Venezuela, inizia la persecuzione della Chiesa
Rapine, vandalismi, distruzione dei beni della Chiesa, irruzioni della polizia per interrompere le omelie, intimidazioni e violenze contro i sacerdoti e i frati, uno dei quali è stato sgozzato il martedì santo. La violenza contro la Chiesa cattolica del Venezuela diventa persecuzione. Perché i vescovi venezuelani non hanno mai cessato di denunciare la situazione disperata e la repressione di Maduro.
Immigrazione, negli Usa l'illegalità diventa legale
Il 25 gennaio scorso, il presidente Donald Trump aveva emesso un decreto per togliere fondi pubblici alle città-rifugio. Cioè quelle contee che rifiutano di applicare la legge sull'immigrazione e di espellere i clandestini. Adesso il giudice William Orrick III dà ragione alle città rifugio (illegali!) e blocca il decreto.
Francia, la sconfitta del popolo cattolico
Non si può che constatare la sconfitta del popolo cattolico in Francia. Entrambi i candidati presidenti, Le Pen e Macron, sono "laici" nel senso francese del termine, due volti dell'illuminismo: giacobino l'uno, napoleonica l'altra. La proposta cattolica, emersa per la prima volta in tempi recenti con Fillon è stata bocciata per lo scandalo personale del candidato.
Macron contro Le Pen, battaglia sull'Europa
Francia, è testa a testa fra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron. Saranno loro a contendersi la presidenza della Francia al secondo turno. I loro due programmi economici si assomigliano più di quanto si creda. Nessuno dei due pone particolare importanza ai principi non negoziabili. La vera battaglia sarà sull'appartenenza della Francia all'Unione Europea.
Sarin, la tesi Usa scricchiola. Mancano le prove
Il nuovo rapporto dell’ONU lascia aperti molti interrogativi circa l’affidabilità dei report di alcune organizzazioni e ong internazionali che sostennero immediatamente che tra le vittime erano stati riscontrati sintomi relativi all’uso di Sarin. Ma Gentiloni giovedì a Washington si è “sdraiato” davanti a Trump...
Massacro di Mazar-i-Sharif, colpo di coda dei Talebani
Fra venerdì sera e sabato mattina, si consumava una delle peggiori stragi del lungo conflitto. Un commando di Talebani è riuscito a infiltrarsi nella base dell’Esercito Nazionale Afgano di Mazar-i-Sharif e ha ucciso 140 soldati. I Talebani sono all'offensiva su tutti i fronti, Kabul è in crisi.
L'Isis colpisce Parigi e interviene nelle elezioni
Terrorista spara sulla polizia sugli Champs Elysées, nel cuore di Parigi. Un agente muore, così come lo jihadista suicida. L'Isis rivendica l'attacco. Il gruppo terrorista entra così a gamba tesa anche nelle elezioni presidenziali francesi, che si terranno questa domenica. Colpiscono un paese dove per terrorismo sono già morte 238 persone in due anni.
Il grande bluff dell'Invincibile Armada di Trump
Trump dichiara che la portaerei Cal Vinson è pronta a intervenire contro la Corea del Nord. Poi si scopre che non è vero: la portaerei era a 5mila chilometri più a Sud, con grande imbarazzo per la Casa Bianca. Il bluff dell'amministrazione Trump mina la credibilità di deterrenza degli Usa, che invece è fondamentale.
Venezuela, Maduro manda l'esercito contro il popolo
Venezuela sempre più sull'orlo della guerra civile. Dopo aver privato il parlamento dell'immunità e dopo averlo di fatto esautorato, il presidente populista Maduro ha sguinzagliato l'esercito e le milizie bolivariane contro le manifestazioni dell'opposizione. I morti sono già otto. Proteste anche dall'Italia.
L'Isis attacca Santa Caterina per colpire il cristianesimo
Un'imboscata dell'Isis a un reparto dell'esercito egiziano nei pressi del monastero di Santa Caterina, nel Sinai, può sembrare uno dei tanti atti di guerriglia. Ma è molto peggio. E' il luogo che conta: il monastero del VI Secolo costruito sul luogo in cui Mosé ricevette le Tavole dell'Alleanza. Un attacco a Santa Caterina è un colpo inferto al cristianesimo, in Egitto e non solo.
Trump e l'attacco in Siria, i "dubia" degli esperti
Anche Trump, come papa Bergoglio, ha i suoi Dubia e i suoi cardinali. Che, nella fattispecie, assumono la veste di un gruppo di ex professionisti dei servizi di sicurezza USA e di diplomatici. Il gruppo, che si è battezzato VIPS, dubita che in Siria vi sia stato un attacco con armi chimiche e suggerisce una linea più prudente con la Russia.
Turchia: il Sultano vince, ma il paese è spaccato
Recep Tayyip Erdogan ha vinto il referendum sulla riforma costituzionale. Ora la Turchia, per la prima volta dal 1923 cambia sistema e diventa una repubblica presidenziale. Il capo di Stato sarà anche capo dell'esecutivo e avrà poteri molto più ampi dei suoi omologhi occidentali. Ma la vittoria è risicata e rivela la realtà di un paese spaccato.