Con il monsone peggiora la situazione dei rifugiati Rohingya
Nei campi profughi in Bangladesh i Rohingya patiscono la scarsità di cibo, medicinali, ripari sicuri e inoltre la mancanza di occupazione favorisce la criminalità e le attività illegali
Sulla guerra in Siria sentiamo solo la campana dei jihadisti
La battaglia di Ghouta Est, con le sue stragi di civili, è al centro dell'agenda internazionale umanitaria. Parrebbe un massacro compiuto dal regime contro un popolo disarmato. Ma non è così. A Damasco, i civili e soprattutto i cristiani soffrono sotto i bombardamenti dei jihadisti... di Ghouta. Bombe e razzi di cui non parla nessuno. Perché prevalgono, anche qui, gli interessi delle monarchie sunnite che appoggiano i ribelli.
Dopo l'Oxfam, scoppia lo scandalo Uganda
Dopo lo scandalo degli abusi sessuali commessi all'ombra di alcune delle maggiori Ong del mondo, scoppia un altro bubbone nel mondo della solidarietà internazionale: in Uganda, milioni di dollari di cooperazione sono andati perduti, i profughi erano molti meno di quelli dichiarati e quelli reali erano lasciati sulle loro gambe.
L'Italia punta all'Africa con nuove missioni di pace
Nuove missioni in Africa mobiliteranno quest’anno oltre 500 militari italiani. In compenso verrà ridotta la presenza italiana in Iraq e Afghanistan. L'Italia guarda a Sud e aumenta la sua presenza nei territori da cui partono terroristi e trafficanti di uomini.
Trump insegna: un'altra accoglienza è possibile
Washington ha annunciato l’abbandono della preparazione al Patto mondiale sulla migrazione. Non è la chiusura dei confini, ma la rivendicazione della propria sovranità e la liberazione dal politicamente corretto che domina le agenzie ONU.
E LA CORTE SUPREMA SBLOCCA IL TRAVEL BAN di S. Magni
Dallo scoop Cnn all'Onu: chi vuol riaprire la rotta libica
Uno scoop della CNN e un intervento di condanna dell'Onu, svelerebbe il trattamento disumano subito dagli emigranti nei campi in Libia. E' un problema di vecchia data nel paese nordafricano, ma adesso la colpa viene attribuita agli accordi fra Roma e Tripoli per chiudere la rotta libica. Qualcuno ha interesse a riaprirla.
Salvare il pianeta. Dal Vaticano implicito sì alla contraccezione
La Dichiarazione finale del convegno della Pontificia Accademia delle Scienze dimostra che una volta che si abbraccia l'ideologia dello sviluppo sostenibile, alla fine se ne devono sostenere le conseguenze. Incluso contraccezione e aborto.
Onu, l'aborto spacciato per "diritto alla vita"
Al Comitato per i diritti umani dell'Onu, propongono una bozza di emendamento all'articolo 6 (diritto alla vita) per introdurre un "diritto all'accesso sicuro all'aborto". Per "proteggere la vita e la salute delle donne". Dunque l'aborto diventa "diritto alla vita"?
Basta dire donna incinta, ne va dei diritti umani
Gli stati lavorano alla bozza per la revisione dell'articolo 6 del patto sui diritti civili e politici che tratta del diritto alla vita. Danimarca e Regno Unito hanno proposto di togliere l'espressione donna incinta per non discriminare i transgender.
La tirannia del comitato dei diritti dell'uomo sulla vita
Nelle ultime osservazioni Il Comitato per i Diritti dell’Uomo dell’ONU compie giravolte linguistiche per affermare il diritto all'aborto, che però non è sancito dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, che dovrebbe attuare.
Gentiloni in ginocchio nel club degli interessi
A margine dell'assemblea dell'Onu si è aperto il Bloomberg Forum: il club degli interessi e dei poteri che più hanno tratto vantaggio dalla globalizzazione incontrollata. In questo quadro non c’è spazio per l’Italia, è un terzo incomodo da ridimensionare al più presto.
«Basta finanziare aborti». Lo strappo Usa all'Onu
«Fino a quando l’Unfpa supporterà o parteciperà a qualche programma di coercitiva limitazione delle nascite, gli Stati Uniti non finanzieranno l’Unfpa». Gli Stati Uniti criticano nuovamente l’agenzia dell’Onu per il suo supporto alla politica degli aborti forzati in Cina e annunciano che chiuderanno i rubinetti.