De La Tour in mostra dopo la chiusura. Il cantore della luce
Per la prima volta possiamo ammirare in Italia, nel riaperto Palazzo Reale di Milano, i capolavori di George de La Tour. Vissuto nella prima metà del Seicento, pur non avendo mai conosciuto Caravaggio lo ricorda, per la sua sperimentazione delle luci e il suo crudo realismo che ritrae i santi così come i poveri del suo tempo
Pasolini e Testori, intelligenze scomode del XX secolo
Pasolini e Testori hanno avuto il coraggio di esprimere giudizi chiari, anche in contrapposizione al mainstream, come contro l’aborto. Pasolini mostrò uno sconfinato amore per il popolo, criticò i sessantottini, e capì che c’è un solo antidoto alla società che insinua falsi bisogni. Testori affrontò temi d’attualità con un linguaggio forte e carnale, testimoniando con le sue opere che c’è una verità che redime…
L’ESERCITAZIONE
Esercitazione su Testori
Un approfondimento sull’imparare il mestiere della vita con un maestro, prendendo spunto da un brano dell’autore milanese e da uno di Antoine de Saint-Exupéry.
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Trinità, il mistero nella croce e nell'Eucarestia
Il santuario di Ghiffa rientra a pieno titolo nella lista dei Sacri Monti. L’affresco è parte integrante di un dittico che include, nella zona superiore, una scena di Crocefissione. Per dire, e ribadire, che solo attraverso il sacrificio di Cristo, che offre dalla Croce il Suo corpo e il Suo sangue, è possibile fare esperienza del mistero eucaristico attraverso il quale si rivela, al mondo intero, l’altrettanto profondo mistero di Dio –Trinità.
Un libro sulla psicologia contemporanea che smonta miti consolidati
Roberto Marchesini in "Le vie della psicologia" ha fatto emergere come le teorie psicologiche contemporanee siano il frutto di una cultura anti cristiana e di una concezione errata della persona. Inoltre si scopre che i loro autori godono di una fama spesso ingiusta. Ad esempio, perché Freud aveva il pallino di sessualità e incesto, lui che lo trasgrediva? Perché le terapie cognitive hanno allontanato dalla fede in Gesù? E Jung che amava l'occultismo? Meglio ripartire dai grandi filosofi greci e cristiani
Ungaretti e l'immenso a cui anela ogni cuore
Cinquant’anni fa moriva Giuseppe Ungaretti, uno dei massimi poeti italiani che descrive l’atto di meravigliarsi di fronte al Creato, la sua esperienza della guerra e la bellezza nel dramma. In Dannazione si chiede: “Chiuso tra cose mortali / (anche il cielo stellato finirà) / perché bramo Dio?”. E in un testo afferma “il cuore umano non è quella buca che credono i libertini piena di lordura", ma...
Tibet, la resistenza sconosciuta contro la Cina
Dal 1956, nel Tibet occupato dalla Cina maoista si scatenò una guerriglia anti-comunista che tenne testa per un quarto di secolo agli occupanti. Finché gli Usa non abbandonarono la causa nel 1974. Un libro di Gianluca Franchillucci e Laura Bacalini, Il Dorje e la Spada, ricorda questo evento misconosciuto.
Pavese, la comunione con l’altro come chiave di vita
Raggiunto l’apice del successo, a 42 anni non ancora compiuti, Cesare Pavese si suicidò. La vittoria (Premio Strega) era stata la conferma dell’inutilità di ogni sforzo dell’uomo di darsi da solo la felicità. L’adesione al Comunismo aveva mostrato l’inconsistenza dell’ideologia e si era risolta in solitudine esistenziale. Eppure lui aveva intuito, anni prima, in cosa consiste «la compagnia che non falla».
L'ESERCITAZIONE
Esercitazione su Pavese
«Un paese vuol dire non essere mai soli». Vediamo insieme cosa significasse questo per il Premio Strega del 1950.
Vita e libertà, 90 anni di cinema di Clint Eastwood
Per fortuna non è un coccodrillo quello che scriviamo oggi su Clint Eastwood, regista e attore di prima grandezza, un caso unico nel panorama hollywoodiano. Oggi, infatti, compie 90 anni, è vivo e lotta insieme a noi. E' un americano vecchio stampo che resiste, con le armi in pugno, alle correnti della società liquida contemporanea.
La Pentecoste nel Cappellone degli Spagnoli: sintesi della liturgia
Nell’antica sala capitolare della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze c'è il Cappellone degli Spagnoli, dove Andrea di Bonaiuto nel XIV secolo raffigurò i primi passi della Chiesa, attraverso le scene della Navicella di San Pietro e della Pentecoste: la Madonna come perno accoglie lo Spirito Santo, gli apostoli danno via alla loro missione e la folla comincia a seguirli.
Confutando Mieli: riecco la leggenda nera sui Conquistadores
Nella sua recensione del libro di Jill Lepore sulla colonizzazione delle Americhe, Paolo Mieli ripropone i soliti luoghi comuni sui conquistadores spagnoli, forzando date, attribuendo una volontà schiavistica che non c'era, dimenticando le condanne alla schiavitù e allo sterminio, condonando tutto o quasi alle civiltà pre-colombiane