Becciu, Zen e la crisi di fede nei pastori
L'immagine della Chiesa che sta uscendo in questi giorni, dopo il siluramento del cardinale Becciu è tutt'altro che edificante. Ma più che la corruzione a creare scandalo è l'incapacità dei nostri pastori di giudicare tutto questo alla luce della fede. Non abbiamo bisogno di papi e vescovi che siano bravi politici ed economisti, ma di pastori santi.


Se la Chiesa diventa ancella dell'ONU
Covid, globalismo e sovranismo, vaccini, clima: nel suo Messaggio alle Nazioni Unite per il 75esimo della fondazione, papa Francesco affronta temi attuali ma adeguandosi al sentire dominante, senza alcun rilievo originale ispirato alla Dottrina sociale della Chiesa.
Mai fare patti col diavolo, con Hitler come con la Cina
Il Segretario di Stato Mike Pompeo ha messo il dito nella piaga, quando ha scritto che gli accordi fra Pechino e Santa Sede hanno peggiorato la situazione dei cristiani in Cina. C'è un precedente storico importante che lo dimostra: il concordato con la Germania di Hitler fu un disastro. Almeno, allora, il segretario di Stato vaticano Pacelli denunciò apertamente il regime. Parolin farà altrettanto?
La Polonia e le "zone Lgbt free": notizia falsa
Dalla von der Leyen a Biden, i potenti accusano la Polonia di avere zone "Lgbt free", peccato che la notizia sia falsa e sia stata creata da un attivista arcobaleno. I leader del mondo non hanno nemmeno verificato il fatto e lo hanno usato per promuovere diritti per i poveri discriminati (che discriminati non sono). E poi si chiedono perché il popolo accusato di "complottismo" non si fida di certi poteri.
E ora la tv danese mostra adulti nudi ai bambini
Ultra Strips Down ha mostrato a piccoli dai 9 anni in su diversi adulti senza abiti. Criticato, il produttore si è difeso spiegando che lo scopo è sfatare il mito del corpo perfetto. Eppure le patologie legate al fisico e alla sessualità crescono da quando la fisicità è ridotta a materia biologica. Occorre insegnare la finalità della realtà corporea senza cui non si possono porre limiti nemmeno alla pedofilia.
Una Nuova Costituente per superare l'Italia di Porta Pia
Porta Pia, il 20 settembre 1870, segna l'inizio dell'anomalia italiana, uno Stato che si impone sulla nazione, ultima delle conquiste militari dei Savoia. L'anomalia centralista e dirigista genera miseria, intellettuale, politica ed economica. Coraggiosa la proposta del libro di Carlo Lottieri, Per una Nuova Costituente, per ridare autonomia (e diritto di secessione) ai territori
Chi ha vinto? I sindaci e i governatori, non i partiti
Come era ampiamente prevedibile, dopo il voto alle regionali tutti si dichiarano vincitori. In realtà i vincitori sono trasversali: sono i governatori, soprattutto Zaia, Toti e De Luca, che diventano leader locali a prescindere dai loro partiti di appartenenza. E anche i sindaci seguono sulla stessa linea. Le loro liste personali, come è successo in Veneto, battono quelle dei loro partiti
RU 486, il bambino che non si vuole vedere
Dove finiscono i resti mortali dei bambini abortiti con la RU486? Con le nuove linee guida sulla RU486 la donna espelle il feto non più in ospedale, ma soprattutto a casa o laddove ha la sventura di essere. Dunque la 194 occulta il bambino abortito perché anche i bambini capirebbero al volo che l’aborto è un assassinio.
Richiedenti asilo: tutte le scuse per non rimpatriarli
Come arrivino in Italia illegalmente migliaia di africani e di asiatici è chiaro. Come riescano a non farsi respingere, anche. La magistratura è estranea al gioco? A giudicare da certe sentenze, si direbbe di no. Basti pensare che per immigrati irregolari che arrivano da Paesi in cui si riscontrano casi di Covid inferiori a quelli in Italia, viene negato il rimpatrio per motivi sanitari
Elezioni, una sfida con poche certezze
PD e Cinque Stelle arrivano alle urne con tante paure. Il governo spera nel pareggio 3-3 nelle regioni che contano, mentre il centrodestra sogna il cappotto (7-0, Valle d’Aosta inclusa). Se il destino di Campania (De Luca), Liguria (Toti) e Veneto (Zaia) sembra segnato e se al referendum sul taglio dei parlamentari sembra probabile il “sì”, tutte le altre partite si giocano sul filo del rasoio
La Messa è finita (tra pizzate e mercato equosolidale)
La facilità con cui i vescovi hanno chiuso le chiese durante il lockdown dà i primi "frutti": una volta era la fonte e il culmine della vita cristiana, ma adesso la Messa può essere sospesa come un qualunque altro servizio parrocchiale, tra la pizzata dell'oratorio e il mercatino per le missioni. In una parrocchia romana tutti i preti hanno il Covid. Per un po' sopperiscono i confratelli, poi il parroco chiude tutto: «Mica possiamo tenere aperto solo per la Messa mentre gli altri servizi sono chiusi».
Referendum, perché No
È bene o male ridurre il numero dei parlamentari? Sembrerebbe questo il tema su cui decidere nel referendum di domenica prossima. In realtà per scegliere cosa votare bisogna considerare sia la natura della Costituzione sia il contesto politico in cui si colloca. Elementi che spingono a votare No.