Come ricostruire? La politica litiga sui modelli
In Alto Lazio si litiga sul modello di ricostruzione da seguire. E' stato creato il Modello Emilia. Ma sotto il Po a 4 anni dal sisma è tutto fermo. Colpa di una burocrazia onnipotente e dei pochi soldi dello Stato che fa la cresta sui progetti di antisismicità. Al contrario, l'unico esempio positivo degli ultimi decenni è Friuli '76, modello dimenticato di ricostruzione esemplare in appena 10 anni. Merito di una strategia che fu anche filosofia di sussidiarietà.
Nell'Alto Lazio si continua a scavare e si piangono i morti, ma intanto a tenere banco oltre alle polemiche sui funerali di Amatrice è il modello di ricostruzione da seguire. Friuli, L'Aquila o Emilia?
Per spingere la nomina di Errani a supercommissario in Lazio e Marche è stato creato il Modello Emilia. Ma è un'invezione mediatica. Sotto il Po a 4 anni dal sisma che ha distrutto la Bassa è ancora tutto fermo. Colpa di una burocrazia onnipotente e dei pochi soldi dello Stato che fa la cresta sui progetti di antisismicità.
- BUROCRAZIA E POCHI SOLDI: IL MODELLO EMILIA E' AL PALO
Friuli '76, un modello dimenticato di ricostruzione esemplare in appena 10 anni. Merito di una strategia che fu anche filosofia di sussidiarietà: roulotte al posto di new town, famiglie a fianco delle loro case e sindaci responsabili dei progetti. In poche parole: Zero centralismo e lo Stato a fare la sua parte.
-DALLE TENDE AI MATTONI, SENZA CENTRALISMO: IL MIRACOLO FRIULI