Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Attualità


Cure e medici: si doveva dare libertà, non criminalizzare
IL PUNTO SUL COVID

Cure e medici: si doveva dare libertà, non criminalizzare

Piuttosto che interferire con le attività cliniche, il sistema sanitario avrebbe dovuto lasciare piena libertà ai medici di consigliare sani stili di vita e prescrivere in scienza e coscienza i farmaci. Invece sono stati ostacolati e ora vengono anche indagati come nel caso del medico accusato di omicidio colposo per aver curato. Eppure, intere schiere di malati sono state abbandonate senza assistenza e si sono rivolte a liste di medici resisi disponibili per via telematica, cosa del tutto lecita in caso di emergenza. Gli errori accertati della vigile attesa con paracetamolo. E il progresso sulla cura del paziente covid.  


Green Pass, è il giorno del caos da Trieste in giù
OBBLIGO DI STATO

Green Pass, è il giorno del caos da Trieste in giù

Da oggi nei luoghi di lavoro si entra soltanto con Green Pass, una misura fortemente contestata da tanti cittadini e associazioni. Occhi puntati su Trieste, dove i lavoratori portuali con il loro sciopero mettono in difficoltà il governo e manifestano un raro spirito di solidarietà con tutte le categorie dei lavoratori.
- INTERVISTA/ ANCHE I DOCENTI UNIVERSITARI FANNO SCIOPERO, di Stefano Magni


Gender, l’assurda guerra agli “stereotipi” nei giocattoli
IDEOLOGIA

Gender, l’assurda guerra agli “stereotipi” nei giocattoli

La Lego annuncia che eliminerà gli “stereotipi di genere” nei suoi mattoncini. La California vara una legge che impone ai grandi venditori di giocattoli di allestire uno spazio “neutro”. Segni di una battaglia paradossale che va avanti da tempo (già Obama la favoriva) e che ignora che le differenze tra i sessi esistono, per natura, anche nella scelta dei giochi.


Medici sospesi, tra umanità e competenza: non sono mostri
LE STORIE

Medici sospesi, tra umanità e competenza: non sono mostri

Nella retorica bellicistica che ha infarcito la narrazione sull’epidemia i medici sospesi dal servizio per aver rifiutato il vaccino sono dei disertori. Eppure fino a ieri erano professionisti seri e preparati. La Bussola racconta le loro storie, tra la sofferenza dell'ostilità dei colleghi e la gratitudine dei pazienti rimasti improvvisamente "orfani" che mitiga il dolore. Storie di medici, storie di medicina umana, non di mostri. Come Patrizia, pediatra, 60 anni, una vita per prendersi cura di quei bambini che la natura non le aveva dato.


Giornata della Bussola, un antidoto allo stato di paura
IL 23 OTTOBRE

Giornata della Bussola, un antidoto allo stato di paura

Lo stato di paura - per il clima, per la pandemia - è il tratto oggi dominante la nostra società, una paura che è diventata strumento per l'affermarsi di un Potere sempre più invadente e oppressivo. Solo la coscienza di appartenere a Dio permette di non cadere nella paura. Ed è quello che approfondiremo nella Giornata della Bussola che si svolgerà il prossimo 23 ottobre presso la Comunità Shalom a Palazzolo sull'Oglio (Bs).


«La protezione cala già due mesi dopo il vaccino»
STUDIO ISRAELIANO

«La protezione cala già due mesi dopo il vaccino»

Gli studi in Israele e in Qatar, dimostrano come la protezione immunitaria di Pfizer/BioNTech diminuisca già dopo il secondo mese, specialmente nei maschi over-65 e nei soggetti affetti da due o più condizioni coesistenti e negli immunodepressi: un campione di casistiche immenso. Segno che la strategia vaccinale va ripensata. 


Per una (vera) politica cattolica - VIDEO
PRESENTAZIONE CORSO POLITICA

Per una (vera) politica cattolica - VIDEO

Attualità 11_10_2021

Video presentazione della Scuola di Politica, con il direttore de La Nuova Bussola Quotidiana, Riccardo Cascioli, e il direttore dell'Osservatorio Cardinale Van Thuân, Stefano Fontana.


Governo schiavo dell'emergenza, non vede il degrado del tessuto civile
I FATTI DI ROMA

Governo schiavo dell'emergenza, non vede il degrado del tessuto civile

A Roma c'è stata un'evidente provocazione di un torbido gruppetto di destra estremista. Ma il governo ha ignorato sistematicamente il movimento di opposizione all'imposizione del pass, manifestando la volontà di piegare i dissidenti definendoli analfabeti e “terroristi”. Ora si insiste nel fomentare il conflitto dipingendo nell'immaginario un pericolo “fascista” per isolare il movimento anti-emergenziale. Il Governo è ormai schiavo dell'emergenza come di una droga, vi si aggrappa per portare avanti l'anomalia italiana. Ma così non vede che la pressione potrebbe scappare di mano, producendo una degradazione irreparabile delle istituzioni e del tessuto civile, fino ad esiti autoritari o al caos. 


Il dramma di Ivana smonta la fake delle miocarditi benigne
reazioni avverse

Il dramma di Ivana smonta la fake delle miocarditi benigne

Dato che non si possono più negare, è in atto l'ordine di ridimensionare la gravità delle mio-pericarditi post vaccino. Per Burioni sono benigne, per l'Asl di Ravenna innocue. Ma la storia di Ivana Mazzarella, fisioterapista romana e volto noto del fitness, alla quale è stata diagnosticata una pericardite da vaccino, dimostra che il problema c'è: «Il malore al centro vaccinale, mezz'ora dopo la II dose, la mia vita ora è peggiorata e la mia attività ferma; mi sto curando, ma ho sofferto due mesi e non ne sono ancora uscita, c'è rischio recidiva». L'allarme del cardiologo Capucci: «Minimizzare le conseguenze di una miocardite, significa ignorare la clinica medica».
- CROAZIA: OSSESSIONI DA TAMPONE E MEDICI "UNTORI" di Guido Villa


Polonia, la Corte dice no alle angherie di Bruxelles
LO SCONTRO

Polonia, la Corte dice no alle angherie di Bruxelles

La Corte Costituzionale polacca ha stabilito che il diritto comunitario non ha un primato assoluto sull’ordinamento interno ma è limitato alle competenze delegate a Bruxelles. L’opposizione e i media agitano lo spauracchio della Polexit, che il Pis però esclude. E intanto l'Ue, da Sassoli alla von der Leyen, torna a minacciare.


Sessantottini perduti nell’era del conformismo sierologico
TEMPI MODERNI

Sessantottini perduti nell’era del conformismo sierologico

I sessantottini di ieri hanno cambiato pelle. Da anticonformisti a conformisti, da sollevatori di folle a subordinati, da rivoltosi a delatori dei vicini. Coloro che ora detengono il potere da demolitori del sistema a difensori dell’ordine costituito, da difensori delle libertà personali a promotori del tracciamento sanitario, da uccisori dei padri a nuovi patrigni. 


Nobel ai giornalisti per la libertà di stampa. E ora: basta censura, anche in Occidente
IL PREMIO PER LA PACE

Nobel ai giornalisti per la libertà di stampa. E ora: basta censura, anche in Occidente

“Un giornalismo libero, indipendente e basato sui fatti serve a proteggere dall'abuso di potere, dalle bugie e dalla propaganda di guerra”, il Nobel per la Pace quest'anno va a due giornalisti che lo meritano: Dmitrij Muratov, russo, fondatore e direttore del quotidiano Novaja Gazeta e Maria Ressa, filippina, fondatrice del blog di inchiesta Rappler. Entrambi subiscono una forte repressione in Paese ormai solo formalmente democratici. Ma il messaggio di questo Nobel sarà davvero universale? Perché anche in Occidente, con il pretesto della "lotta alle fake news" la censura sta diventando pratica quotidiana. Col beneplacito di quegli stessi giornalisti che plaudono al coraggio dei due Nobel. 

- PREMIATO GURNAH, CONTRO IL COLONIALISMO di Anna Bono