Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Rosa da Lima a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Illusione di giustizia

Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei (Mt 23,1)

Schegge di vangelo 23_08_2025 English Español

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato». (Mt 23,1-12)

 

Nel corso del tempo, i farisei e i maestri della Legge avevano aggiunto molte norme legate al culto e alla pratica religiosa. Chi le osservava con scrupolo era portato a credere di essere in regola con Dio. Ma in realtà, nessuno può davvero considerarsi "giusto" davanti a Lui. Dopo il peccato originale, la nostra condizione umana è segnata da una fragilità che ci rende inclini a cadere. Nessuno ha una coscienza sempre limpida, né può avanzare pretese nei confronti di Dio. L’uomo, di fronte al suo Creatore, è chiamato solo a riconoscere i propri limiti e ad affidarsi alla sua misericordia. Dio, invece, ha pieno diritto su di noi, perché da Lui veniamo e a Lui apparteniamo. E tu, pensi mai di essere "a posto" con Dio solo perché segui certe regole? Ti sei mai illuso di poter meritare qualcosa da Lui? Hai il coraggio di riconoscere che davanti a Dio sei solo un bisognoso del Suo amore?