La crisi economica peggiora, occorre realismo
Ci troviamo in una crisi che segnerà la vita degli italiani, ma sia i politici sia i tecnici non riescono a vederne la profondità e fare i conti con ciò che l'ha generata. E il "salvataggio" di Draghi, presidente della BCE, di dieci anni fa, ha generato un peggioramento della nostra situazione di debito.
Il vero modello cinese è Taiwan. Ma nessuno lo vede
Se la Cina emerge come vincitrice mondiale della sfida pandemica ed economica, spesso si dimentica che esiste un’altra Cina che costituisce un modello decisamente più attraente per il mondo libero. E’ la Cina di Taiwan. Registra minor mortalità, maggiore crescita. Eppure, per tutte le organizzazioni internazionali, Taiwan "non esiste".
La beffa dei "ristori": copriranno appena il 7% delle perdite
Il prolungarsi di inutili lockdown sta producendo una catastrofe economica, a cui il governo risponde con le briciole: particolarmente colpiti i settori della ristorazione e i pubblici esercizi: 2,5 miliardi a fronte di una perdita del settore di 40 miliardi. Urge una immediata correzione di rotta.
Lo spettro della patrimoniale si aggira fra i contribuenti
Bankitalia suggerisce al governo una serie di misure per far quadrare i conti. Fra queste risultano particolarmente sconcertanti il ritorno dell'Imu sulla prima casa e un aumento dell'Iva. Il ritorno dell'Imu, anche sulla prima casa è controproducente per le banche stesse, considerando che abbatterebbe il valore degli immobili, garanzia reale per le banche. Sarebbe il colpo di grazia.
Il governo dei lockdown strangola l'economia
Nuovo lockdown, incertezza sui vaccini, rincaro dei prezzi, cartelle esattoriali in arrivo a milioni di italiani: la crisi arriverà inesorabile sull'economia italiana. Secondo le stime di Intesa Sanpaolo occorreranno cinque anni per tornare ai livelli pre-Covid.
Bitcoin di stato, ultimo attacco al contante
Dopo il successo delle cripto-valute, anche le Banche centrali di tutto il mondo stanno lavorando per crearne una propria. La più avanti di tutti è la Cina, ma anche la BCE ci punta: sarebbe un'arma fenomenale per far scomparire il contante e far pagare ai risparmiatori l'enorme debito pubblico accumulato. Le divise digitali delle Banche Centrali potrebbero essere quindi un’arma in più per accelerare verso il nuovo paradigma di “Stati assistenzialistici” e di governance mondiale che si staglia all’orizzonte.
- CASHBACK, L'EUROPA CONTRO L'ITALIA, di Ruben Razzante
Chesterton difendeva la proprietà privata dal capitalismo
Come l’enciclica Rerum novarum di Leone XIII, Chesterton aveva difeso l’inviolabilità della proprietà privata. Sapeva che il social-comunismo era una falsa soluzione al problema del capitalismo: “C’è qualcosa di irritante e bizzarro nel dire che quando il capitale diventa troppo nelle mani di pochi, la cosa giusta da fare è rimetterlo nelle mani di molti”. Per lui la proprietà era un deposito affidato dalla Provvidenza per il bene comune.
Il Covid e i nuovi poveri. Si rischia un’altra recessione
In base al 2° Rapporto Censis-Tendercapital, cinque milioni di italiani hanno difficoltà nel mettere a tavola pasti decenti e 600.000 persone si sono aggiunte ai già poveri. Anche Confindustria segnala la crisi, spiegando che le nuove misure restrittive fanno stimare una recessione anche nel quarto trimestre, dopo il rimbalzo nel terzo. Intanto permangono le incertezze politiche sul Recovery Fund.
Nel "Patto di Assisi" non c'è spazio per Cristo
La tre giorni virtuale di Assisi dedicata alla "Economia di Francesco” si è conclusa fra tanti slogan e la decisione ad avviare un processo che porti a trovare nuovi strumenti per superare le storture economiche e sociali nel mondo. Una prospettiva tutta orizzontale, ribadita anche nel videomessaggio finale di papa Francesco, che ribalta la visione di sviluppo umano integrale definita da Paolo VI nella Populorum Progressio e da Benedetto XVI nella Caritas in Veritate.
- L'IMPOSIZIONE DELLO "SVILUPPO SOSTENIBILE", di Maurizio Milano
L'imposizione dello "sviluppo sostenibile": il futuro della finanza
Seconda parte dell'analisi sul nuovo ordine economico. Le aziende che si conformeranno alla politica ESG (Environmental Social Governance) riceveranno finanziamenti pubblici e privati, ma per quelle che non si conformano la vita sarà resa molto dura. La Bce parteciperà attivamente a questo schema. I danni di questa nuova pianificazione saranno enormi. Che fare per salvarci?
Il meccanismo Ue che farà fallire migliaia di aziende
Il primo gennaio entreranno in vigore regole europee più stringenti sui pagamenti arretrati, che prevedono l’automatico fallimento di persone e aziende anche con debiti modesti: basta un debito arretrato di 90 giorni superiore all’1% dell’esposizione totale verso l’istituto di credito, anche se di soli 100 euro (500 per le aziende), per essere insolventi. In pericolo almeno 42.000 attività e imprese.
Piove sul bagnato: lo Stato aiuta il settore pubblico
Nonostante la crisi economica abbia prodotto la chiusura di migliaia di imprese e messo in ginocchio lavoratori autonomi, liberi professionisti e partite Iva, il Governo porta avanti il suo miope disegno di continuare a rafforzare il settore pubblico, per nulla danneggiato dalla pandemia. E’ quanto emerge dal testo della legge di bilancio. Ora dovrà essere discusso in Parlamento