Vaccini, la vulgata mediatica e le tante smentite
La scienza non dà certezze, tantomeno sui nuovi vaccini anti-Covid. La vulgata mediatica ci parla di vaccini sicuri, di epidemia di non-vaccinati, di contagio frenato e dell'inesistenza di discriminazione fra pazienti. Ma scienziati, attivisti e media indipendenti mostrano una realtà molto differente, dati alla mano.
La Nigeria ha distrutto un milione di vaccini ricevuti in dono
Dopo averle lasciate scadere, è stato necessario ritirarle dai depositi e distruggerle per rassicurare la popolazione che non sarebbero state usate
Obbligo vaccinale, manca il presupposto della salute altrui
La Corte costituzionale si è espressa più volte in materia di vaccinazione obbligatoria, precisando che l’imposizione del trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione solo se ricorrono tre presupposti. Le evidenze scientifiche sui vaccini oggi autorizzati, poco efficaci nel prevenire la diffusione del Covid-19, mostrano la mancanza già del primo presupposto espressamente richiesto dalla Consulta, ossia il “preservare lo stato di salute degli altri”.
Contro il Covid urge cambiare strategia
A un anno dal trionfale inizio della campagna vaccinale nulla di quanto annunciato all'inizio si è verificato. E ora si parla di tamponi anche per i vaccinati, ennesima negazione di quanto fin qui affermato. Dovrebbe essere chiaro che una strategia che escluda le cure domiciliari precoci e la convivenza con il virus può solo peggiorare la situazione.
Che pena i bimbi attirati nel paese dei balocchi vaccinale
La stucchevole narrazione mediatico-politica dell'avvio della campagna di vaccinazione pediatrica: il governatore, la banda, i medici clown, i palloncini, le siringhe colorate, i genitori addomesticati. E la grave superficialità nel dire che «è sicuro» senza saper dire nulla sulle reazioni avverse e sull'utilità. Propaganda da Istituto Luce sugli ambulatori trasformati in un Paese dei balocchi dove regnano il giocare e il non sapere e in cui il rischio di una sperimentazione è banalizzato.
Ipocrisia del consenso informato per vaccini obbligatori
Una contraddizione incredibile: il vaccino resta una scelta volontaria e vincolata al consenso informato, ma il Super Green Pass impedisce una vita normale a chi non si vaccina, eliminando anche l'alternativa del tampone. Lo Stato ci sta dicendo: «Ti obbligo a vaccinarti; ma mi devi rilasciare il tuo espresso consenso scritto e firmato».
La campagna vaccinale diventa un'operazione militare
Soldati a domicilio per fare i tamponi agli studenti e chiusura in Veneto dei centri tamponi per rendere la vita impossibile a chi non si vaccina. Sono gli ultimi due sviluppi di una deriva repressiva e militarista che si nasconte dietro il pretesto della salute pubblica.
Miliardi di vaccini per l'Africa. Miliardi (di dollari) nascosti da Kabila
Corale condanna alla mancanza di vaccini in Africa, dove solo il 7% della popolazione è coperto. La comunità internazionale, però, ha fatto quel che ha potuto, ma corruzione e mancanza di strutture impediscono la distribuzione. Proprio nei giorni in cui scoppia lo scandalo della corruzione di Joseph Kabila, ex presidente del Congo.
Abuso dei decreti sanitari, forzatura della Costituzione
Anche se media ed esperti sono allineati sull'imposizione dell'obbligo del Green Pass e in futuro prevedono l'obbligo vaccinale, questi provvedimenti, imposti per decreto, presentano caratteristiche di dubbia legittimità costituzionale. A partire dallo stesso uso e abuso dei decreti per legiferare in condizioni di emergenza.
Covid, perché Texas e Florida non fanno più notizia
Ci sono Paesi e regioni del mondo di cui si sente parlare moltissimo, per il loro elevato livello di contagio. Vengono citati come esempi negativi, da non seguire, di politica anti-pandemica, poi improvvisamente scompaiono dal radar dei nostri giornali e telegiornali. Perché il contagio cala. Adesso, ad esempio, tocca a Texas e Florida.
Chi invita al linciaggio dei non vaccinati
Si iniziano a dare per scontate due cose: che vi saranno nuove restrizioni alla nostra libertà di movimento e che la colpa sarà dei non vaccinati. Si tratta di affermazioni gravi che i governatori delle Regioni trasformano in proposte politiche radicali: limitare la libertà dei non vaccinati. Nessuno vede la contraddizione.
Indignati con gli inglesi: non hanno abbastanza paura
I quotidiani italiani, da almeno una settimana a questa parte, hanno di nuovo preso di mira il Regno Unito. Non che lo avessero mai perso, ma ora la quantità dei titoli negativi sulla “perfida Albione” è di nuovo in netta crescita. L’oggetto dello scandalo è ovviamente il Covid e la sua gestione. Ma il messaggio è contraddittorio.