Il meglio e il peggio del 2020: fra Onu, aborto e Trump
Il peggio è l'avvento di Biden che cercherà di fare dell'aborto un diritto umano, segue Guterres che con l'Onu ha usato l'emergenza per promuoverlo come categoria essenziale nella risposta al Covid-19. Il Parlamento Europeo ha fatto lo stesso, con l'aiuto di Gates e Soros. Dagli Usa di Trump, dal Brasile, dall'Ungheria e dalla Polonia una reazione in senso opposto.
Inquietante spinta della Chiesa agli obiettivi ONU
Abbandonando definitivamente la sua presenza a difesa dell'uomo e dei princìpi non negoziabili, la Chiesa ha accettato l'agenda delle Nazioni Unite per il 2030 con obiettivi a favore di contraccezione, aborto e promozione di un'educazione contraria alla natura umana. La pressione nemica e la debolezza del Vaticano spiegano la svolta cominciata nel 2015.
- IL MEGLIO E IL PEGGIO DEL 2020, di Luca Volontè
Aborto e omosessualità, inizia la "caccia" ai docenti cattolici
Un articolo de La Stampa mette sotto accusa un corso della facoltà di Psicologia all'Università Europea di Roma perché adotta il manuale di Bioetica del cardinale Sgreccia, che sui temi dell'aborto e dell'omosessualità rispecchia fedelmente la dottrina della Chiesa. E in nome della laicità si pretende che la Chiesa non insegni più queste verità. È una posizione sempre più esplicitamente affermata, che dimostra come il dialogo con la cultura moderna sia un grande inganno. In realtà il laicismo ha dichiarato guerra ai cattolici, non c'è possibilità di dialogo, bisogna prenderne atto e fare delle scelte. Finché è possibile.
- IL CENTRO LIVATINO: A RISCHIO LA LIBERTÀ DI EDUCAZIONE
L’Argentina ha legalizzato l’aborto
Dal 30 dicembre l’interruzione della gravidanza è sempre possibile entro le prime 14 settimane e senza limiti in casi di stupro e se la vita della madre è in pericolo
Un caso unico: la "mozione per la vita" unisce la giunta
Non si tratta di un "Iseo 2" poiché la proposta dell'opposizione è stata fatta propria anche dalla maggioranza. Molto importante è l’approvazione del principio della tutela della vita fin dal concepimento e in ogni sua fase e le possibilità di intervenire ad evitare l’aborto. Il caso dice che i temi etici sono il terreno più adatto per mozioni su cui incontrare tutti, ma la partita non è chiusa.
Argentina, papa Francesco contro la legge sull’aborto
Sabato 5 dicembre la Conferenza episcopale argentina ha reso nota una lettera chirografa indirizzata dal Santo Padre a dei suoi ex studenti, in cui Bergoglio ribadisce la difesa della vita nascente. La nuova missiva rincuora laici e vescovi nella battaglia contro il progetto di legge voluto da Fernandez e lobby abortiste.
Sospesa dal college perché pro-life vince il ricorso
Julia Rynkiewicz, studentessa di ostetricia, fu denunciata da un suo docente che l’aveva vista nello stand dell’associazione per la vita Nottingham Students for Life. Ne seguì una sospensione e solo dopo mesi la riammissione in ateneo. Nonostante ciò, solo il fatto che abbia dovuto combattere la dice lunga sul pericolo per la libertà di espressione.
Dopo Biden, l'onda degli aborti in America Latina
Lo tsunami omicida degli innocenti, dal giorno della presunta elezione di Biden ad oggi, si sta abbattendo sull'America Latina. Chiesa e fedeli si preparano per battaglie esistenziali che segneranno il futuro del continente per sempre. Nonostante le idee di alcuni promotori dell’"Economia di Francesco", l’aborto non è e mai potrà essere accettabile per nessun essere umano, tantomeno per i cattolici.
Medici abortisti: "Uccidiamo i bambini con pratiche brutali"
Un'indagine irlandese fa parlare i medici di una procedura "terribile" che è come "pugnalare il bambino" e dopo "mi ricordo che stavo male". L'iniezione del cloruro di potassio nel cuore è molto dolorosa per il piccolo ma avviene senza sedazione (il che è vietato nel caso si eutanasizzi un animale). Non solo, quando i bimbi nascono vivi, i medici si rifiutano di curarli. Eppure, dopo il sì all'aborto, il Paese sarebbe dovuto entrare in un'era di progresso dovuta all'eliminazione del suo retaggio cattolico-oscurantista.
- ONDA DI ABORTI IN SUD AMERICA di Luca Volontè
Don Leonesi, chi lo attacca sull’aborto attacca i bambini
Don Andrea Leonesi fa un paragone tra aborto e pedofilia e subisce gli strali di femministe, esponenti della Sinistra, grandi media e sindacati. Eppure, le critiche mostrano che il problema non è il paragone, ma ricordare che l’aborto è un peccato, per giunta dei più gravi. La nota lieta è che il vescovo, Nazzareno Marconi, ha difeso (con lucidità) il suo sacerdote.
Poltawska, la paladina anti aborto e il triste compleanno
L'amica polacca di san Giovanni Paolo II, vittima in un campo di concentramento degli esperimenti del nazismo abortista, diceva: “Vedevo i nazisti buttare i neonati nei forni crematori: per tutta la vita avevo davanti agli occhi queste immagini strazianti...mi sono promessa, se fossi sopravvissuta, di studiare medicina e di difendere la vita". Oggi Wanda festeggia il compleanno guardando l'ultimo attacco sferrato alla vita nel suo Paese.
Bolsonaro condanna l'aborto, Fernandez no...e la Chiesa?
Se il Brasile compie decisi passi avanti per la difesa della vita umana nascente, l’Argentina di Alberto Fernandez si impegnano invece a velocizzare l’approvazione della piena liberalizzazione dell’aborto nel paese. I vescovi locali si sono schierati a favore dei bambini indifesi, ma allora perché la Santa Sede condanna il primo leader mentre supporta il secondo?