Netanyahu caccia Gallant, terremoto politico in piena guerra
Dopo aver più volte minacciato di cacciarlo, il premier israeliano congeda il ministro della Difesa per contrasti sulla gestione del conflitto. E lui stesso è travolto da una maxi-inchiesta sulla fuga di documenti.
Cure domiciliari, bugie e omissioni: l'Ordine fa il pesce in barile
Commissione Covid, omissioni e bugie nell'audizione del presidente FNOMCeO, Anelli: «Tachipirina e vigile attesa solo una raccomandazione, ma il medico era libero di curare». Falso: i dottori che curavano a casa con successo sono stati vessati e sottoposti a procedimenti e processi. Buonguerrieri: «Emerge un quadro grave».
Pd spaccato su De Luca che punta al terzo mandato nel 2025
Non sarà il candidato dei vertici Dem, ma il presidente campano ha dalla sua l'appoggio popolare e quello dei consiglieri regionali. La gestione Schlein stretta tra due rischi: la scissione territoriale o la batosta elettorale.
Il Papa dalla Bonino, perché è una visita che scandalizza
La visita di Francesco a Emma Bonino reca con sé un giudizio negativo. È positivo visitare i sofferenti, ma è doveroso non scandalizzare i piccoli nella fede e richiamare alla conversione chi – lungi dall’essere «un esempio di libertà» – promuove una libertà necrofila.
Donald Trump torna alla Casa Bianca. Cronaca di una vittoria sorprendente
Donald Trump sarà il 45mo presidente, per la 47ma presidenza. Per la prima volta dopo Grover Cleveland (dunque dal 1897) sarà un presidente che governerà in un secondo mandato non consecutivo. Il Grand Old Party repubblicano ha anche vinto la maggioranza in Senato e sta vincendo (lo spoglio continua) anche alla Camera. Un trionfo che nessun sondaggio aveva previsto.
- Il voto in un paese diviso
- Perché la candidatura di Kamala Harris di Alessandra Nucci
Elezioni negli Usa, il voto in un paese diviso fin dentro le famiglie
Quel che si teme nel voto attuale è che nessuno dei due candidati sia disposto ad ammettere la sconfitta. La polarizzazione è altissima, anche dentro le famiglie, fin dal 2016. Gli Stati si preparano ad affrontare violenze politiche. Douglas Murray cita l'esempio di Nixon, il pacificatore.
Sentenza Becciu, le motivazioni: non ha rubato ma è colpevole
La condanna per peculato riguarda soldi di cui il cardinale nemmeno si è appropriato. Resta in ogni caso sproporzionata l'esclusione da un eventuale conclave. E stona la rivendicazione vaticana di trasparenza pensando al caso Rupnik.
Treni in sciopero, è caos: risposta sbagliata a un problema reale
Giusto indignarsi per l'aggressione subita dal capotreno a Genova, ma la scelta dei sindacati di far pagare questo ennesimo sopruso a cittadini che non c’entrano nulla, che viaggiano per lavoro e che ieri sono dovuti rimanere a casa o hanno dovuto sottoporsi a sacrifici inenarrabili, è inaccettabile.
Presente rivoluzionario, ma stagnante: fenomenologia della stasi
La ripetitività dei contenuti della cultura da obitorio che ci avvolge è la fotografia della fissità della cultura odierna e risente di uno stile di vita standardizzato. Il processo rivoluzionario è isolato dalla realtà che costringe di fatto ogni moto centrifugo all’immobilità.
Cambiamento climatico? No, cambiamento antropologico
La tragedia di Valencia, dove le alluvioni sono ricorrenti, suggerisce quanto sia pericolosa l'ideologia che imputa all'uomo i cambiamenti climatici e fa trascurare la sana gestione del territorio a favore di politiche verdi tanto costose quanto inutili.
- Alluvioni e aiuto da chiedere a Dio, di Luisella Scrosati
Kamala Harris, la candidata del politicamente corretto
Non si sa ancora quale sarà l’esito delle urne, ma resta la domanda: per quale ragione il Partito Democratico ha scelto Kamala Harris anziché altre candidate più preparate di lei? La risposta potrebbe stare in una sigla: DEI (diversity, equality, inclusion).
«San Luigi era gay». Vescovo smentito dal discendente: «Illazioni»
L'offensiva della "neo Chiesa" Lgbt punta ad avere il suo santo omosessuale. Così il vescovo emerito di San Marino sgancia la bomba: «San Luigi era gay». Ma viene smentito dal discendente di casa Gonzaga: «Illazioni». Poi la retromarcia: «Solo un'opinione di un gesuita». L'episodio è sintomatico di un metodo di piegare la storia all'ideologia.