Due giorni all’insegna della Chiesa “aperta”
Dialogo interreligioso, tutela dei migranti e dell’ambiente: questi i temi principali trattati da papa Francesco nel viaggio apostolico in Marocco, il 28° del suo pontificato. Il Pontefice ha ricordato l’incontro di san Francesco con il sultano ed esortato a seminare “futuro e speranza non con la violenza, né con l’odio” ma “con la forza della compassione riversata sulla Croce”.
Il giorno dei politici, dalle parole si passi ai fatti
Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno rubato la scena ieri al Congresso mondiale delle Famiglie: discorsi infiammati, promesse di impegno, ma ad indicare la strada è il ministro ungherese per la Famiglia....
La guerra segreta di Londra nello Yemen
Le Forze speciali della Royal Navy britannica combattono da tempo indeterminato nello Yemen al fianco delle truppe saudite e degli Emirati Arabi Uniti contro gli insorti sciiti Houthi appoggiati dall’Iran. Un appoggio indiretto della coalizione araba a guida saudita emerso dopo che 5 incursori della Marina sono rimasti feriti.
Dialogo fra fedi e migranti nel Marocco del Papa
Via al viaggio apostolico in Marocco di Papa Francesco. Iniziato in aereo con una domanda sul congresso delle famiglie: «Non me ne occupo, bene Parolin». E davanti al re ha auspicato opportunità per promuovere il dialogo interreligioso. Appello per i migranti.
-L'ELOGIO AI CATTOLICI MAROCCHINI di Suad Sbai
Opere e educazione, Francesco elogia i cattolici marocchini
Al suo arrivo in Marocco, Papa Francesco non ha dimenticato un pensiero per la Chiesa cattolica marocchina, elogiando il suo contributo “nell’edificazione di una nazione solidale e prospera, avendo a cuore il bene comune del popolo” in particolare per le sue “opere sociali e nel campo dell’educazione attraverso le sue scuole aperte agli studenti di ogni confessione, religione e origine” e come “promotori e difensori della fraternità umana”.
La vera urgenza è la Familifobia di molti democratici
Le polemiche di questi giorni hanno dimostrato definitivamente che esiste una vera e propria FAMILIFOBIA, che non sospettavamo fosse così forte e agguerrita. Chi difende la famiglia composta da uomo e donna viene immediatamente accusato, senza alcun vero e leale confronto, di essere “fascista”, “oscurantista”, “reazionario” e così via.
“Pedofilia un reato, ma una lobby vuole normalizzarla”
«Non per tutti, purtroppo, la pedofilia, la pedopornografia, gli abusi sui minori sono un crimine, ancora oggi. In alcune nazioni non è ancora reato e potenti lobby vogliono normalizzarla e giustificarla», ha detto il presidente di Meter, don Fortunato Di Noto, al XIII Congresso Mondiale delle Famiglie, ricordando che gli abusatori possono essere «uomini e donne appartenenti a tutte le categorie sociali». Pubblichiamo qui il suo intervento di ieri.
- MELONI E SALVINI RUBANO LA SCENA, di Riccardo Cascioli
- LA VERA URGENZA È LA FAMILIFOBIA DI MOLTI DEMOCRATICI di Peppino Zola
Mai lecito “cambiare” sesso: l’uomo è corpo e anima
Le persone con il disturbo della cosiddetta disforia di genere sperimentano una profonda sofferenza e hanno bisogno del nostro amore fraterno. In nessun modo si è loro di aiuto facendo sì che distruggano organi sani, né bloccandone la pubertà con farmaci come la triptorelina. La medicina deve rispettare la corporeità. E la Chiesa insegna che la persona è «corpore et anima unus» (Gaudium et spes), unione inscindibile di anima e corpo, che quindi è sempre illecito manipolare.
Vilnius, la condanna dell'ultimo generale sovietico
L’ex ministro della Difesa dell'Urss Dmitrij Jazov e altri 66 ufficiali e soldati sovietici sono stati condannati in Lituania per crimini di guerra e contro l’umanità, per il massacro di Vilius del 1991. Jazov, 94enne, è condannato in contumacia e non sconterà la pena. Ma è una sentenza storica: è il primo alto gerarca sovietico condannato in Europa.
La "Germania" di Tacito e il mito della razza ariana
Nella sua opera Germania, Tacito presenta l’aspetto fisico e i costumi dei popoli germanici come conseguenza dei luoghi in cui abitano. Questa è «gente senza astuzia né malizia», secondo lo storico latino, che però non cade nell’idealizzazione dei Germani. Tuttavia, Hitler scorgerà in questo scritto una ‘prova’ della superiorità e purezza della razza ariana.
La spazzatura è un grande business. E io pago
Un tempo la spazzatura che non veniva riciclata, veniva ritirata e si veniva pagati per consegnarla. Adesso, per smaltire, paghi servizi cari e salati e devi lavorare per loro: separare materiali, pulirli e guai se sbagli. La spazzatura è diventata un grande business, dove a pagare sei tu. E i verdi giustificano il tutto con l'emergenza.
Papa Francesco in Marocco per il dialogo interreligioso
Con la visita a Rabat del 30 e 31 marzo, prosegue la diplomazia religiosa di papa Francesco in Medio Oriente e Nord Africa. Il Pontefice incontrerà re Mohammed VI immediatamente dopo il suo arrivo a Rabat (previsto per le 14 di oggi) per parlare d’integrazione, libertà e diritti per i cristiani in Marocco.