Mastro don Gesualdo, solitudine senza affetti
Mastro don Gesualdo e Mazzarò hanno un credo comune: la roba. La differenza tra i due è grande: Mazzarò non sa cosa siano Dio, l’amore, l’amicizia. Mastro don Gesualdo ha un parametro di riferimento diverso, perché lui ha conosciuto gli affetti veri. Per questo anche in punto di morte il protagonista cercherà un rapporto sincero con la figlia.
Immigrati, una speranza di chiudere la "rotta libica"
Gli sviluppi degli ultimi giorni e la decisione del governo italiano per una nuova missione militare nelle acque libiche a sostegno delle autorità locali nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, aprono una possibilità concreta di frenare i flussi migratori irregolari. Anche se molte questioni, politiche e militari, aspettano di essere chiarite.
Ucciso. Ma la morte non è l'ultima parola
È difficile mettere ordine in questo momento nel turbinio di sentimenti e pensieri che affollano cuore e mente. Una preghiera per Charlie, gratitudine per i suoi genitori e l'esempio che ci hanno dato, sdegno per questo Potere infernale che vuole impedire l'amore, sconcerto per il silenzio della Chiesa. Ma su tutto sta una certezza...
L'ennesimo lupo solitario in azione ad Amburgo
Un morto e sei feriti ad Amburgo. Aggrediti in un supermercato da un uomo che, secondo i testimoni, gridava "Allahu Akbar", mentrre menava fendenti a destra e a manca colpendo gente a caso. Si tratta, con tutta evidenza, di un'altra azione jihadista di un lupo solitario, anche se la polizia, per prudenza, ritiene di non conoscere ancora la causa dell'attacco. E la Germania si conferma ancora un paese molto a rischio.
Siracusa, luce e elevazione dell'uomo verso Dio
San Giovanni Paolo II papa consacrò solennemente il santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa nel novembre 1994. La Basilica minore nasce a seguito di un fatto prodigioso e al suo interno si riproduce la simbologia della tenda e del faro, simboli protettivi di Maria verso l'umanità
Il nuovo nazionalismo passa dai cantieri francesi
Il presidente Macron non è diverso dai suoi predecessori. Pone sempre l'interesse nazionale francese al di sopra del mercato, dell'Ue e degli accordi internazionali. La sua nazionalizzazione dei cantieri di Stx France, perché non finiscano in mani italiane, conferma una tendenza politica seguita dalla Francia nel lungo periodo.
Trump contro i trans. Scampata bufera nell'Us Army
Dopo un anno di prova, Trump boccia la riforma che avrebbe aperto le porte delle forze armate statunitensi ai transgender. Un atto di buon senso, che impedisce la possibilità di avere camerate e spazi promiscui in uno dei settori tradizionalmente più stabili della società americana.
A Dio piccolo Charlie: il nuovo Stato eugenetico ha deciso che è legale uccidere un disabile
Charlie è stato ucciso. Ha combattuto su questa terra prima che un’umanità spietata gli staccasse la ventilazione. Morto soffocato nel lettino di un hospice lontano da casa. Messo a morte perché questo nuovo Stato eugenetico ha deciso che è legale uccidere un disabile.
- UCCISO. MA LA MORTE NON È L'ULTIMA PAROLA, di Riccardo Cascioli
- È EUTANASIA, CONDITA DA FALSA PIETA', di R. Puccetti
- NON C'È VIA DI MEZZO,di B. Frigerio
- VENTILAZIONE, ACCANIMENTO E MAGISTERO: FARE CHIAREZZA, di R. Puccetti
- VENTILAZIONE "DANNOSA"? CHARLIE NON C'ENTRA, di R. Puccetti
- NON È ACCANIMENTO. L'ERRORE DI CERTI MEDICI, di T. Scandroglio
- L'INGANNO DELL'ACCANIMENTO, di T. Scandroglio (ENGLISH VERSION)
Se ai media piace lo strapotere dei giudici...
Sul caso giudici in Polonia i titoli dei quotidiani italiani ed europei sono fatti con il copia-incolla. Ma si tratta di una riforma che riporta, sebbene parzialmente, anche il terzo potere statale sotto la sovranità del popolo, sancita costituzionalmente e favorisce il ricambio generazionale. Ne limita l'indipendenza? Certo, proprio questo è l'obiettivo, pure dichiarato.
Ai genitori di Charlie negati anche i "supplementari"
Dopo aver ostacolato in ogni modo la possibilità del trasferimento a casa, il Gosh ha fatto saltare anche l’ultimo accordo con i genitori, che chiedevano di poter passare alcuni giorni con il piccolo Charlie prima del distacco della ventilazione. Non è di pubblico dominio l’informazione su quando sarà staccato il tubicino che aiuta il bimbo a respirare, contenuta in un allegato riservato. O il distacco della ventilazione poco dopo il trasferimento all’hospice, o dopo un periodo di prolungata ventilazione.
Unar, un bidone Costa tanto per non fare nulla
Il Fatto Quotidiano svela i numeri del servizio telefonico antidiscriminazioni. Ebbene: appena 1800 chiamate, pochissimi i casi di intolleranza e ancor meno, appena 230, gli omosessuali. Eppure il servizio costa 800 euro di soldi pubblici a chiamata e 2 milioni all'anno. E’ ovvio che l’Unar è solo un pretesto per accumulare quattrini da spendere chissà per quali finalità. La bandiera arcobaleno è unicamente un vessillo sotto cui è utilissimo mettersi per far cassa.
In chiesa "predica" la responsabile di 10mila aborti
L'evento in chiesa a Biella ospite la Bonino: vietato l'ingresso ai pro life e coperti tabernacolo e crocifisso. Arriva anche la polizia per chiedere i documenti a chi prega fuori sul sagrato. Ma mentre la leader radicale si contraddice sostenendo la "necessità di regolarizzare gli immigrati" a causa "del calo demografico".