Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Guido Maria Conforti a cura di Ermes Dovico
VERSO LA RISURREZIONE

Nella notte si accende una Luce

La vita è un passaggio dalle tenebre alla luce: un passaggio che stiamo tutti vivendo. A noi è giunto un messaggio, una notizia: Cristo ci ha detto che la vita porta verso Dio che è Padre. Se Cristo è risorto la vita ha un senso tutto nuovo. Ogni giorno è Pasqua: perché ogni giorno è passaggio verso Dio; ogni giorno muore qualcosa di vecchio in noi e facciamo un passo verso la vita.
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Ecclesia 03_04_2021 English Español

In questa notte parla la luce: passare dal buio alla luce è una esperienza bellissima. Il buio è sempre opprimente, la luce invece rasserena. Ma perché il buio e perché la luce? La vita è questo passaggio dalle tenebre alla luce: un passaggio che stiamo tutti vivendo. Infatti, siamo in cammino.

Il libro più bello del Vecchio Testamento è certamente l’Esodo. E l’Esodo è la storia di un popolo in cammino verso una terra promessa. Ma l’Esodo non è solo storia: è profezia. “Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio” (1Cor 10,11), commenta San Paolo. Questo popolo che cammina siamo noi. Questo popolo che va faticosamente verso la libertà siamo noi. La vita è una Pasqua! Ma dove andiamo? Dove va la vita? Cosa c’è al di là dell’oggi?

Chi non ha risposte per queste domande non ha ancora cominciato a vivere. A noi è giunto un messaggio, una notizia: Cristo ci ha detto che la vita porta verso Dio che è Padre. Facciamo nostra fino in fondo questa notizia: apriamo il cuore a questa Buona Notizia, che Dio ci dà. È credibile Cristo? Duemila anni di profezie messianiche si sono compiute in Lui. Non è una favola, è un fatto. Pascal esclamava: “Anche la sua condanna è un argomento. Era stata predetta”.

È credibile Cristo? Egli si è imposto al mondo attraverso la sconfitta della crocifissione e l’aveva predetto. Un semplice uomo non può vincere così. È credibile Cristo? Il suo messaggio, umanamente parlando, è il più scomodo che si possa pensare. Eppure da duemila anni mette in subbuglio il mondo e gli uomini non riescono ad emarginarlo. È credibile Cristo? Per tutti c’è una tomba. La tomba di Cristo è vuota. E da duemila anni milioni e milioni di persone affermano che Egli è vivo: Cristo è risorto!

Un fantasma sarebbe stato più che dimenticato in duemila anni di storia: invece Cristo è vivo, più vivo che mai perché Cristo è risorto! Si è illuso Paolo di Tarso? Si è illuso Benedetto da Norcia? Si è illuso Francesco d’Assisi? Si è illuso Galileo Galilei che è rimasto fedele a Cristo, anche quando gli uomini di Cristo lo combattevano ingiustamente? Si è illuso Alessandro Volta, che amava Cristo con tutta la sua anima? Si è illuso Guglielmo Marconi che ha esclamato: “Sono fiero di credere in Cristo?”. Si è illusa Madre Teresa? E tanti altri? E tante altre? No! Fratelli! È più facile che ci illudiamo noi ad ostinarci nella nostra incredulità.

Ma se Cristo è risorto la vita ha un senso tutto nuovo. Ogni giorno è Pasqua: perché ogni giorno è passaggio verso Dio; ogni giorno muore qualcosa di vecchio in noi e facciamo un passo verso la vita. Ogni giorno è Pasqua: perché ogni giorno io debbo camminare, debbo fare il passo del bene, che è passo verso Dio. Entriamo in questo spirito: sentiamoci pellegrini verso Dio. Siamo poveri viandanti che non possediamo nulla: abbiamo solo la speranza. E questa speranza è Cristo Risorto! Aiutiamoci in questo cammino.

Diamoci la mano della carità: non ci mancano “le cose” per essere felici, ci manca “chi” dia il senso alle cose: e costui è Dio e soltanto Dio. Abbiamo camminato insieme in questa Quaresima: grazie a Dio, grazie a voi! Abbiamo camminato insieme in questa Settimana Santa: grazie a Dio, grazie a voi! Ma il cammino continua: diciamo a Dio che siamo pronti. Diciamo il “sì” al nostro Battesimo: è come se in questa notte ricominciasse la storia della nostra salvezza e tornassimo ad essere bambini tra le braccia di Dio.

1/DOMENICA DELLE PALME

2/GIOVEDÌ SANTO

3/VENERDÌ SANTO

* Cardinale