La Chiesa profuga: cristiani in fuga dalle loro terre
Open Doors, che ogni anno pubblica il rapporto sulla persecuzione dei cristiani nel mondo, quest'anno dedica un rapporto speciale ai cristiani costretti a lasciare le loro case, allontanati a forza dalle loro terre. Un fenomeno di dimensioni crescenti, in Africa e Medio Oriente, causato dalla pressione di gruppi jihadisti o della società
Cristiani nell'ombra delle persecuzioni islamiche
Rapporto Open Doors sulla persecuzione dei cristiani nel mondo, pubblicata l’edizione 2022 della World Watch List (WWList), l’elenco dei 50 Stati in cui i cristiani sono più duramente colpiti. Con la presa del potere dei Talebani, l'Afghanistan diventa il caso di repressione religiosa più grave, scavalcando per la prima volta anche la Corea del Nord comunista. L'islam, in generale, è il maggior persecutore di cristiani. I regimi e i movimenti islamici, infatti, sono responsabili in otto degli 11 paesi in cui la persecuzione dei cristiani è classificata estrema e complessivamente in 38 dei 50 paesi della World Watch List. Anche la Cina fornisce un modello funzionante di repressione, copiato da altri regimi.
In India si registra un allarmante aumento delle violenze ai cristiani
Gli induisti sono ostili alla minoranza cristiana. Da quando nel 2014 il partito nazionalista indù è al governo godono del sostegno delle autorità e spesso agiscono impuniti
Più di 30 cristiani pentecostali sono stati arrestati in Eritrea
Nel 2002 le Chiese pentecostali sono state messe al bando e centinaia di fedeli sono stati arrestati e tenuti per anni in carcere, in isolamento. L’Eritrea riconosce solo quattro religioni
Cristiani perseguitati: "Le donne sono due volte vittime"
Nel 2017 Open Doors ha raccolto le testimonianze di 2.260 episodi di violenza, i casi che le vittime hanno avuto il coraggio di denunciare o che sono stati scoperti. Particolarmente tremendo quanto accade alle donne che si convertono al cristianesimo, basti pensare alla sorte della giovane Ayan.