Tre ragioni per dire no al referendum sulle trivelle
Nel referendum sulle trivelle, in ballo non c’è affatto il problema della proroga delle concessioni petrolifere offshore e la scelta – credo io – dovrà avvenire in riferimento a tre ordini di fattori: quello ambientale, quello economico, e quello istituzionale. Ecco le ragioni del mio no.
Contro l’utero in affitto e il giudice che lo legittima
Sconfessare la sentenza che ha permesso a due uomini di adottare un bimbo ottenuto con l'utero in affitto e sanzionare il giudice estensore della sentenza, Melita Cavallo, per abuso di diritto. Sono questi gli obiettivi dell’esposto e dell’istanza presentati da venti parlamentari di vari gruppi.
Federica Guidi, altra vittima delle intercettazioni
Un emendamento alla legge di Stabilità sblocca i lavori della Total per il progetto Tempa Rossa, in Basilicata. La procura di Potenza apre un'indagine per "traffico di influenze illecite", un reato che potrebbe punire ogni attività di lobbying. Il ministro Guidi deve dare le dimissioni, non perché è indagata, ma per un'intercettazione pubblicata.
IL TESORO DELLA TEMPA ROSSA di S. Magni
Sindaci all’attacco: obiezione di coscienza alle unioni gay
Dopo il passaggio della legge Cirinnà al Senato, molti sindaci trovano, in coscienza, inaccettabile celebrare un’unione omosessuale per convinzioni morali o religiosi. E chiedono al Parlamento di includere una clausola sull’obiezione di coscienza. Già più di cento le adesioni di sindaci di ogni schieramento.
Bandito da Belgio e Usa, in Italia il predicatore della guerra santa
In Belgio gli è stato vietato l'ingresso per via delle sue posizioni antisemite, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna è "persona non gradita". Ma nel nostro Paese il seguitissimo predicatore islamico Tareq Suwaidan farà ben tre tappe. La prima a Como. Nei suoi scritti il ritorno al Califfato e la distruzione di Israele.
L’intolleranza comunista torna in università
Gli intolleranti fascisti rossi hanno ripreso ad attaccare chi non la pensa come loro e la cosa più grave è che ciò sta avvenendo in quello che dovrebbe essere il tempio della libertà di pensiero e cioè l’università. Il caso del professor Angelo Panebianco è solo uno dei tanti, nella scandalosa indifferenza generale.
Al voto in città con un solo obiettivo: perdere
Per ragioni diverse, la minoranza dem, la Lega, Fratelli d’Italia e il M5 Stelle preferirebbero perdere nelle elezioni locali e lavorare fin da ora per l’alternativa a Renzi sul piano nazionale. La campagna elettorale per le amministrative è contrassegnata così da una quasi generale aspirazione alla sconfitta.
Immigrazione, chiusi i Balcani si riaprirà subito la rotta libica
La porta dei Balcani si è chiusa con l'accordo fra Ue e Turchia. Gli immigrati verranno respinti, d'ora in avanti, senza neppure avere il beneficio delle telecamere. Ma, chiusa quella rotta, si riaprirà certamente quella del Mediterraneo centrale che passa per l'Italia. Strano, per questo, che il nostro governo non abbia fatto sentire la sua voce a Bruxelles.
Libia, Londra farà il lavoro "sporco" dei respingimenti
La missione europea Sophia/Eunavfor Med doveva servire a scoraggiare i trafficanti di esseri umani del Mediterraneo e salvare vite. Ha finito, al contrario, con l'incentivare il lavoro degli scafisti che operano dalla Libia. Di fronte alla prospettiva di ricevere mezzo milione di immigrati la prossima estate, il premier Cameron prepara un piano più concreto: i respingimenti.
UE, TURCHIA, INCOGNITE DI UN ACCORDO di S. Magni
Gender, nel Pd partono le purghe per chi si oppone
A Bologna un candidato in lista col sindaco uscente Merola critica le repressioni per i genitori che si oppongono alle lezioni gender oriented: e il partitone rosso lo caccia seduta stante. «E' anche anti abortista, è contrario ai nostri principi», sentenziano dal Pd dopo averlo purgato. Sostenere invece la maternità surrogata, che è un reato, è un punto di merito.
Salvini e Meloni, gli “sfascisti” del centrodestra
La candidatura di Giorgia Meloni, in contrapposizione a quella di Guido Bertolaso, toglie definitivamente al centrodestra ogni chance di arrivare al ballottaggio a Roma. Sintomo di tutte le fragilità di una coalizione che dovrebbe lavorare per un’alternativa a Renzi e che invece finisce per consolidarne la supremazia.
Quando il Pci di Berlinguer prelevava al bancomat Urss
Sulla base dei verbali finora inediti delle riunioni della direzione, Ugo Finetti con Botteghe oscure. Il Pci di Berlinguer & Napolitano, i mutamenti della politica del Pci e nel gruppo dirigente seguendo le vite parallele di Enrico Berlinguer e di Giorgio Napolitano. E i finanziamenti al partito provenienti dall’Urss.