Inizia i lavori la Commissione Nuovi Martiri-Testimoni della Fede
Il suo compito è redigere un catalogo di tutte le persone che dal 2000 hanno perso la vita per confessare Cristo e il suo Vangelo
Strickland, i motivi della rimozione sono inconsistenti
Mancanza di comunione con i vescovi USA, mancanza di supporto al Sinodo sulla sinodalità e a Traditionis Custodes. Questi i motivi per cui mons. Strickland sarebbe stato rimosso dalla guida della diocesi di Tyler. Motivi fumosi, per un atto pontificio così grave.
Firma col copia-incolla: l'ultimo imbroglio del cardinal Tucho
Le firme del Papa e del Prefetto per la Dottrina della Fede sulle risposte circa l'ammissione di gay e trans ai sacramenti non sono autentiche, ma prese da un altro foglio male scansionato. Con la nuova gestione al Dicastero una svista tira l'altra.
Lo stile Fernández: violentare le citazioni, per minare la fede
La nomina di Fernández a prefetto del Dicastero della Dottrina della Fede ha impresso un’accelerazione al processo di dissoluzione del cattolicesimo avviato da Francesco. Basta analizzare le caratteristiche dei cinque documenti fin qui da lui emessi.
Rimozione di Strickland, un atto di arroganza del potere
Il caso del vescovo texano segna un punto di svolta, somiglia a una dichiarazione di guerra nella Chiesa, una sorta di scisma in atto. Una situazione che richiede ai vescovi una obiezione di coscienza attiva.
Strickland rimosso dal Papa, i passi di una scelta preoccupante
Monsignor Strickland, vescovo critico verso l’attuale pontificato, è stato rimosso da Francesco dalla guida della diocesi di Tyler. Una decisione preoccupante, che contraddice quanto più volte detto dal Papa stesso sulla parresia.
Riforma del conclave: a renderla credibile è il dogma sinodale
Fuga di notizie sulla volontà del Papa di rivoluzionare l'elezione – e gli elettori – del successore, con modalità ispirate a quelle del Sinodo. E con segnali che parlano più delle smentite.
Processo a Rupnik: il minimo sindacale è fare nomi e cognomi
L'inatteso ritiro della prescrizione è un segnale importante per la credibilità della Chiesa sul fronte abusi, purché faccia luce non solo sulle accuse imputate all'ex gesuita, ma anche su chi e perché ha gestito il caso in modo tale da ferire vittime e fedeli.
Il Papa deroga alla prescrizione: Rupnik va a processo
Il pressing della Pontificia Commissione per la tutela dei minori costringe a riaprire il vaso di Pandora degli abusi commessi dall'ex gesuita sloveno. Ci voleva forse il Sinodo per far notare la contraddizione tra "ascoltare" a parole e insabbiare nei fatti.
- O'Malley batte un colpo contro la malagestione degli abusi, di Nico Spuntoni
- DOSSIER: Il caso Rupnik
O'Malley batte un colpo contro la malagestione degli abusi
Non è la prima volta che il cardinale di Boston, a capo della Pontificia commissione per la tutela dei minori, smaschera le ambiguità senza timori reverenziali. Anche nel caso dell'ex gesuita sloveno, che sembrava destinato all'insabbiamento.
Argentina: per gli abortisti (e non solo) Milei è il nemico
A ridosso del voto, sul candidato di "La Libertad Avanza", giudicato troppo pro-life, si scatena il fuoco incrociato di tutte le lobby, argentine e non. Con le consuete allusioni papali.
A Sinodo in corso ecco l'assist papale alla suora arcobaleno
Il Papa incontra ed elogia suor Jeannine Gramick, votata allo sdognamento della causa gay e Lgbt nella Chiesa, malgrado i richiami dell'allora prefetto Ratzinger. Che finiscono in soffitta con la benedizione di Francesco.