Rodotà e il pericolo di avere un Presidente di parte
Il congresso interno del Pd continuerà anche alla quinta votazione di questa mattina. Prove generali dei parlamentari Pd in diaspora per vedere quanti convergeranno su Rodotà e cadranno nelle braccia di Grillo. Ma Rodotà è una mistificazione. Non è né fuori dei giochi né di garanzia.
- Quirinale, corre il peggio della prima Repubblica
- Dossier sul flop di Prodi
Omogeneità: una scelta fuori dal coro
A Lisbona si sta tenendo un convegno sull'educazione omogenea per sesso. Classi di soli maschi e di sole femmine. Insomma, un tabù che pare antico ma che si sta rivelando, tra gli studiosi, formativamente vincente.
Prodi: quando gli spiriti non aiutano
M’immagino Romano Prodi, se dovesse leggere questo articolo, esclamare: «No, basta, ancora la vecchia storia delle sedute spiritiche». Ma certe storie sono proprio come gli spiriti. A volte ritornano.
Prodi e l'economia made in China
Da presidente dell'Iri a "privatizzatore e mercatista", da convinto europeista a salvatore di Africa e Cina. I mille volti di Romano Prodi, un uomo che più di altri ha contribuito all'indebolimento economico del nostro Paese.
Nemica di eresie e di ideologie
Culto mariano ed eresia, teologia della liberazione e ideologia. Ma, come dice Bergoglio: «Più gli agenti pastorali scoprono la pietà popolare, più l’ideologia decade perché si avvicinano alla gente e ai suoi problemi con una ermeneutica reale tratta dal popolo stesso».
Caos Pd: perde Prodi, Bersani verso le dimissioni
Alla quarta votazione per la scelta del Presidente della repubblica di ieri pomeriggio, Prodi si è fermato a 395 voti, mentre per la elezione ne servivano 504. Il miracolo non è avvenuto.
Niente Prodi: 104 voti sotto il quorum
Non ci riesce: Romano Prodi, almeno visto l'esito della IV votazione, non vestirà i panni del presidente della Repubblica Italiana. Lo segue, per influenza, Stefano Rodotà, Anna Maria Cancellieri e Massimo D'Alema. Circa 100 tra Sel e Pd i separati in casa che non approvano la salita al Quirinale del Professore. Attendendo le mosse dei grillini, vero ago della bilancia di questa elezione.
Prodi, davvero pessima scelta
Dopo lo smacco subito con la candidatura Marini, per il Quirinale il Partito Democratico punta su Prodi, decidendo così di spaccare il paese in nome dell'unità del partito. E non è per noi indifferente che Prodi sia il riferimento dei "cattolici adulti".
Una medaglia (in ritardo) per Eugenio Corti
Eugenio Corti, nato a Besana in Brianza 92 anni fa, ha ritirato ieri dalle mani del Ministro per i beni e le attività culturali, prof. Lorenzo Ornaghi, la Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte. Un'onorificenza voluta dal Presidente Napolitano.
Quirinale, corre il peggio della Prima Repubblica
Dopo il fallimento della candidatura Marini e la spaccatura del centrosinistra, tutto è possibile per l'elezione a presidente della Repubblica. Ma i nomi che circolano sono tutti residui della Prima Repubblica, segno del deserto culturale degli ultimi venti anni. Centrodestra e mondo cattolico, poi, non sono neanche in grado di esprimere un nome.
- Cercasi presidente equilibrato, di Stefano Fontana
La Chiesa è malata di clericalismo
La Chiesa è malata, ma non perché parla troppo o troppo poco di temi morali, non perché le sue liturgie siano più o meno belle ed entusiasmanti, benché non si tratti certo di problemi irrilevanti. La Chiesa è malata di clericalismo, ci dice Francesco.
Se il matrimonio "timbra" solo la convivenza
Sempre più spesso il matrimonio non è il fondamento su cui edificare la famiglia. Prima si crea una convivenza con figli e poi, una volta raggiunta una certa sicurezza economica, sociale, psicologica, c’è il coronamento di questo status con il matrimonio.