La Roe vs Wade rischia. E gli abortisti scatenano l’inferno
Clamoroso negli Usa: il quotidiano online Politico ottiene e pubblica la bozza dell’opinione di maggioranza che - se approvata - ribalterebbe la Roe, la sentenza che nel 1973 ha imposto l’aborto in tutti gli Stati Uniti. La bozza, scritta dal giudice Alito e trafugata illegalmente, spiega che la Roe è costituzionalmente infondata e da annullare insieme alla sentenza “gemella” Casey. La Corte Suprema conferma che la bozza è autentica e incarica l’Fbi di trovare i colpevoli. Ma intanto il Partito Democratico e le lobby abortiste si compiacciono per il testo trafugato, aizzando le piazze e minacciando l’indipendenza dei giudici.
Se 73 milioni di aborti all’anno sono un “diritto”
Nel 2015-2019, secondo una stima del Fondo Onu per la popolazione, ci sono stati in media 73 milioni di aborti all’anno. Per l’Unfpa il problema “invisibile” sono le gravidanze indesiderate. In realtà il vero invisibile è il bambino nel grembo materno, a causa di un sistema di governi, lobby, media e uomini di pseudocultura che fa passare per “diritto” l’omicidio prenatale.
Aborto fino alla nascita, la folle richiesta dell’Oms
Nelle sue nuove linee guida, l’Organizzazione mondiale della sanità chiede ai Paesi membri di abrogare le leggi anti-aborto che fissano “limiti gestazionali” e che violerebbero i diritti di “donne, ragazze o altre persone incinte” (sic!). L’Oms attacca anche l’obiezione di coscienza. Esultano i gruppi abortisti. Ma la competenza in materia spetta sempre agli Stati.
Aborti e ricerca, 88 milioni da Biden. E sui nati vivi…
Un progetto dell’Università di Pittsburgh interroga i medici sulla possibilità che ai bambini vengano estratti organi da vivi. E l’Amministrazione Biden stanzia 88 milioni di dollari per ricerche su tessuti umani fetali - come i trapianti da bambini a topi. Maggiore finanziatore il NIAID diretto da Fauci.
Parole, omissioni (e gaffe) nel primo discorso di Biden
Sconfitte omesse, successi gonfiati, molta enfasi su quel che sta avvenendo in Ucraina. Se si può lapidariamente riassumere il discorso alla nazione di Joe Biden, il primo State of the Union, alla conclusione del primo anno di amministrazione, queste sono le sue tre caratteristiche. E non manca la gaffe, tipica dell’uomo.
Sconfitta Dem: bocciato l’aborto fino alla nascita
In una battaglia storica il Senato Usa ha bocciato (48-46) la proposta dei Democratici di liberalizzare l’aborto fino alla nascita e di azzerare le vittorie pro vita degli ultimi decenni. Decisivo il voto di Joe Manchin (Dem). Sollievo per i gruppi pro life. E Biden non ha potuto accontentare le lobby abortiste.
Polonia e Malta difendono la vita. Quindi l'Ue le accusa
Il Rapporto sul rispetto dei Diritti Riproduttivi in Europa condanna Malta e la Polonia per le loro leggi contro l'aborto, in difesa del diritto alla vita. Anche al di fuori dell'Ue, la Cedu ha accolto le denunce di 15 organizzazioni pro-aborto in Polonia. Invece Malta è nel mirino della Commissaria per i Diritti Umani.
Abortire senza aver neppure più il tempo per riflettere
In Olanda è stata votata dalla Camera bassa del parlamento la riforma della legge sull'aborto che abolisce i cinque giorni di riflessione. Sono quei cinque giorni, dalla visita della madre all'operazione vera e propria, in cui molte vite dei nascituri sono state salvate. Eppure adesso passano per "paternalismo".
Castrati per l'ambiente. La nuova campagna anti-vita
La Giornata mondiale della vasectomia, 9 anni fa, proponeva in termini accattivanti una pratica dolorosa: la sterilizzazione del maschio, una parziale castrazione. Oggi i media, in tutto l'Occidente, reclamizzano la pratica come alternativa all'aborto. E soprattutto come scelta "etica" per salvare il pianeta dalla sovrappopolazione.
Denatalità, c’è un problema di psicologia
Per mettere al mondo un figlio è necessario, prima di ogni altra cosa, crescere. Non solo in senso fisico, ma anche mentale. A monte delle poche nascite c’è una mancata crescita psichica, che comporta un’identificazione con “gli adulti”. E in questa mancanza ha un ruolo il capovolgimento del rapporto genitori-figli.
Il vero femminicidio: gli aborti selettivi in Asia
Benché vietato, l'aborto selettivo delle bambine, a favore di figli maschi, fa ancora milioni di vittime in India: 46 milioni negli ultimi 50 anni. La stessa piaga è diffusa anche in Vietnam e in Nepal. Ma neppure l'Occidente è esente dal problema.
Dopo l'aborto, Irlanda pronta per l'eutanasia
Media e intellettuali hanno cominciato in Irlanda una campagna per introdurre la "morte assistita", considerata «necessaria». Un film già visto. E la Chiesa diventa immediatamente un obiettivo, con la sua valorizzazione della sofferenza e la rete di hospice che ospitano i moribondi.