Balo, il destino dell'unico nero che non piace ai salotti
Ci sono due cittadini italiani di etnia africana che non riescono a «bucare lo schermo» della simpatia dei salotti. Uno è Tony Iwobi, già immigrato nigeriano e oggi senatore. Perchè è leghista. L'altro è Balotelli. Forse perché "solo" ricco e spaccone. Eppure il razzismo di cui parla non è medievale, semmai ottocentesco. In quanto all'Italia, è pur sempre il Paese che ha scoperto il suo talento.
Sangue di pollo a Civitavecchia? Gregori querela Ammaniti
La denuncia per calunnia e diffamazione contro Ammaniti viene fatta da Gregori soprattutto perché le affermazioni dello scrittore e ideatore dello sceneggiato sono prive di fondamento. Diverse indagini ematiche condotte da tre periti di parte hanno chiaramente stabilito che si trattava di sangue umano e quindi è falso asserire che era «sangue di pollo».
Come gli arabi provano a liberarsi dai jihadisti
La stampa araba è più libera di quanto non lo sia quella mainstream occidentale, sulle questioni riguardanti l'estremismo e la matrice jihadista di certo proselitismo. Per esempio si leggono dichiarazioni molto chiare su chi siano gli sponsor del jihadismo, Qatar e Iran. E come il loro isolamento stia facendo calare il terrorismo.
I matti di Grégoire e la fede che spezza le catene
Conosciamo la storia di Grégoire Ahongbononun e quella dei suoi “matti” grazie al giornalista Casadei che in lui si è imbattuto molti anni or sono durante un viaggio in Africa, ne ha seguito le vicende e adesso gli ha dedicato un libro: “Grégoire. Quando la fede spezza le catene”, edito dalla casa editrice Emi.
"Il Miracolo" non fa miracoli, porta solo disperazione
La serie tv Il Miracolo ai raggi x: una Madonna lacrima sangue ma porta più morte che salvezza in chiunque si avvicini a lei. Ammaniti ha avuto una bella idea iniziale, ma di fronte al mistero non si è lasciato interrogare, abbandonandosi al nichilismo e al conformismo di una diabolica tragicità.
-SANGUE DI POLLO A CIVITAVECCHIA? PARTE LA QUERELA di Lorenzo Bertocchi
Morte cerebrale e trapianti, ancora scontri nella Chiesa
Il mercato miliardario di organi, i parametri della vita fondati non più sulla sua oggettività ontologica, ma sulla funzionalità e infine il risveglio, pochi giorni dopo la morte di Alfie, di un 13enne giudicato cerebralmente morto, hanno risollevato il problema della "morte cerebrale". Ma cosa dice la Chiesa? E come si comportano i medici cattolici in caso di espianti? Dopo 50 anni dal paradigma che mutò la morte, il dibattito è ancora aperto.
- L'ANOMALIA DEL PORTOGALLO CHE BOCCIA L'EUTANASIA, di Marco Respinti
L'anomalia del Portogallo che boccia l'eutanasia
Dopo gli esempi fulgidi di progresso illuminato quali la soppressione di Alfie Evans e il disastroso risultato del referendum sull’aborto in Irlanda, che la morte sia oramai una cultura diffusa stupisce poco. Fa invece notizia, appunto, il contrario. Esattamente ciò che è accaduto in Portogallo, dove ieri sono stati bocciati ben quattro progetti di legge miranti a legalizzazione l’eutanasia e il suicidio assistito.
Tra pressioni europee e governi illegittimi
Crisi di governo: giorno 87. Dopo Angela Merkel, anche il commissario Ue al Bilancio, Gunther Oettinger, critica l'Italia. La tensione impazza, tanto che le istituzioni europee sono costrette a rettificare. Intanto in casa nostra si continua a discutere sulla costituzionalità o meno delle scelte di Mattarella. "Ad essere grave e illegittimo sarebbe il governo del Presidente". Parla il costituzionalista Prof. Antonio D'Andrea.
Umanitarismo criminale. Ricatti e abusi di Ong e Onu
Oltre quaranta organizzazioni umanitarie sono accusate di aver abusato delle loro posizioni mentre erano nei campi profughi dell’Africa occidentale. Abusi nel vero senso della parola: rapporti sessuali con bambini, minorenni e madri di famiglia in cambio di cibo, acqua e ogni sorta di aiuto.
La Chiesa milanese rapita dal fascino del Ramadan
Milano pullula di iniziative che aprono al Ramadan nelle parrocchie. E' la moda dell'Iftar, la cena rituale che rompe il digiuno. Alla Comasina col parroco c'è anche l'imam per "un'esperienza spirituale". E la diocesi organizza una cena all'Incoronata. Intanto a Torino il vescovo in moschea dice: "Mi sento a casa". Ha ancora senso l'evangelizzazione?
-QUANTI ATTENTATI DURANTE IL MESE SACRO di Stefano Magni
Liegi, primo attentato del Ramadan in Europa
Un altro “micro-attentato” a Liegi, in Belgio. Un uomo, durante un controllo di routine, in un bar del centro, ha assassinato due poliziotte e ha ucciso un passante a caso, prima di prendere un ostaggio ed essere ucciso a sua volta. Nel suo atto finale e suicida, l’uomo gridava Allah Akhbar. Non a caso, nel mese sacro del Ramadan.
Aborto, come e perché la Chiesa deve ancora combattere
«La pratica dell’aborto è condannata dalla Chiesa e ad essa si oppone anche la retta ragione. “Non uccidere” è un principio della coscienza morale dell’umanità, ossia della legge morale naturale che l’intelligenza è in grado di conoscere. La Chiesa non può abbassare la guardia: Dio le ha affidato non solo il compito di conservare la legge soprannaturale ma anche la legge naturale, educando all'uso della ragione».