Nel "Patto di Assisi" non c'è spazio per Cristo
La tre giorni virtuale di Assisi dedicata alla "Economia di Francesco” si è conclusa fra tanti slogan e la decisione ad avviare un processo che porti a trovare nuovi strumenti per superare le storture economiche e sociali nel mondo. Una prospettiva tutta orizzontale, ribadita anche nel videomessaggio finale di papa Francesco, che ribalta la visione di sviluppo umano integrale definita da Paolo VI nella Populorum Progressio e da Benedetto XVI nella Caritas in Veritate.
- L'IMPOSIZIONE DELLO "SVILUPPO SOSTENIBILE", di Maurizio Milano
L'imposizione dello "sviluppo sostenibile": il futuro della finanza
Seconda parte dell'analisi sul nuovo ordine economico. Le aziende che si conformeranno alla politica ESG (Environmental Social Governance) riceveranno finanziamenti pubblici e privati, ma per quelle che non si conformano la vita sarà resa molto dura. La Bce parteciperà attivamente a questo schema. I danni di questa nuova pianificazione saranno enormi. Che fare per salvarci?
Il meccanismo Ue che farà fallire migliaia di aziende
Il primo gennaio entreranno in vigore regole europee più stringenti sui pagamenti arretrati, che prevedono l’automatico fallimento di persone e aziende anche con debiti modesti: basta un debito arretrato di 90 giorni superiore all’1% dell’esposizione totale verso l’istituto di credito, anche se di soli 100 euro (500 per le aziende), per essere insolventi. In pericolo almeno 42.000 attività e imprese.
Piove sul bagnato: lo Stato aiuta il settore pubblico
Nonostante la crisi economica abbia prodotto la chiusura di migliaia di imprese e messo in ginocchio lavoratori autonomi, liberi professionisti e partite Iva, il Governo porta avanti il suo miope disegno di continuare a rafforzare il settore pubblico, per nulla danneggiato dalla pandemia. E’ quanto emerge dal testo della legge di bilancio. Ora dovrà essere discusso in Parlamento
Poveri tutti, la parola d'ordine del Nuovo ordine mondiale
“Poveri tutti – All’economia fa bene la conversione non l’utopia” è il titolo della conferenza in diretta online che si svolgerà mercoledì 18 novembre alle 18 per affrontare criticamente i temi economici, morali e religiosi, posti dall'enciclica Fratelli Tutti e dal convegno L'economia di Francesco. Relatori saranno Ettore Gotti Tedeschi, Julio Loredo, Stefano Fontana e Riccardo Cascioli. Sarà possibile seguire la conferenza in diretta da questo sito e dalla nostra pagina Facebook.
- INVESTIMENTI OBBLIGATI, IL NUOVO CENTRALISMO ECONOMICO, di Maurizio Milano
- CON FRANCESCO IL ROVESCIAMENTO DELLA SUSSIDIARIETA', di Paolo Bellavite
Con Francesco il rovesciamento della sussidiarietà
Da un confronto tra quattro encicliche sociali che hanno affrontato il tema della sussidiarietà e quindi del rapporto fra Stato e corpi intermedi, si ricava che la concezione espressa in Fratelli Tutti è diametralmente opposta a quella proposta da Leone XIII, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Investimenti obbligati, così avanza il centralismo planetario
Se sviluppo sostenibile e decrescita sono diventati le nuove divinità, la finanza internazionale si è già organizzata per sostenere (con i nostri soldi) solo le aziende che si piegano al nuovo Verbo (ESG, Environmental, Social, Governance), mentre le aziende non-ESG saranno tartassate fiscalmente e non potranno accedere a finanziamenti.
I pubblici esercizi a terra, manifestazione in 24 città
In 24 piazze del Paese, ristoratori, baristi, bagnini, titolari di palestre, tutti i “non essenziali” chiusi dall’ultimo decreto, definitivamente o dopo le 18, hanno protestato disciplinatamente e in silenzio, apparecchiando le piazze italiane con tovaglie, piatti e bicchieri. Seduti per terra, reggendo i cartelli con i numeri della crisi che verrà.
Ristoratori, artigiani, autonomi, i nuovi poveri del dopo-Covid
Durante il week-end sono arrivate cifre davvero da brivido sulla crisi economica innescata dal lockdown. Un’ecatombe delle attività produttive e commerciali e l’incremento delle nuove povertà. Crolla il lavoro autonomo, aumenta il numero di nuovi poveri. Particolarmente colpito è il settore della ristorazione. La Lombardia, regione più colpita dall'epidemia, è però la prima a rialzarsi
Statalismo, mondialismo, ecologismo: ideologie che uccidono l'uomo
La Dottrina sociale della Chiesa è il vero antidoto alle ideologie che oggi dominano le scelte economiche. Vale per la gestione della pandemia Covid, che ha dato impulso da una parte a un nuovo centralismo statalistico e dall'altra alla "società aperta". Vale per l'ecologismo, ormai assurto a nuova religione, che produce ingiustizie e colpisce i poveri. Vale per la decrescita economica che ha tutte le caratteristiche di una pericolosa utopia, simile alle eresie pauperistiche dei secoli passati. Vale per il mondialismo, che è una deformazione del vero concetto di fraternità. Ecco i passaggi fondamentali dell'intervento dell'arcivescovo Giampaolo Crepaldi alla III Giornata della Dottrina sociale della Chiesa.
- IL TESTO INTEGRALE DELLA LECTIO MAGISTRALIS
"Fateci ripartire", il pressing degli imprenditori lombardi
Nonostante sia la regione più colpita dall'epidemia, la Lombardia si presenta ancora come la locomotiva d'Italia, per iniziativa e produttività. Ma la mancanza di riforme e l'azione frenante di un governo che litiga su tutto (e non si decide neppure sul Mes) stanno generando molto malcontento fra gli imprenditori, come testimonia l'ultima assemblea annuale di Assolombarda
Il piano Marshall lombardo colma le lacune di Conte
Giuseppe Conte presenta il piano post-Covid per "la ripresa e la resilienza". Il documento Economia e Finanza per il 2021 è pieno di incertezze, termini vaghi e i suoi effetti saranno spalmati su due anni. Il dubbio (fondato) è che si tratti di un'ennesima tattica dilatoria per far sopravvivere il governo. La Regione Lombardia, al contrario, presenta un piano di ricostruzione concreto con un impatto immediato