Niente nozze gay? E Strasburgo condanna la Polonia
Cortocircuito in vista tra la sentenza omosessualista della Corte europea dei diritti dell’uomo e la costituzione polacca. Ma ci penserà Tusk ad allinearsi all'ultimo diktat per sostituire l'identità europea con i dogmi woke.
7 ottobre, giornata di preghiera e digiuno: tacciano le armi
Mentre si attende l'annunciata risposta militare di Israele contro l'Iran, e la guerra imperversa a Gaza e in Libano, la Chiesa di Gerusalemme chiama oggi tutti alla preghiera e al digiuno per la pace, nel primo anniversario della terribile strage compiuta da Hamas in territorio israeliano, che ha precipitato tutto il Medio Oriente in un vortice di odio e violenza senza precedenti.
- La preghiera per la pace
- Violenza alla manifestazione pro-Palestina di Stefano Magni
Israele, guerra totale per la sopravvivenza fuori dalle regole internazionali
Dopo un anno di guerra contro Hamas, Israele agisce come un "cane sciolto", al di fuori di ogni regola internazionale, rivendicando il proprio diritto all'esistenza, ma ignorando le prerogative degli altri popoli. Dal 7 ottobre ad oggi, nella Striscia di Gaza l'esercito israeliano ha ucciso 41.878 persone e 96.794 sono i feriti.

Quanti delitti ci si sarebbe risparmiati espellendo i migranti condannati
Un delitto a Parigi riaccende la polemica: l'uccisione di una donna da parte di un immigrato irregolare marocchino che avrebbe dovuto già essere espulso. Pochi gli ordini di espulsione eseguiti.
Israele-Iran, solo la preghiera può evitare il peggio
Si attende col fiato sospeso la dura risposta di Israele al lancio di missili dall'Iran (con annunciata contro-risposta). Ma non sarà la guerra, con il suo carico di morti e sofferenze, a riportare la pace e la sicurezza. Per questo è bene raccogliere l'appello del Patriarca di Gerusalemme per una giornata di preghiera e digiuno il 7 ottobre.


Dibattito fra vicepresidenti: Tim Walz appare bolso come Biden
JD Vance contro Tim Walz, scontro televisivo fra i vicepresidenti, l'ultimo prima delle elezioni del 5 novembre. La stampa parla di pareggio, ma in realtà Walz è apparso molto più fragile del rivale repubblicano su aborto e immigrazione.
Inferno in Medio Oriente. La guerra fra Iran e Israele entra in una nuova fase
Israele attacca il Libano anche a terra. L'Iran attacca Israele direttamente, con una pioggia di missili. E intanto, a Giaffa, due terroristi fanno strage di civili israeliani. Inferno in Medio Oriente, la guerra entra in una nuova fase più incontrollabile.
Putin aggiorna la dottrina nucleare, un monito all'Occidente
Aumentano i casi in cui la Russia minaccia il ricorso alle armi atomiche, anche contro Paesi che non ne possiedono. Un rafforzamento della deterrenza che giunge in un momento fatidico per la guerra in Ucraina.
Austria, ancora una volta la destra vince ma non governa
FPO, il Partito della Libertà austriaco vince le elezioni. Ma non trova alcun alleato con cui governare. Si formerà ancora una coalizione dei perdenti? Serve una riflessione sulla destra in Europa.
Ucciso Nasrallah Israele prosegue l'attacco in Libano
Le milizie filo-iraniane di Hezbollah indebolite dopo l'attacco che ha ucciso il loro leader e Israele valuta ora due opzioni: l'invasione da terra o massicci bombardamenti per costringere Hezbollah a concecere una zona cuscinetto.
Haiti fuori controllo, il fallimento della polizia kenyana
Il presidente kenyano Ruto all'Assemblea generale dell'ONU aveva detto che la forza internazionale di polizia guidata dai suoi militari sta ristabilento l'ordine. Ma è falso, come raccontano i missionari.
In Gran Bretagna lo Stato etico dichiara guerra ai pub
Dopo il divieto di preghiera silenziosa per la vita, Oltremanica parte la stretta sui locali per ridurre il consumo di alcolici e tabacco: misure liberticide di stampo islamo-progressista, che Chesterton "previde" oltre un secolo fa.