOLETANA, di Elena di Lorenzo
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NEW YORK, IL LOCKDOWN È UNA FALSA SICUREZZA, di Stefano Magni
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MOSCHEE CHIUSE E RAMADAN, I MUSULMANI NON CI STANNO, di Lorenza Formicola
- ITALIANI ALL'ESTERO, INTERROGAZIONE GRAZIE ALLA BUSSOLA, di M. Tremamunno
- DOSSIER CORONAVIRUS
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«Nessun vescovo ha il diritto di vietare le Messe con il popolo»
INTERVISTA/MÜLLER

«Nessun vescovo ha il diritto di vietare le Messe con il popolo»

«La Chiesa non è alle dipendenze dello Stato, deve difendere la sua libertà e la sua indipendenza». «Sospendere le Messe è un’abdicazione al proprio compito, che è leggere anche le sofferenze di questo periodo alla luce della fede, del mistero della Morte e Resurrezione di Gesù». «Gesù si è fatto carne, noi crediamo nella resurrezione della carne: per questo la presenza corporea è indispensabile». «L’Eucarestia è l’unica vera forma di adorazione di Dio, è la ragione dell’esistenza di ogni altra forma liturgica. È scandaloso che ci siano vescovi che dicono che l’Eucarestia è sopravvalutata». Ecco le riflessioni del cardinale Gerhard L. Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in questa intervista alla Nuova Bussola Quotidiana.
- LA LIBERTA' RELIGIOSA MUORE IN PARLAMENTO di Nico Spuntoni
- ANCHE IN CROAZIA IL NODO EUCARESTIA, di Guido Villa
- COSTRETTI CON LA PAURA AD ABBRACCIARE IL GLOBALISMO, di Roberto Marchesini
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No a Messe in streaming e culto vietato: c'è un diritto di Dio
L'APPELLO DEL MISSIONARIO

No a Messe in streaming e culto vietato: c'è un diritto di Dio

Il Virus ha messo a nudo le nostre mancanze: Dio è assente. E' inammissibile che si vieti il culto dovuto a Dio e che anche alcuni prelati lo giustifichino. Diciamo con voce forte no a fare della Persona Divina una mercanzia. No alla chiusura delle chiese e all'imposizione di misure liturgiche da parte del governo civile. No alle Messe in streaming. 


«Si torni a Messa, il Concordato lo permette»
L’INTERVISTA

«Si torni a Messa, il Concordato lo permette»

«Il Concordato permette alla CEI di decidere e di dire al Governo: “Proponiamo questa data per la ripresa, accettatela”». Angèle Bilégué, teologa ed esperta di rapporti Stato-Chiesa, afferma in un’intervista alla Nuova BQ che è tempo di tornare alla vita sacramentale. In Camerun, suo Paese d’origine, le Messe proseguono: «Se chiudiamo le chiese, permettiamo al male di entrare ancor di più nelle nostre vite».


A Caravaggio i vescovi hanno perso la fiducia dei fedeli
L'ATTO DI AFFIDAMENTO FASULLO

A Caravaggio i vescovi hanno perso la fiducia dei fedeli

Ecclesia 05_05_2020

La stima e la fiducia dei propri figli la si conquista, come ogni genitore sa, stimandoli e dando fiducia a loro. La si perde, quando li si tratta da irresponsabili e incapaci di intendere e di volere, senza che vi sia prova alcuna che siano così. La CEI ha perso una grande occasione per dimostrarsi matura per il compito grande che le viene affidato, ancor più in un tempo grave, drammatico, come quello che stiamo attraversando.


La diretta? Va vissuta. Il silenzio degli indecenti
LE RISPOSTE DI CEI E DIOCESI DI CREMONA

La diretta? Va vissuta. Il silenzio degli indecenti

Il Santuario di Caravaggio conferma la differita dell'atto di affidamento: «Ma non siamo tenuti a conoscere i motivi». Nessuna risposta invece dalla diocesi, ma «la diretta ... dovevate immaginarvela». L'atteggiamento arrogante e incompetente di Cei e Diocesi di Cremona. Un paternalismo onanistico che mostra tutto il disprezzo che la gerarchia nutre per i fedeli ai quali hanno già tolto le Messe. Possibile che venerdì nessun vescovo fosse davanti alla tv e oggi non si senta - lui per primo! - truffato? 


Affidamento farlocco, ora si faccia una Consacrazione vera
ALLA MADONNA

Affidamento farlocco, ora si faccia una Consacrazione vera

La farsa dell’Atto di affidamento di venerdì scorso rivela l'incapacità della Conferenza Episcopale Italiana di porre atti di sostanza che aiutino realmente la vita della fede. A Caravaggio c'è stata una tripla beffa: aver fatto finta che il popolo non abbia chiesto la Consacrazione; un affidamento dell'Italia che nella preghiera non c'è stato; e poi la falsa diretta tv. Stiamo assistendo allo svilimento della liturgia. Ma malgrado tutto invitiamo i vescovi a ripartire: riprendete le Messe, e si faccia una consacrazione dell’Italia al Cuore Immacolato di Maria, senza se e senza ma, con un Atto pubblico, solenne. Magari a Loreto, con la presenza del cardinale Bassetti.
- NO COMMENT DI DIOCESI E CEI: ARROGANZA CLERICALE, di Andrea Zambrano
- A CARAVAGGIO I VESCOVI HANNO PERSO LA FIDUCIA DEI FEDELI
- UNA DIRETTA CHE NON C'È STATA? VIOLA LA DEONTOLOGIA, di Ruben Razzante
- L'IPOCRISIA DEL GOVERNO, CHE DIFENDE SOLO CERTE VITE, di Pino Morandini
DOSSIER CORONAVIRUS
- ORE 12.45: ROSARIO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA REDAZIONE DELLA BUSSOLA


Sarah: «Dosta oskvrnjivanja, o Euharistiji se ne pregovara»
INTERVJU

Sarah: «Dosta oskvrnjivanja, o Euharistiji se ne pregovara»

U ovom ekskluzivnom intervjuu za La Nuova Bussola Quotidiana, pročelnik Kongregacije za bogoštovlje i disciplinu sakramenata, intervenira po pitanju tkz. ‘Pričesti take away’ i o “pregovorima” kako bi se zajamčilo Pričest u sigurnosti: nikakav kompromis, «Euharistija je dar koji primamo od Boga, moramo ga primati na dostojan način. Nismo u samoposluzi». «Nitko ne može zabraniti svećeniku ispovijedati i dijeliti Pričest». «Postoji pravilo i treba ga poštivati: vjernik je slobodan primati Pričest na usta ili na ruku». «To je pitanje vjere, srž problema je u krizi vjere kod svećenika». «Mise u streamingu mogu biti varljive i za svećenike: oni trebaju gledati Boga, a ne televizijsku kameru».
 


Comunione in bocca: nessun rischio per la salute
PAROLA AL MEDICO

Comunione in bocca: nessun rischio per la salute

Ecclesia 03_05_2020

Il COVID infetta le cellule delle mucose delle vie  aeree soprattutto viaggiando  attraverso  goccioline (droplets) o in forma idro gassosa di aerosol. Perciò finché  la saliva non passa dallo  stato liquido, come è normalmente in bocca, allo stato di goccioline o aerosol è potenzialmente innocua. Ecco perché la comunione in bocca non può essere controindicata. Lo spiega il medico.