I luoghi di Perosi, un talento per la musica sacra
Il 21 dicembre 1872 nasceva Lorenzo Perosi, a lungo direttore della Cappella Sistina. Compositore prolifico, fu il fulcro del Movimento Ceciliano che restituì dignità alla musica liturgica. L’ispirazione era volta «a cantare il meglio che posso le lodi del Signore». Ecco i luoghi principali della sua vita.
Roma Medievale. Il volto perduto della città
Roma è "caput mundi’"non solo in età repubblicana e imperiale, ma anche tra VI e XIV secolo. Lo testimoniano le 160 opere, tra le quali tanti mosaici e affreschi, che è possibile ammirare lungo il percorso dell'eposizione visitabile a Palazzo Braschi fino al 5 febbraio 2023.
Il “canonico” Macron
Il presidente francese è tornato in Laterano, dove nel 2018 ha ricevuto il titolo di protocanonico, in virtù di una storia antichissima, sopravvissuta persino alla laïcité.
San Rocco, il guaritore
Rocco di Montpellier percorreva la via Francigena diretto alla Città Eterna, guarendo i malati di peste. Il ritorno in patria fu segnato da traversie: la malattia (che contrasse lui stesso) e la prigione. Insieme al carisma di guaritore, è noto il suo amore per gli animali, specialmente per i cani, e così ci è tramandato dall'iconografia e dalla devozione universalmente diffusa.
- LA RICETTA: ZUPPA DI PANE, VERZA E PANCETTA AFFUMICATA
Sant’Elena, l’archeologa della Santa Croce
Se è possibile, oggi, venerare le reliquie della Santa Croce è grazie al coraggio di una donna: l’imperatrice romana Elena, madre dell’imperatore Costantino. Quella di Sant’Elena è una vita affascinante sotto diversi aspetti, ma rimane focale in tutto il corollario di episodi e storie che l’accompagnano, un incontro che le cambierà la vita: quello con l’amore di Gesù.
Far amare l’Immacolata, il testamento di padre Kolbe
Nel suo “testamento spirituale”, pronunciato a Roma nel 1933, san Massimiliano Kolbe lasciò in eredità ai suoi confratelli la missione di diffondere la devozione all’Immacolata, via per Gesù, “fino agli estremi confini della terra”. Per riuscirci bisogna fondarsi su tre armi (preghiera, lavoro, sofferenza) e usare ogni mezzo, a partire dalla stampa.
Fidarsi di Dio (anche nel dolore), il lascito di padre Emidio
È stato uno dei pilastri del discernimento vocazionale tra Assisi e Roma. Instancabile confessore, di grande acume intellettuale, ma umile e bonario, è stato testimone delle Dio-incidenze nella propria e altrui vita. La figura di padre Emidio Alessandrini ricordata nel libro Con grande potenza, a cura di Valerio Grimaldi.
San Camillo e il Crocifisso che gli parlò
La chiesa romana di Santa Maria Maddalena custodisce preziose reliquie di san Camillo de Lellis. Tra esse, il Crocifisso ligneo che in un momento di grande turbamento del santo infermiere lo rassicurò, esortandolo a continuare l’opera che aveva iniziato...
La lettera di Wojtyła sull’amico seminarista ucciso dai nazisti
Una nuova preziosa reliquia è custodita da alcuni giorni nella basilica romana di San Bartolomeo all’Isola, santuario dei “Nuovi Martiri” del XX secolo: si tratta della lettera autografa di Karol Wojtyła ai familiari di Szczęsny Zachuta, suo compagno negli anni del seminario clandestino di Cracovia. Zachuta, che aiutava gli ebrei, fu catturato e infine fucilato dai nazisti.
«Vi racconto san Leopoldo, un frate innamorato di Maria»
Indicato dalla Chiesa come modello del buon confessore e patrono dei malati oncologici, san Leopoldo Mandic mostra in modo evidente che Dio è medico per l’anima e per il corpo. La Bussola intervista fra Roberto Papini, rettore della chiesa romana di Santa Maria della Consolazione, dove sono custodite due reliquie del frate cappuccino devotissimo alla Madonna.
Ucraina, incontro a Roma fra Cina e Usa. Volano minacce
Roma, per una giornata, è stata di nuovo al centro del mondo. Ma non per iniziativa dei romani (cioè del governo italiano). Hanno fatto tutto gli “ospiti”, Jake Sullivan Consigliere per la sicurezza nazionale statunitense e Yang Jiechi (Partito Comunista Cinese). Usa minacciano "conseguenze" se la Cina dovesse aiutare Putin.
Il Liceo Righi e la scuola delle parole d’ordine
La scuola, come conferma il protocollo Bianchi-Speranza, continua a essere trattata quale discarica del politicamente corretto. E gli studenti indottrinati possono divenire carnefici. L’ennesima prova viene dal caso del Liceo Righi di Roma e della docente messa alla gogna per un rimprovero sarcastico verso un’alunna disinibita. Ma il pudore conta ed è segno distintivo dell’essere umano.