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La Francia boccia Macron, la Polonia riconferma Duda
ELEZIONI AGLI ANTIPODI DELL'UE

La Francia boccia Macron, la Polonia riconferma Duda

Si è votato domenica in due importanti paesi europei, in Polonia per le elezioni Presidenziali in Francia per le elezioni amministrative. In Francia si registra il netto declino della popolarità di Macron, a vantaggio soprattutto della sinistra. Astensione molto alta. In Polonia, invece, il conservatore Duda vince il primo turno e si avvia alla riconferma


Il trans in convento e una fede asintomatica
LO SPOT DELLA DIESEL

Il trans in convento e una fede asintomatica

Se la Diesel può fare uno spot con un transessuale che entra in convento, mentre la vocazione religiosa scompare, significa che non c'è bisogno di un Ddl Zan: la cultura Lgbt ha già vinto mentre i cristiani diminuiscono. Inoltre, se molti sono positivi al test della fede perché battezzati, spesso non hanno un solo sintomo che la esprima. Resta un lucignolo fumigante.


La pedofilia dilaga in Europa, ma le indagini si bloccano
SILENZIO SUGLI ORCHI

La pedofilia dilaga in Europa, ma le indagini si bloccano

Germania, Gran Bretagna, Belgio: negli ultimi mesi gli arresti per violenze su migliaia di bambini sono centinaia, ma la grande stampa tace o riduce tutto a "brevi" di cronaca. La paura di indagare (a meno che si tratti della Chiesa) è vecchia, per questo le prove scompaiono, mentre chi fa un buon lavoro viene sostituito e i processi si arrestano. La Germania ha dovuto riconoscere la corruzione della Polizia e delle istituzioni, ma se qualcuno è condannato la pena è minima. Perché? Forse molti Stati verrebbero scossi, Italia compresa.


L'attacco del diavolo alla madre è l'attacco ai suoi figli
IL LIBRO

L'attacco del diavolo alla madre è l'attacco ai suoi figli

L’attacco che la madre subisce nella storia, va di pari passo con un feroce attacco ai figli, ai più piccoli e indifesi. Ma la salvezza, come in altri episodi biblici, verrà dalle donne. Il libro della vaticanista Debora Donnini offre un quadro della battaglia scatenata contro la donna e la madre. 


Aborto con la scusa del Covid, vescovi sulle barricate
ARGENTINA

Aborto con la scusa del Covid, vescovi sulle barricate

La Chiesa argentina torna a far sentire la sua voce contro l'aborto. Per monsignor Alberto Bochatey, presidente della Commissione episcopale argentina per la Pastorale della salute, "non è il momento di dichiarare l'aborto come un qualcosa di essenziale e di approfittare del dramma della pandemia per guadagnare terreno e imporre ciò che i cittadini hanno respinto, attraverso i loro legislatori".


Appello a Bassetti: non rompete la comunione
COVID E LITURGIA

Appello a Bassetti: non rompete la comunione

«È triste dirlo, ma è così: Voi state accogliendo un abuso universale all’interno della Chiesa. Perché è la legge della Chiesa che vieta ai sacri Ministri di rifiutare la Comunione a un fedele, per il solo fatto che chieda di riceverla in bocca. Lo Stato non può determinare la modalità con cui la Chiesa amministra i sacramenti. La responsabilità della proibizione della Comunione in bocca, e dunque la formalizzazione de facto di un grave abuso, ricade interamente su voi Vescovi». L'appello della Bussola a Bassetti. 


L'Onu contro il razzismo tace su quello africano
IPOCRISIA AL POTERE

L'Onu contro il razzismo tace su quello africano

Esteri 28_06_2020 Anna Bono

La morte di Floyd ha indotto 22 alti funzionari delle Nazioni Unite, africani o di origine africana, a scrivere una lettera contro «l’ingiustizia del razzismo». Silenzio invece sul fatto che gli africani contemplano il diritto di discriminare, ragione per cui il loro continente nei secoli è stato devastato dal tribalismo fino al genocidio, mentre lo status di donne e bambini è inferiore a quello degli uomini.


Stupri, sterilizzazioni e aborti: il piano danese
UTOPIE DISUMANE

Stupri, sterilizzazioni e aborti: il piano danese

Dopo la Prima Guerra Mondiale ci si chiedeva come estirpare il male dall'uomo. Quando la risposta dimentica Dio si generano soluzioni più disastrose del problema. È il caso del dottor Keller e della Danimarca che fino agli anni '60 recluse sull'isola di Sprogø le donne "immorali". Sterilizzate non avrebbero tramesso i geni perversi ai figli, mentre migliaia furono violate e costrette ad abortire in quel che fu un campo di concentramento. 


Drammaturgo e poeta, i talenti meno noti di Wojtyla
ALLA SCOPERTA DI GPII

Drammaturgo e poeta, i talenti meno noti di Wojtyla

Gli anni Trenta furono un periodo esaltante per l’impegno teatrale di Karol Wojtyla, che fin dalla sua giovinezza fu affascinato dalla parola e dal suo contenuto. La sua poetica passa per san Giovanni della Croce. La poesia va di pari passo con il silenzio, dunque la contemplazione. Come disse Reale, il santo polacco fu prima poeta e drammaturgo e poi filosofo e teologo. Chiaro il filo conduttore: l’uomo, Dio, perciò l’Amore.


La guerra sporca del Risorgimento
IL LIBRO DI LEONI

La guerra sporca del Risorgimento

Il nuovo libro di Alberto Leoni è dedicato al Risorgimento (che Gramsci chiamava «cosiddetto» e, per opposti motivi, anche noi) ed è, secondo il suo stile, una dettagliata narrazione di uomini, fatti e battaglie. Soprattutto queste ultime, perché l’autore, esperto di storia militare, è andato personalmente sui luoghi in cui si sono svolte.


Giù la mascherina: il nemico numero uno è l'Eucarestia
L'eredità DEL COVID

Giù la mascherina: il nemico numero uno è l'Eucarestia

Abbiamo lo Stato grande liturgo che indica l'Eucarestia come nemico pubblico numero uno e i vescovi mandarini che fanno? Acconsentono. Toglietevi la mascherina e ammettetelo: il nemico è il Pane angelico. Bisognava salvare il seme, esporlo, adorarlo, affidarsi a lui. Invece lo abbiamo tolto alla vista di tutti, arrestato sull'altare e adesso lo additiamo come veicolo di contagio, nemico pubblico numero uno. Persa la credibilità nel momento della prova, con che autorevolezza potrete parlare dalle vostre cattedre insegnando e ammonendo?


Dove mettiamo gli studenti? La Azzolina non considera le scuole pubbliche paritarie
SCUOLA E DISTANZIAMENTO

Dove mettiamo gli studenti? La Azzolina non considera le scuole pubbliche paritarie

Il governo non sa bene come riaprire le scuole, rispettando tutte le regole per il distanziamento. Il ministro Azzolina sta facendo "patti di comunità" con istituzioni esterne agli istituti scolastici, come teatri, musei, parchi, per disporre gli studenti che non potrebbero essere accolti nelle aule della scuola pubblica statale. Ma non tratta con le scuole pubbliche paritarie, che pure hanno offerto da subito tutta la loro disponibilità. E non si sa neppure quante di queste scuole non statali riapriranno a settembre, considerando che forse un terzo di esse sarà fallito, per mancanza di rette (e totale assenza di aiuti). Ma si può ancora invertire la rotta.