Sette minuti al Family day, un'ora d'amore agli Lgbt
Gender a scuola. In Commissione cultura le audizioni delle associazioni dell'evento del Circo Massimo. Ma Gandolfini & co hanno potuto parlare tra i 7 e i 10 minuti. Renzi vuole congelare l'iter per non incrinare i rapporti col mondo cattolico prima del Referendum. Tra i 10 ddl il più radicale è "Un'ora d'amore".
Phyllis S. Schlafly, profetessa dei Family Day
Il 5 settembre è morta a 92 anni Phyllis S. Schlafly (1924-2016), la madrina della causa pro-family statunitense e pioniera con conservatorismo contemporaneo americano. Lottò contro l'élite del partito Repubblicano e sconfisse l'ERA, progetto di legge femminista che avrebbe snaturato la famiglia.
Olimpiadi e Italicum, le furbate dei Cinque Stelle
Nel week-end ci sarà il maxi-raduno pentastellato a Palermo e in quella sede le diverse anime del Movimento, che sul gradimento o meno al sindaco Raggi si sono divise aspramente, cercheranno nuovi collanti, oltre a quello legato al "No" al referendum costituzionale, che continua a funzionare molto bene.
Mosul attende la liberazione, l’Isis decapita le “spie”
Mosul si prepara all’offensiva finale delle forze irachene e della Coalizione per liberare la città dai miliziani del Califfato. Nelle ultime ore, l’Isis ha intensificato la repressione interna con esecuzioni sommarie di persone accusate di "spionaggio" e pubblicazione di video di decapitazione di decine di vittime.
Lampedusa, solo una fiaba strappa-lacrime
Su RaiUno è andata in onda la fiction Lampedusa, miniserie in due puntate sul dramma degli sbarchi di immigrati e profughi. La solita sceneggiata strappa-lacrime e sentimentalismo in salsa coop-caritas. Ma spenta la tivù e asciugato il ciglio, il rapporto tra immigrati e cittadini italiani ha un altro svolgimento.
Le bugie dell’Onu su chi davvero aiuta i profughi
Quella dei profughi, rifugiati e sfollati, è un’emergenza seria e dolorosa. Ma sono i Paesi ricchi occidentali ad assumersi la responsabilità di assistere i profughi e a fornire il 90% degli aiuti, inclusi quelli umanitari, ai paesi a basso livello di sviluppo. Eppure l’Onu continua ad accusarli di fare poco o nulla.
LAMPEDUSA IN TV di Rino Cammilleri
Il coraggio dell'impopolarità, come Gesù
Molti cattolici vivono il rischio di una “riduzione” del fatto cristiano considerando Gesù non solo buono (come era), ma anche buonista (come non era). Ma il Vangelo mostra anche parole dure. Perché come diceva don Giussani occorre porsi di fronte ai problemi seri e sfidare l’opinione di tutti per seguire Gesù.
Da Obama solo vaghi auspici sui rifugiati
Più che un discorso con un preciso e concreto contenuto, un comizio pensato per suscitare buoni sentimenti e quindi raccogliere facili applausi: è questa l’impressione che si ricava dall’intervento del presidente Obama al vertice di New York sulla questione dei rifugiati. Tanti auspici, come se Obama fosse "uno qualsiasi" e non il presidente della prima potenza mondiale.
Trump sceglie la vita: lotterà contro gli abortisti
Donald J. Trump ha compiuto un gesto clamoroso. Ha lanciato la Pro-Life Coalition promettendo, qualora divenisse presidente, di combattere radicalmente l’aborto. Dopo mille dubbi e giravolte, alla fine il candidato repubblicano ha optato per la vita, contro Planned Parenthood.
Se il Catechismo "trasgredisce" i diritti umani
In Argentina un vescovo è finito sotto indagine per aver scritto contro: fornicazione, masturbazione, rapporti contro natura, ideologia di genere e concubinato. Ma non ha fatto altro che citare, Catechismo alla mano, quello che insegna la Chiesa. Ma il dipartimento dei diritti umani del governo lo ha messo sotto inchiesta.
Jihadisti vinti solo dall’amore dei cristiani
I tempi cambiano ma la logica cristiana resterà sempre la stessa. E non si preoccupa di una nuova strategia né di un complicato dialogo ecumenico che mira utopicamente a preservare degli spazi di sopravvivenza. È invece semplice e si chiama Vangelo. Quello che ancora ha il coraggio di ricordare che esistono dei nemici, a cui si può rispondere solo offendo Cristo, con la logica folle del martirio e dell'amore sacrificale. Come in Iraq.
San Marino, tre passi avanti verso l’aborto di Stato
La Repubblica di San Marino legalizza l’aborto approvando tre condizioni che renderebbero legittima la soppressione del nascituro. E le circostanze sono: il pericolo per la salute della donna, la violenza sessuale e il rischio di malformazione del feto. Bocciato l’aborto per le minorenni e per motivi economici.