Un'alunna è musulmana Il quadro della Madonna sparisce dai muri dell'aula
La famiglia di una studentessa, musulmana, si lamenta dei simboli religiosi in aula e la preside li fa levare. Ma gli altri genitori insorgono: "Preserviamo la nostra cultura".
L'Olanda ci ripensa: la marijuana fa male come l'eroina e la cocaina
Fa male. Nei Paesi Bassi si prosegue nell'opera di ripensamento sugli effetti
della marijuana. Le autorità equiparano
il consumo di "erba", che nel Paese è liberalizzato, a quello di sostanze più pesanti.
La "Borsa dell'ambiente" paradosso ecologista
Superficie boschiva italiana in costante aumento, ma si importa legname dal sud del mondo grazie ai meccanismi previsti dal Protocollo di Kyoto.
Assisi 1986, ecco perchè
Nessun intento sincretistico. Giovanni Paolo II istituì questo evento per scongiurare una guerra nucleare e mostrare l'unità del genere umano.
La vera corsa di Sic
Si svolgono oggi i funerali del motociclista Marco Simoncelli, il giovane fuoriclasse morto domenica scorsa. Una lettera a un campione sempre sorridente per riflettere sulla nostra corsa quotidiana verso un podio celeste.
Assisi 2011, istruzioni per l'uso
«Il fine che ha mosso il nostro incontro è quello di far emergere anzitutto la grande sfida che oggi interpella il cristianesimo nel confronto con le altre religioni, in una cultura pluralista e in una società fortemente secolarizzata, sorda al sacro»
Assisi, il pellegrinaggio del Papa
- Oggi è la Giornata di Assisi. Il Papa incontra
i capi delle altre religioni. Le incomprensioni
- e le malizie - circolano da troppo tempo. - Ma già subito dopo "Assisi I", nel 1986,
il beato Papa Giovanni Paolo II spiegò esaurientemente lo spirito vero dell'incontro. - In più, nel 2002, dopo "Assisi II", il card. Ratzinger ribadì che si tratta di un cammino
a Cristo. Lo stesso che prosegue oggi.
- Assisi 1986, ecco perché, di M. Invernizzi
- Assisi 2011, istruzioni per l'uso,
del card. Raymond L. Burke
Libia, ora tutto è più difficile
L'unica carta possibile è un'immediata conferenza nazionale di pacificazione sotto l'egida dell'Onu, ma con una partecipazione attiva dell'Italia, primo partner commerciale della Libia.
Libia, ora tutto è più difficile
L'unica carta possibile è un'immediata conferenza nazionale di pacificazione sotto l'egida dell'Onu, ma con una partecipazione attiva dell'Italia, primo partner commerciale della Libia.
Gheddo ha ragione. Parola di missionario
"...È evidente che la promozione umana totale arriva solo quando viene accolto il dono della fede. Tutto il bene che possiamo fare, senza questo elemento, resta incompleto e fragile".
Immigrati, il primo diritto è conoscere Cristo
Per Benedetto XVI è tempo di superare gli equivoci sul rapporto tra dialogo e annuncio: il primo dovere verso chi arriva è l'evangelizzazione.