Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Francesco d’Assisi a cura di Ermes Dovico

Natale, ogni sacerdote potrà celebrare fino a quattro Messe
IL DECRETO DI SARAH

Natale, ogni sacerdote potrà celebrare fino a quattro Messe

Per favorire la partecipazione dei fedeli in tempo di Covid, il prefetto della Congregazione del Culto divino, Robert Sarah, ha firmato un decreto che dà ai vescovi la possibilità di consentire ai sacerdoti di celebrare quattro Messe per le solennità di Natale, Maria SS. Madre di Dio ed Epifania. Permesse altre concessioni nei giorni feriali (due Messe), nonché nelle domeniche e feste di precetto (tre Messe).


Zaccaria, sacerdote della classe di Abia
Natale, una storia vera/3

Zaccaria, sacerdote della classe di Abia

Gli scettici sul 25 dicembre quale data del Natale non hanno fatto i conti con la precisione didascalica di san Luca, che nel primo capitolo del suo Vangelo riporta un’informazione rilevante: Zaccaria era della classe di Abia e quando ebbe l’annuncio della nascita di Giovanni stava officiando nel tempio. Questo fatto ha delle ricadute sul calcolo del giorno di nascita di Gesù.


Comprare in convento per aiutare le comunità in crisi
COVID E CRISI

Comprare in convento per aiutare le comunità in crisi

Il virus cinese non può intaccare il Natale, ma lascerà consistenti macerie economiche in questo preciso periodo dell'anno. L'inevitabile crollo dei consumi sarà un ulteriore colpo anche per le comunità religiose che producono beni artigianali di ogni tipo. Qui una lista di prodotti da comprare anche online.


Erode, morto quando Gesù aveva più di un anno
Natale, una storia vera/2

Erode, morto quando Gesù aveva più di un anno

La proposta dell’anno del Natale della Kalenda (il 42° di regno di Augusto) non si accorda né con il Vangelo di Luca né con lo scoglio della morte di Erode, che non avvenne nel 4 a.C., come invece ritengono molti esegeti interpretando male Flavio Giuseppe. Dallo storico di origine ebraica sappiamo che Erode morì settantenne, due settimane dopo una spettacolare eclissi di Luna. E questo avvenne quando Gesù aveva almeno un anno. Ecco perché.


Permettiamo così al Signore di donarci la vera gioia
III DOMENICA D'AVVENTO

Permettiamo così al Signore di donarci la vera gioia

Il nostro cuore è in attesa della salvezza, sappiamo che sta arrivando e non sarà il vaccino, perché è solo il Signore che consolerà i nostri cuori. La vera gioia è ormai alle porte della storia e coinvolgerà tutto e per sempre, quindi anche noi, i cuori spezzati, chi sente il peso del passato e del peccato. Purché saremo umili, sapendo cogliere i segni che ci dona il Signore. Fino a provocare ammirazione, lasciando chi ci guarda, stupiti dalla luce che emaniamo.


Sant'Agostino: "Aspettate il Signore per riconoscerLo!"
AVVENTO

Sant'Agostino: "Aspettate il Signore per riconoscerLo!"

Soprattutto nel tempo della prova che stiamo vivendo l’Avvento è un richiamo ad alzare il capo e a sperare nel Signore che viene come un ladro nella notte. Sant’Agostino ci indica le condizioni dell'attesa per non perderci il Suo passaggio e per riscoprire ogni cosa per quella che è: un dono di grazia di cui giovarsi per render maggior gloria a Dio.


Patris Corde, il Papa indice l’Anno di San Giuseppe
LETTERA APOSTOLICA

Patris Corde, il Papa indice l’Anno di San Giuseppe

Nella solennità dell’Immacolata Concezione, a 150 anni dal decreto Quemadmodum Deus con cui Pio IX proclamò solennemente san Giuseppe Patrono della Chiesa, Francesco ha indetto un Anno dedicato al padre di Gesù, onorando la sua castità quale frutto di vero amore. Per i fedeli sarà possibile lucrare speciali indulgenze fino all’8 dicembre 2021.


25 dicembre, una data fondata sulla realtà
NATALE, UNA STORIA VERA/1

25 dicembre, una data fondata sulla realtà

Davanti alla tendenza di perpetuare luoghi comuni sulla nascita di Gesù, secondo cui il 25 dicembre è solo una data simbolica, per la fede è invece importante riscoprire la storicità di quell'evento che ha cambiato la storia. A cominciare dal giorno e dall'anno della nascita.


Amare l’Immacolata, la via per imitare Gesù
La solennità

Amare l’Immacolata, la via per imitare Gesù

Durante l’ultimo anno ci siamo avvicinati di più all’Immacolata? L’abbiamo servita? È cresciuto il nostro amore per Lei e perciò per il SS. Cuore di Gesù? Se non ci sono stati progressi, non bisogna scoraggiarsi ma volgersi ancora alla Vergine perché prepari il nostro cuore a purificarsi, accogliere suo Figlio nella Santa Comunione e guadagnare a Lei altre anime. Da un insegnamento di san Massimiliano Maria Kolbe sul significato di vivere come consacrati all’Immacolata.
- LA NASCITA DELLA MILIZIA, RISPOSTA ALLA MASSONERIA, di Ermes Dovico


La Milizia dell’Immacolata, una risposta alla Massoneria
LA STORIA

La Milizia dell’Immacolata, una risposta alla Massoneria

È il 1917, secondo centenario della nascita della Massoneria moderna, che in coincidenza con l’anniversario della morte di Giordano Bruno promuove manifestazioni gravemente sacrileghe fino a sventolare uno stendardo con Lucifero che schiaccia san Michele in Piazza San Pietro. Fra Kolbe, 23 anni, è testimone dell’oltraggio alla Chiesa. Ed è così che decide di ricorrere all’Immacolata…


Ambrogio, il maestro che guidò Agostino alla Bellezza
INCROCIO TRA SANTI

Ambrogio, il maestro che guidò Agostino alla Bellezza

Anno 384 d.C., Agostino arriva a Milano grazie all’aiuto del pagano Quinto Aurelio Simmaco che vorrebbe opporlo ad Ambrogio. Ma sarà proprio il santo vescovo celebrato oggi, saldo nella fede in Gesù Cristo e grande conoscitore delle Scritture, a guidare Agostino a scoprire quella “Bellezza tanto antica” che il giovane filosofo non era ancora riuscito a trovare.


Il Dio uomo che attende di consolare l'uomo
II DOMENICA D'AVVENTO

Il Dio uomo che attende di consolare l'uomo

Nella seconda domenica di Avvento la parola di Dio ci invita alla pace. È il Signore stesso che prorompe con il grido: “Consolate, consolate il mio popolo”. Non si tratta di una pace qualsiasi, ma di un dono di Dio che si realizza parlando al cuore dell'uomo. Il primo dono che precede la pace è la misericordia di Dio, il suo perdono. Se umilmente lo accoglieremo, se non aspetteremo la consolazione del mondo, ma "nuovi cieli e una nuova terra", saremo davvero nella pace.