Manifestazione a Roma contro le Dat
Anche una giovane donna uscita dal coma ha dato testimonianza nella manifestazione promossa da ProVita contro la Legge sulle Dat. Intanto il presidente della Camera Laura Boldrini affretta l'iter per approvare la legge.
Ronaldo, Re Mida del business dell'utero in affitto
E' il più bravo, il più pagato e il più adorato: e ora per Cristiano Ronaldo si aprono le porte della seconda paternità con l'utero in affitto. Ma in fondo non è altro che uno dei tanti business che il campione gestisce e che gli consentono di guadagnare oltre 80 milioni di euro all'anno. Con un testimonial così, la gestazione per altri ha suo Re Mida vincente.
Pochi fronzoli: si scrive Dat, si legge eutanasia
La XII Commissione della Camera dei Deputati ha elaborato un testo unificato delle diverse proposte in materia di consenso informato e di Dichiarazioni di volontà Anticipate nei Trattamenti sanitari. Il testo è approdato alla discussione presso la Camera. Si ampliano le possibilità di esercitare un vero e proprio diritto a morire, preparando la fossa ad una schiera di pazienti che, soprattutto nelle Dat, chiederanno l’eutanasia. E se avranno cambiato idea, nulla potranno fare: avranno così firmato la loro condanna a morte.
Dat e idratazione, i limiti della Carta sanitaria vaticana
Il Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari ha da poco dato alle stampe la Nuova carta degli operatori sanitari. Molti sono i passaggi interessanti e di spessore, sempre puntellati da validi riferimenti al Magistero. Però non mancano alcune sbavature e vere e proprie pecche, come nell'accettazione delle Dat e sul concetto di idratazione come cura.
-CAPPATO, DA ACCUSATO AD ACCUSATORE di Massimo Polledri*
Cappato, da accusato ad accusatore
L’accusatore Cappato, nel tentativo di voler diventare l’eroe che libera la schiava, attraverso una immensa campagna pubblicitaria, tenta di creare uno caso pietoso per farne appositamente un conseguente caso politico, per introdurre lo Stato ad avere la possibilità di far fuori le persone con una vita indegna di essere vissuta.
Test prenatali, anticamera dell'aborto dei Down
I test prenatali per scoprire il sesso del feto non vanno bene perché possono portare ad aborti selettivi sulla base del sesso. Ma vanno bene per verificare la possibile esistenza di una sindrome di Down o di altre trisomie. È questa la contraddittoria conclusione del Nuffield Council on Bioethics, molto influente nel sistema sanitario del Regno Unito. Abortire selettivamente i Down è dunque considerato lecito e non discriminatorio?
Leggi sul "fine vita": i malati nelle mani dei giudici.
La picccola Marwa vivrà perché lo ha stabilito lo Stato francese, ma nel frattempo Charlie, un neonato inglese, attende una sentenza per non morire di fame e sete. Già l'anno scorso l'Alta Corte di Londra aveva permesso che un altro bimbo venisse ucciso privato di cibo ed acqua oltre che delle terapie. A dimostrare che legiferare sulla vita significa scegliere di consegnare i cittadini al potere statale, pronto a stabilire chi abbia il diritto di esistere e chi no.
Preghiera per Fabo, pietà cristiana strumentalizzata
La curia consente una preghiera pubblica in chiesa per dj Fabo. Radicali e Repubblica esultano strumentalizzando un normale gesto di pietà: “Finalmente la Chiesa si apre, come non aveva fatto con Welby". Al di là delle intenzioni è però una soluzione di compromesso che accontenta tutti. Ma rifiutando la messa di suffragio come si può pregare sapendo di aver offeso Dio?
Dove porta la legge sul "fine vita"? All'eutanasia
I casi Francesi e le Dat spagnole dimostrano la follia di mettere la vita ai voti: una bambina rischia la morte per fame e sete contro la volontà dei genitori, un uomo non è stato ucciso solo a causa di un inghippo burocratico, i medici sono obbligati ad atti contro coscienza. Così, in nome della libertà, consegniamo l'esistenza al potere che stabilisce i criteri della nostra dignità.
ll fascino discreto della dignità nella fragilità
I media sono pieni di volti e corpi perfetti, prodotti dagli sforzi delle palestre e dalle mani dei chirurghi estetici. Eppure questi sguardi, spesso inespressivi, stancano. Si prova invece una strana attrazione guardando le immagini di alcune donne segnate dalla malattia. Come Caterina e Katherine: nascondono un mistero che avvicina all'origine della dignità e del rispetto. Svelando l'antidoto alla ferocia moderna che si scaglia contro l'imperfezione: "Il nostro valore dipende dall'amore di Cristo".
Embrione artificiale, l'uomo che vuole farsi creatore
Un gruppo di scienziati dell’Università di Cambridge guidato da Magdalena Zernicka-Goetz ha generato il primo embrione sviluppato in provetta senza utilizzare un ovocita fecondato. E' stato così passato un confine molto pericoloso, il cui esito futuro (a questo punto possibile) è la manipolazione della vita. Anche umana.
Lo strano concetto di libertà di Cappato & co
Cappato e i Radicali considerano vessatorio uno Stato che non permette di scegliere liberamente di morire, ma permette a questo stesso Stato di evitare unilateralmente che una vita nasca. In entrambi i casi la cultura radicale si mette dalla parte della morte e non della vita. Ma in un caso (quello dell’eutanasia) per esaltare la libertà del debole e solo; nell’altro caso (quello dell’aborto) per esaltare la libertà del più forte contro la debolezza di chi non può parlare, ma, purtroppo (come è stato dimostrato) può già soffrire.