Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pacomio a cura di Ermes Dovico

Editoriali


In centomila
ci interrogano
EDITORIALE

In centomila ci interrogano

Tanti sono i cristiani uccisi nel mondo nel 2012, in maggioranza nei paesi islamici. Ma anche in Occidente aumentano i casi di discriminazione e intolleranza, e soprattutto il pregiudizio anti-cristiano che vi domina, impedisce alla diplomazia occidentale di muoversi per rispondere a questa «emergenza mondiale».


Dite qualcosa
di cattolico
BENE COMUNE

Dite qualcosa di cattolico

Organizzazioni, giornali e vertici ecclesiali italiani: tutti salgono sul treno di Monti, ma senza porre quelle condizioni che rappresentano l'originalità della presenza dei cattolici in politica. Chi si occuperà di famiglia, vita, libertà di educazione?


Non lasciamo solo il Papa
EDITORIALE

Non lasciamo solo il Papa

Cari amici lettori, nel fare a tutti voi gli auguri di Buon Natale permettetemi anzitutto di ringraziarvi per il vostro affetto, la vostra fedeltà e il vostro incoraggiamento. Questo primo mese è stato molto positivo per La Nuova Bussola Quotidiana.


Quel sì che ha cambiato la storia
SANTA MARIA IN SABATO

Quel sì che ha cambiato la storia

Natale è alle porte. Nasce Gesù. È lui il protagonista, ma Maria, che lo mette al mondo, non è certamente un personaggio secondario. Ci aiuta a capirlo molto bene anche l’ultimo libro di Benedetto XVI, L’infanzia di Gesù.


Caso marò,
rischio autogol
RETROSCENA

Caso marò, rischio autogol

Editoriali 21_12_2012

Le garanzie offerte dal governo italiano per il rientro di Girone e Latorre in India dopo le vacanze natalizie, prevedono che i due fucilieri non siano fermati dalla Procura di Roma (sono sotto inchiesta anche in Italia), un implicito riconoscimento della giurisdizione indiana sul caso.


Intervenire
con decisione
EDITORIALE

Intervenire con decisione

Non deve scandalizzare il fatto che anche preti e vescovi siano peccatori, ma il fatto che si cerchi di trasformare il peccato in dottrina. E' per questo che l'«omoeresia» è una questione da affrontare con chiarezza e determinazione: a rischio ci sono le future generazioni di sacerdoti.


21 dicembre 2012
EDITORIALE

21 dicembre 2012

Tra due giorni finisce il mondo, così almeno qualcuno crede o ama credere. Ma se quella della profezia Maya è una balla, purtroppo il clima da fine del mondo continuerà a farci compagnia perché troppe persone sono interessate a incutere terrore per ricavarne vantaggi. Ma noi lasciamo stare il 21 dicembre e attendiamo il 25.


Bianchi, maestro
di doppiezza
EDITORIALE

Bianchi, maestro di doppiezza

Ancora il priore della Comunità di Bose, stavolta per esaltare i suicidi dei monaci tibetani che protestano contro l'occupazione cinese. Una vecchia passione quella di Bianchi per i suicidi-martiri: la teorizzò nel 1998 dalle colonne di Avvenire. Ma il vero problema è....


Campagna d'odio
contro il Papa
EDITORIALE

Campagna d'odio contro il Papa

La reazione scomposta dei gruppi gay al Messaggio per la Giornata della Pace mette in evidenza come Benedetto XVI, nel riproporre i principi non negoziabili, abbia toccato un punto decisivo nella cultura odierna. Che però crea imbarazzo anche tra politici e media cattolici.


Un debito di riconoscenza
SANTA MARIA IN SABATO

Un debito di riconoscenza

“L'incontro” è un fatto indelebile nella memoria. È il momento in cui la fede diventa esperienza viva di un amore che ti segue sempre e ovunque, che ti ha pensato e voluto, e che ti accompagnerà costantemente fino alla morte ed oltre.


Legge 40, come
se non ci fosse
EDITORIALE

Legge 40, come se non ci fosse

Con l'ennesimo rinvio alla Consulta della Legge 40 sulla fecondazione artificiale, è il caso di riconoscere che in questi anni la legge è stata peggiorata di molto, e si sta rivelando per il mondo cattolico ciò che il Vietnam significò per gli Stati Uniti.


Il nuovo ordine
europeo
EDITORIALE

Il nuovo ordine europeo

Quello in corso in Europa è un attacco sistematico alla famiglia naturale, è in atto un'accelerazione che unisce conservatori e progressisti. Distruggere la famiglia è l'obiettivo di ogni potere totalitario, perché elimina così l'ultima barriera che lo separa dall'asservimento del singolo.