Covid, una psicosi dell'Occidente anziano
C'è una psicosi pandemica che non è più giustificata dall'emergenza sanitaria, ormai superata. Ma la paura del futuro, la rinuncia a vivere sono caratteristiche di società gerontocratiche e infertili, in cui la spinta vitale si è ormai quasi arrestata. Il panico da Covid è diventato un sintomo ed al contempo un propellente della loro decadenza.


Rimettere l'economia al suo posto
Pubblichiamo ampi stralci della prefazione di Stefano Fontana al libro "La cruna dell'ago" (Chora books), di Aurelio Porfiri e Ettore Gotti Tedeschi, che verrà presentato questa sera alle 17.30 sul canale youtube Ritorno a Itaca.
Covid, la guerra ai farmaci business free
Clorochina, Eparina, Cortisone funzionano bene contro il Covid, ma hanno un “difetto”: sono a bassissimo costo. Potrebbero rovinare la festa a chi vorrebbe approfittare della situazione “emergenziale” per conquistare il mercato farmacologico con farmaci di ultimissima produzione presentati come la panacea.
Il nemico dei cattolici cinesi sta a Roma
Il cardinale Zen, vescovo emerito di Hong Kong, stronca l'ultimo intervento del segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, con un lungo post sul suo blog personale.


Fratelli tutti: tante opinioni, poco magistero
I fedeli sono chiamati a dare assenso e religioso ossequio ai pronunciamenti del magistero, ma ancora una volta nella Fratelli tutti il magistero non svolge il suo compito, e quasi tutta l'enciclica è un susseguirsi di opinioni e spunti che possono essere interessanti ma ricadono nel campo dell'opinabilità.


C'è un vescovo in Cina (ma non a Roma)
Le dimissioni di monsignor Vincenzo Guo Xijin, vescovo legittimo già costretto dalla Santa Sede a lasciare il suo posto di titolare a un vescovo già scomunicato e legittimato grazie all'accordo tra Cina e Santa Sede, sono la dimostrazione chiara che l'accordo con la Cina per la nomina dei vescovi funziona a senso unico.
Fratelli tutti, visione opposta a Giovanni Paolo II
Mettiamo a confronto la visione di "Fratelli tutti" con l'omelia di inizio pontificato di san Giovanni Paolo II, quella del grido "Aprite le porte a Cristo". Si tratta di due visioni completamente diverse, l'enciclica di papa Francesco è in chiara discontinuità con le encicliche sociali che l'hanno preceduta. Cosa deve pensare e fare un semplice fedele?


Haftar umilia l'Italia, tenendosi i nostri pescatori
I parenti dei 18 marittimi sequestrati dai libici fedeli ad Haftar protestano sia al Parlamento che al comune di Mazara del Vallo, chiedono al vescovo Mogavero di intercedere. Ma della sorte dei loro famigliari non c'è alcuna certezza. Haftar, dopo l'abbattimento del nostro drone, è deciso a umiliare l'Italia. E il governo, comunque, esclude opzioni di forza. In questo e in altri casi è imbelle.
Il processo a Salvini può essere un boomerang per Conte
All'avvio del processo a Salvini per il caso Gregoretti, il giudice a sorpresa decide di ascoltare anche Conte. La sensazione è che per le forze di governo questa situazione possa trasformarsi in un boomerang, sia perché verranno messe a nudo le innegabili complicità di Conte e degli altri membri del governo precedente nella gestione del caso Gregoretti, sia perché si dimostrerà che l’attuale politica in materia di accoglienza degli immigrati sta producendo esiti ben più preoccupanti per il nostro Paese.
Lezioni sul femminicidio a Rep: l'Ordine non dice nulla?
Se i giornalisti di Repubblica sono giustamente infastiditi dal manuale-lezione della scrittrice Michela Murgia su come un giornalista deve raccontare i femminicidi, stupisce che l’Ordine non abbia preso le distanze da questo decalogo dal sapore orwelliano.
Ungheria e Polonia, l'Ue attacca gli unici fronti di libertà
Una serie di nuvoloni si stagliano nel cielo di Bruxelles al primo giorno del Consiglio Europeo. Ancora una volta lo scontro titanico vede da un lato la Commissione e dall’altro Polonia e Ungheria. Nel mirino la difesa della famiglia dall'ideologia Lgbt.
Sulla Cina il Vaticano bara
La Santa Sede ha deciso di proporre il prolungamento dell'Accordo sulla nomina dei vescovi, e ha affidato ad Andrea Tornielli il compito di spiegarne le ragioni. Ma per poter sostenere la positività dell'accordo, Tornielli descrive una realtà cinese che esiste solo nell'immaginazione di chi vuole questo Accordo a tutti i costi.