Cristo vince la morte e il tabù neoborghese
I nostri morti vanno ricordati
perché vivono realmente in Cristo.
Ciò impegna la fede e la ragione. Il nulla non può avere l’ultima parola.
Pausa caffè da evitare
La presenza fissa di Enrico Vaime invece che dare ritmo al programma, lo fa diventare ancora più lento e pesante. E così “Coffe Break” (La7, dal lunedì al venerdì, ore 9.40) è null’altro più di un vuoto chiacchiericcio su temi che così finiscono per diventare noiosi.
Se 7 miliardi di terrestri sono troppi
La popolazione aumenta e le politiche dell'Onu si spostano quindi sulla sostenibilità dei consumi. Dietro
c'è però uno scenario inquietante...
Croazia, "commissariata" la diocesi di Parenzo
La Santa Sede nomina un vescovo coadiutore, che svolgerà gli incarichi di mons. Milivam, esautorato da tutti i suoi poteri.
Ospedali monastici: la cura nasce dalla fede
La storia ci racconta come nei monsteri la spinta verso l'aiuto ai fratelli nasca dall'amore per Cristo e non possa essere disgiunta dalla cura spirituale.
La strage dei bambini "stregoni"
Ogni anno migliaia di bambini
e "diversi" vengono uccisi in nome delle tradizioni tribali. Il Papa squarcia il velo parlando ai vescovi dell'Angola.
Santi, il miracolo del quotidiano
Sicari: «Non lasciamoci impressionare dai fenomeni eccezionali. Parliamo di uomini e donne che ogni giorno hanno testimoniato Cristo risorto».
Le scenette di Ale e Franz
Il programma con cui Italia 1 ha inaugurato la prima serata della domenica sera, a un anno di distanza dalla messa in onda della prima edizione, è uno spettacolo a suon di scenette comiche, che funziona soprattutto grazie alla bravura dei due protagonisti.
Dopo la Primavera: islamisti e centrosinistra governeranno la Tunisia
I tunisini hanno fatto una scelta chiara: Ennahdha, partito islamista, ha conquistato
90 seggi, il Congresso per la repubblica
ed Ettakol, formazioni di centrosinistra favorevoli a un governo di unità nazionale, hanno preso rispettivamente 30 e 21 voti. Squalificato in alcune città il partito in parte legato al vecchio regime di Ben Alì.
Il fondamentalismo islamico risorto
Nella videorubrica del "Corsera" gli scenari di Tunisia, Egitto Libia e Siria dopo le "primavere" arabe. Sperando che non giunga l'inverno.
Il nuovo redditometro non sia un boomerang
L'Agenzia delle Entrate valuta la capacità di spesa delle famiglie, ma non considera che l'educazione non è una spesa accessoria.