Vince il Sogno Georgiano. L’ipocrisia degli ex amici di Bruxelles
Nuova vittoria del Sogno Georgiano, il partito al governo nel Paese del Caucaso meridionale. Un partito – oggi descritto come filorusso – che per 12 anni è andato bene ai vertici dell’Ue, fino all’estate scorsa, quando Bruxelles ha rotto i ponti per la legge sulla trasparenza dell'influenza straniera.
Il presidente Duda condanna il governo Tusk e i suoi metodi sovietici
La Polonia viene vista spesso come una nazione governata da un governo liberale europeista, dopo un periodo oscurantista. Non è così. Sentire il duro discorso del presidente Duda per capirlo.
Colpi bassi della campagna Dem contro Donald Trump
Colpi molto bassi della campagna elettorale democratica: testimonianze scabrose contro Trump, che è in vantaggio nei sondaggi. La campagna di Trump, invece, denuncia "ingerenze" del Partito Laburista britannico.
Perché è giusto respingere le richieste di risarcimento per la schiavitù
Nel vertice del Commonwealth, alle isole Samoa, torna la vecchia proposta di risarcimento dei discendenti delle vittime della tratta degli schiavi. Il premier Starmer rifiuta e ha ragione. Per motivi anche storicamente fondati.
BRICS, a Kazan affonda la strategia di isolare la Russia
Il summit che sta riunendo i leader del gruppo BRICS+ conferma il fallimento dell’iniziativa di «isolare la Russia». Di rilievo la partecipazione di Guterres (Onu). Sul tavolo anche possibili soluzioni ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente. L’intesa India-Cina. E il nodo Serbia.
Immigrazione, Sánchez mira alla regolarizzazione di massa
Il Psoe di Pedro Sánchez e i suoi alleati hanno presentato una proposta che mira, per ragioni economiche, a regolarizzare tutti gli immigrati irregolari arrivati in Spagna prima del 2024. Un’idea di immigrazione caotica, nel solco di un già fallito multiculturalismo.
Trump frigge patatine al McDonald's, ma i media liberal non ridono
Gli Usa sono a due settimane dal voto delle presidenziali. Una trovata elettorale di Donald Trump, per un giorno in cucina al McDonald's, sta facendo discutere i media americani da tre giorni.
Un sì stentato all'UE nella Moldavia spaccata a metà
Vincono i sì per un soffio al referendum nella piccola (e divisa) repubblica ex sovietica. E Bruxelles soffia sul fuoco delle tensioni.
Una fuga di notizie compromette il piano israeliano per l'Iran
Una fuga di notizie, da fonti statunitensi, avrebbe compromesso il piano israeliano per la risposta all'Iran. Mentre, con un attentato alla vita di Netanyahu, si alza ancora il livello dello scontro.
Voto anticipato record in Georgia, presagio di un caos elettorale
L'ex presidente centenario Jimmy Carter è uno degli oltre 300mila elettori che hanno già votato in Georgia, 9 milioni in tutti gli Usa. Pochi se ne rendono conto, ma le elezioni sono già iniziate. E non è una buona notizia.
Scenari incerti per Israele dopo la morte di Sinwar
Appelli occidentali per indurre Tel Aviv a considerare l'uccisione del leader terrorista una vittoria sufficiente a fermare il conflitto. Ma nessuno può illudersi che la decapitazione di Hamas equivalga automaticamente al suo scioglimento.
Il presidente della Caritas in Libano racconta la sofferenza del suo popolo
La guerra «è un colpo fatale per il Libano, dopo l’esplosione al porto di Beirut del 4 agosto del 2020». Ora gli sfollati interni sono centinaia di migliaia e i morti più di 2300. Parla padre Michel Abboud, presidente della Caritas in Libano.