Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Felice di Como a cura di Ermes Dovico

Guerra in Ucraina, comunque vada l'Europa è sconfitta
UN ANNO DI CONFLITTO

Guerra in Ucraina, comunque vada l'Europa è sconfitta

In attesa di sviluppi militari o diplomatici che definiscano l'esito del conflitto tra russi e ucraini, è già oggi evidente chi siano gli sconfitti e i vincitori nella guerra iniziata nel 2014 e allargatasi un anno fa. In ogni caso, se anche la guerra finisse oggi, si tornerebbe ai tempi bui di una guerra fredda. Ad uscirne impoverita e sconfitta è l'Europa. 


Un anno di guerra: urge ripensare la pace, senza schematismi
VERSO IL CONFLITTO

Un anno di guerra: urge ripensare la pace, senza schematismi

La guerra è una cosa molto complessa, chi la semplifica non fa gli interessi della pace. Vale anche per la guerra in Ucraina a un anno esatto dal suo inizio: l’aggressione c’è stata, ma la situazione sembra tendente al peggio. Prevale l’idea sbagliata che l’unico modo di aiutare l’Ucraina sia fornirle armi sempre più potenti, ossia scendere in campo nel conflitto e quindi allargarlo. Urge una nuova opinione pubblica europea per la pace.

- L'EUROPA È GIÀ SCONFITTA di Gianandrea Gaiani


Le monache di Pienza non ci stanno a passare per disobbedienti
il caso

Le monache di Pienza non ci stanno a passare per disobbedienti

Ancora un "giallo" che riguarda una comunità benedettina femminile, destinataria prima di una visita apostolica e poi costretta per decreto a cambiare i suoi vertici. Le religiose però replicano al comunicato diocesano e impugnano sul piano canonico le misure vaticane. Obbedienza sì, ma non cieca.


Divorzio lampo, cortocircuito di Cartabia e centrodestra
LA RIFORMA

Divorzio lampo, cortocircuito di Cartabia e centrodestra

Dal 28 febbraio in vigore le norme che consentiranno di velocizzare separazione e divorzio, richiedendoli con un unico atto davanti al giudice. Norme incluse nella riforma, sotto Draghi, della cattolica Cartabia e di cui il Governo Meloni ha anticipato l’entrata in vigore. Scelte inspiegabili, che sviliscono ulteriormente il matrimonio.


Medio Oriente, tutti contro i nuovi insediamenti israeliani
LA RISOLUZIONE

Medio Oriente, tutti contro i nuovi insediamenti israeliani

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu boccia il piano di costruzione di diecimila nuove unità abitative in Cisgiordania voluto dal governo Netanyahu. Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Usa si sono opposti al progetto israeliano. Gli Usa mediano con l'Autorità Palestinese per moderarne la posizione. Scambi di critiche fra Usa e Israele.


Ecco perché si deve insistere sullo scandalo Rupnik
L'ANALISI

Ecco perché si deve insistere sullo scandalo Rupnik

Non è il peccato del prete-artista che ci sconvolge, per quanto grave sia. Ci indigna invece il sistema e la trama di coperture che non solo ha permesso 30 anni di abusi, ma che continua nell'opera di protezione e copertura. 


Anche gli anglicani hanno le loro grane Lgbt: via il primate
SCONFESSATO Welby

Anche gli anglicani hanno le loro grane Lgbt: via il primate

I 12 primati della Global South Fellowship of Anglican Churches hanno clamorosamente bocciato l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, colpevole di aver assecondato il sinodo generale della chiesa d'Inghilterra nel senso di benedire le unioni tra persone dello stesso sesso.


Chi, perché e come ha voluto mettere a morte Gesù
QUARESIMA / 1

Chi, perché e come ha voluto mettere a morte Gesù

Ecclesia 22_02_2023

Con oggi, Mercoledì delle Ceneri, inizia il cammino quaresimale. Quest'anno lo vogliamo seguire attraverso i commenti di padre Cornelio a Lapide (1567-1637) alla Passione secondo il Vangelo di San Matteo. Iniziamo dalla decisione dei sacerdoti di mettere a morte Gesù. 


Rupnik, i Gesuiti ammettono altri 15 casi. Ma la protezione continua
ABUSI

Rupnik, i Gesuiti ammettono altri 15 casi. Ma la protezione continua

Sconcertanti ammissioni dei gesuiti sul caso Rupnik. Il padre Verschueren, delegato per la Compagnia di Gesù, ammette che sono arrivate altre 15 segnalazioni di abusi commessi dal gesuita "artistar", ma si rifiuta di ridurlo allo stato laicale perché comporterebbe rimuovere ogni controllo su di lui. Come se in questi 30 anni lo sloveno non avesse compiuto i crimini di cui è accusato proprio abusando della sua autorità sacerdotale. 
- ECCO PERCHÈ INSISTERE SULLO SCANDALO RUPNIK, di Riccardo Cascioli


La guerra alla Messa antica svela il bluff della sinodalità
rescritto

La guerra alla Messa antica svela il bluff della sinodalità

Dalla Santa Sede arriva un nuovo sottile colpo al rito tradizionale depotenziando ulteriormente i vescovi (liberi di negare ma non di concedere). Nella Chiesa del sinodo permanente solo di fronte alla tradizione liturgica si rialzano i muri che altrove si dice di voler abbattere.


Stanislaw Grygiel, il volo dell'aquila ha raggiunto la meta
LUTTO

Stanislaw Grygiel, il volo dell'aquila ha raggiunto la meta

È morto a 88 anni il filosofo grande amico e stretto collaboratore di san Giovanni Paolo II, che lo chiamò a Roma dove fu tra i fondatori dell'Istituto per gli Studi su Matrimonio e Famiglia. Nell'insegnamento testimoniava che la verità non è una formula ma una Persona da venerare. Il ricordo di un suo discepolo e amico.
- DOSSIER: STANISLAW GRYGIEL PER LA BUSSOLA


Il vescovo ucciso a Los Angeles aveva un'arma segreta: Maria
omicidio

Il vescovo ucciso a Los Angeles aveva un'arma segreta: Maria

Mons. David O'Connell è stato trovato morto con un colpo d'arma da fuoco a Los Angeles, città dove il presule irlandese era vescovo ausiliare. Affidava alla protezione della Madonna di Guadalupe il suo impegno per evangelizzare e strappare i giovani alla violenza e alle bande criminali.