Francesco in Lussemburgo: migranti, pace e natalità
Ieri la visita papale nel piccolo Stato prima di proseguire per il Belgio: un assist al cardinale lussemburghese Hollerich, relatore generale del Sinodo, nonché gesuita e ultraprogressista.
Condonare il debito: un premio ai governi più corrotti
Cancellare il debito degli Stati più poveri è una delle costanti del pensiero solidarista. Ma i giovani africani protestano contro la corruzione e si oppongono all'indebitamento dei loro governi.
- Lo Sri Lanka elegge un comunista di Stefano Magni
Papa sconcertante: per arrivare a Dio una religione vale l'altra
Parlando di dialogo interreligioso con i giovani a Singapore, papa Francesco mette tutte le religioni sullo stesso piano. Di fatto è la negazione della pretesa di Cristo di essere "la via, la verità, la vita", l'azzeramento del senso dell'Incarnazione e della Redenzione.
- Francesco boccia Trump e Harris e loda Pechino, di Nico Spuntoni
Francesco boccia Trump e Harris e loda Pechino
Nel viaggio di ritorno da Singapore il Papa afferma che entrambi i candidati Usa sono «contro la vita», equiparando aborto e migranti. Poi esalta la Cina ed esprime soddisfazione per l'accordo sulla nomina dei vescovi.
Il Papa a Timor Est esalta la natalità
Circondato da bambini, Francesco elogia la cultura della vita del Paese asiatico, contro i "coccodrilli" ideologici che vorrebbero stravolgerla. Oggi l'arrivo a Singapore, ultima tappa del viaggio apostolico.
C'è un argentino dietro la visita di Francesco in Papua
40 anni dopo San Giovanni Paolo II, un altro Pontefice nel Paese oceanico. Oggi i primi impegni a Port Moresby, domani andrà a Vanimo dove lo attendono un missionario suo connazionale e la statua di Nostra Signora di Luján.
Per Francesco ha inizio il viaggio più lungo del pontificato
Da oggi al 13 settembre il Papa visiterà Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Impegno gravoso a 87 anni ma per Giovanni Maria Vian è "stanca" anche la formula dei viaggi apostolici.
Papa e immigrati, buone intenzioni ma giudizi sbagliati
Ha fatto rumore la vibrante catechesi di mercoledì sul dramma dei migranti. Ma al toccante appello a farsi carico delle sofferenze di tante persone ha fatto da contraltare, purtroppo, una serie di "scomuniche" e giudizi politici fondati su visioni ideologiche e cattive informazioni.
Escalation in Cisgiordania, Netanyahu tace
Città prese di mira ogni giorno dall’esercito di Israele, mentre i coloni agiscono come terroristi nei Territori Occupati, nel completo silenzio del governo israeliano e delle cancellerie internazionali
L’adesione universale al Papa legittimo non è un’opinione
Nuovi sofismi sulla pretesa invalidità dell’elezione del Pontefice fanno leva sulle legittime resistenze ad alcuni suoi atti. Ma si basano su grossi fraintendimenti circa l’accettazione da parte della Chiesa e i gradi del magistero.
Immigrati irregolari, ora i vescovi italiani scendono in mare
Per la prima volta una nave finanziata dalla Fondazione Migrantes della CEI partecipa alle operazioni di recupero dei migranti irregolari nel Mediterraneo; e con la "benedizione" del Papa. Una decisione che abdica al vero compito della Chiesa per identificarsi con uno schieramento ideologicamente motivato.
Per Cupich di non negoziabile c'è soltanto l'agenda dem
Non stupisce l'intervento alla convention pro Kamala né il silenzio sull'"ospedale da campo" abortista a poca distanza: il cardinale di Chicago è più a suo agio con le istanze progressiste che con quelle pro-life.