RS lasciato morire di fame e di sete in un ospedale inglese
Dopo 12 giorni di agonia è morto RS, il cittadino polacco tenuto ostaggio dell'ospedale di Plymouth, in Inghilterra, dove era in stato vegetativo da due mesi. Neanche l'intervento del governo polacco che sei giorni fa gli aveva concesso lo status diplomatico per poterlo rimpatriare in Polonia, ha avuto esito. Il governo del Regno Unito non ha ceduto e non ha revocato l'ultima sospensione di nutrizione e idratazione, iniziata il 14 gennaio. Kiska (Christian Legal Centre): «La pratica di disidratare e far morire di fame è un processo disumano, degradante e terribile».
- VOGLIONO UCCIDERE L'AMORE, di Riccardo Cascioli
- MILITE IGNOTO RS di Andrea Zambrano
- DOSSIER: IL CASO RS
RS, un'altra vita eliminata. Ma è l'amore che vogliono uccidere
RS, il cittadino polacco "prigioniero" di un ospedale inglese, è morto. Un’altra vita se ne è andata. Soppressa da un nuovo totalitarismo che non tollera la vita. È lo Stato che decide chi ha diritto di vivere e chi deve morire, ma che soprattutto non tollera l'amore gratuito di persone che si prendono cura dell’altro non per un interesse o per un tornaconto, ma solo perché l’altro esiste. È l’amore che si vuole bandire dalla società tecnocratica, la gratuità dell’amore.
Finisce il Conte II, tre ipotesi e il miraggio delle urne
Oggi le consultazioni. Tre scenari: Conte ter appeso al fragile gruppo dei responsabili, governo giallorosso senza "l'avvocato del popolo" o esecutivo delle larghe intese con Forza Italia e Italia Viva. In fondo il miraggio delle urne che nessuno vuole (tranne Meloni), ma potrebbero essere inevitabili.
L'Oman chiude agli immigrati, a causa della crisi globale
Il sultanato dell'Oman sta nazionalizzando la sua forza lavoro, con nuove leggi per ridurre il peso dei lavoratori stranieri. Attualmente, gli immigrati regolari sono il 40% della sua forza lavoro, situazione comune a tutti i ricchi Stati del Golfo. In alcuni di essi la forza lavoro straniera è maggioritaria. È indice di un'inversione di tendenza globale.
Quasi-blackout europeo: segnale di allarme per le rinnovabili
Pochi se ne sono accorti, specie fra i non addetti ai lavori. Ma venerdì 8 gennaio scorso abbiamo rischiato di rimanere tutti al buio. Per “tutti”, in questo caso, si intende in tutta l’Europa continentale. Ci siamo salvati soprattutto grazie all'intervento di tante centrali nucleari e termiche. Quelle che l'Ue vorrebbe eliminare a favore delle rinnovabili.
Gli scialacquatori e l’anonimo suicida fiorentino - Diciannovesima puntata (VIDEO)
Diciannovesima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
«Credo, tra lacrime e fede». La lezione del Cammino di Madrid
La tragedia di Madrid, con l'esplosione della palazzina della parrocchia de la Paloma. Due delle quattro vittime, un papà di 4 figli e un giovane sacerdote, appartenevano al Cammino Neocatecumenale, che proprio qui nel '70 mise le prime basi. Il funerale dei due è una lezione di dignità e fede in una Madrid che non sa darsi spiegazioni della tragedia.
Pelosi e Biden insultano i pro life, un vescovo risponde
Biden chiama "estremisti" coloro che hanno combattuto contro l'aborto e promette che la sentenza Roe vs. Wade diventerà legge. La speaker della camera Pelosi si dice addolorata per i cattolici pro life che hanno votato Trump minando la democrazia. Il vescovo della sua diocesi, Salvatore Cordileone, la corregge e la invita a chiedere scusa, dimostrando coraggio in un momento in cui gli elettori dell'ex presidente rischiano l'isolamento sociale.
Gli ebrei cinesi di Kaifeng, perseguitati dal comunismo
Dal X secolo esiste a Kaifeng (Cina) una piccola comunità ebraica, che nel tempo ha attirato l’attenzione di padre Matteo Ricci e diversi studiosi. Con la Rivoluzione culturale di Mao, gli Youtai furono bollati come “spie” e oggetto di persecuzioni. Che dopo un periodo di limitata tolleranza sono riprese nel 2015 con la campagna di sinizzazione delle religioni intrapresa dal Partito comunista.
++++ RS è morto. La barbarie vince ancora ++++
RS è morto questo pomeriggio dopo 12 giorni di agonia provocati dalla decisione dei giudici britannici di togliergli l'alimentazione e ridurre gradualmente l'idratazione. Per il cittadino polacco residente in Inghilterra, in stato vegetativo dallo scorso novembre come conseguenza di un infarto, a nulla è valsa la concessione dello status diplomatico decisa quattro giorni fa dal governo polacco nell'estremo tentativo di riportarlo in patria dove avrebbe avuto garantite le cure del caso.
- DOSSIER: IL CASO RS
Eco-globalismo, nuova religione del secolo
Vi aspettiamo, Giovedì 28 gennaio, alle ore 18:00, in diretta sul nostro sito e sulle nostre pagine social (Facebook e YouTube) per l'incontro "Eco-globalismo, religione del secolo" (locandina qui sotto).
«Io scafista, come Mosè». Storie di trafficanti di uomini
Mentre sulle coste italiane anche ieri sono arrivate centinaia di immigrati irregolari, l'ONU richiama alla gravità del traffico clandestino di esseri umani che alle organizzazioni criminali transnazionali fruttano oltre 10 miliardi di dollari l'anno. Non solo la traversata del Mediterraneo, si tratta di reti complesse con decine di basi lungo rotte di terra che si estendono per migliaia di chilometri, con attività che vanno dalla contraffazione dei documenti al marketing. E chi fa il trafficante si sente anche un benefattore: «Realizzo sogni», dice il pakistano Kabir. E il siberiano Alexsandr: «Mosè è stato il primo scafista della storia, io sono come lui». E quelli che muoiono nel tragitto? «Conoscono i rischi e li accettano».