Quelle rogazioni che la Chiesa ha dimenticato
Così scriveva quel grande mistico che è stato don Divo Barsotti: « l’unica arma per il combattimento del popolo di Dio è la preghiera e la penitenza. Già sapeva il giudaismo, prima ancora del cristianesimo, che l’unico atto cui Dio ha promesso efficacia è la preghiera, che ha potere sul suo cuore». Parole che andrebbero meditate anche oggi, davanti allo scatenarsi della violenza della natura, come i terremoti, e del male dell'uomo.
Chi sbeffeggia Dio non può rispettare l'uomo
Il caso delle vignette di Charlie Hebdo offensive nei confronti delle vittime del terremoto di Amatrice, è un classico esempio di che cosa voglia dire il nichilismo più sfacciato. Charlie Hebdo costituisce un inno al nulla, una enciclopedia, consultabile nei futuri secoli, per capire questi anni bui.
Quel giorno che ho incontrato Madre Teresa
Novembre 1979. Da un giorno all’altro dal freddo umido autunnale di Milano al caldo umido tropicale di Calcutta per incontrare e intervistare Madre Teresa prima che partisse per Oslo dove avrebbe ricevuto il premio Nobel per la Pace. Ecco come ho conosciuto e intervistato la grande suorina che domani verrà canonizzata.
Cosa dicono quelle Madonne “sopravvissute”
Abbiamo visto tutti la statua della Madonna rimasta in piedi dopo il recentissimo terremoto nelle Marche. Nel precedente terremoto in Sudamerica si salvò, nella distruzione generale, non solo statua della Vergine ma anche la teca di cristallo che la conteneva. Cose del genere sono accadute in moltissime catastrofi, naturali e no.
Dio, l'uomo, i terremoti: appunti per non smarrirsi
Se c’è una cosa che il terremoto nell’Italia centrale ha messo chiaramente a nudo è lo stato confusionale in cui versa la nostra società, in cui si è perso il senso del rapporto fra Dio, l'uomo e la natura. Così che, anche in chiesa, mentre non si parla più di Gesù Cristo, si cercano risposte al "grido della terra".
Enigma Benedetto e la necessità di chiarezza
Rinunciando al pontificato tre anni fa, Benedetto XVI aveva annunciato di ritirarsi dal mondo, in preghiera e meditazione per il bene della Chiesa. Invece negli ultimi mesi si stanno moltiplicando i suoi interventi pubblici, ora anche con due libri in uscita. Quale il motivo di questo attivismo? Speriamo si chiarisca presto, perché di confusione nella Chiesa ce ne è già troppa.
La vita che sbuca tra le macerie
Uno Scalfari nichilista guida la pattuglia di chi vede il buio dopo il sisma di Amatrice e descrive il caos per cui “vivere è del tutto inutile”. Però il terremoto non nega, ma testimonia l’esistenza di Dio. E la storia di Ramon e Martina, freschi sposi nonostante la devastazione, è la caparra di felicità che cerchiamo.
Il Volto che incontriamo alzando gli occhi
290 cuori spenti e il nostro interrogativo si alza al cielo, alla ricerca di un Dio che risponda. Ma cerchiamo solo un Dio generico, senza attributi. Lo abbiamo dimenticato per non urtare, per assimilarci. Ma ha un nome e un volto: si chiama Gesù Cristo e ha dato senso a quel nostro dolore vivendolo prima di noi nella sua carne.
Patria dove sei? Ti ha ucciso il globalismo
Le migrazioni e la geopolitica ripropongono come urgente il tema della nazione e della sua identità. Ma il Magistero della Chiesa da un decennio, non sembra sufficientemente concentrato. Vira sul globalismo, che però ha molti pericoli. Come il rischio del sincretismo etico e religioso che punta all’Onu delle religioni o alla religione dell’Onu.
Caro Giovagnoli su Loreto manipoli la storia
Al convegno ecclesiale di Loreto del 1985, Giovanni Paolo II indicò alla Chiesa italiana una via per l'unità che passa da una presenza come avvenimento di fede, tesa alla missione, capace di incontrare le altre componenti della società italiana, contro una visione che riduce l'unità a omologazione. Risposta allo storico Giovagnoli.
Duterte, quando i cattolici votano un loro nemico
Duterte spara a zero contro la Chiesa, provoca un'ondata di uccisioni nel nome della lotta alla criminalità, promette politiche di denatalità. Eppure i cattolici filippini lo votano comunque, senza ascoltare gli avvertimenti dei vescovi. Succede nelle Filippine, ma è sintomo di un disagio morale che anche noi viviamo.
Se la fede si riduce a sentimento
Nel libro di Luigi Negri “False accuse alla Chiesa un giudizio inequivocabile su Lutero: «Ha demolito la Chiesa riducendo la fede a sentimento». E sul referendum costituzionale pone un interrogativo per orientarsi: «Chiediamoci in questo nuovo assetto che fine farebbe la realtà della Chiesa».