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COVID-19

La Nigeria ha distrutto un milione di vaccini ricevuti in dono

Dopo averle lasciate scadere, è stato necessario ritirarle dai depositi e distruggerle per rassicurare la popolazione che non sarebbero state usate

 

Svipop 22_12_2021

Il 22 dicembre in Nigeria sono state distrutte più di un milione di dosi di vaccini contro il Covid-19 che erano state donate al paese da paesi occidentali. Per rassicurare la popolazione diffidente che erano state tolte dalla circolazione e non sarebbero state usate buttarle via non è bastato. Un bulldozer le ha distrutte, ancora contenute in confezioni di cartone e plastica,  dopo che erano state portate in una discarica di Abuja, la capitale. Una settimana prima le autorità sanitarie avevano detto che le dosi donate avevano una scadenza troppo vicina, solo poche settimane. Ma il direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’assistenza sanitaria di base, Faisal Shuaib, ha replicato che le autorità nigeriane lo sapevano benissimo quando hanno accettato di riceverle data la scarsità di vaccini nel continente africano. Per l’esattezza, ha spiegato, “siamo riusciti a ritirare e distruggere 1.066.214 dosi di AstraZeneka. Abbiamo mantenuto fede alla promessa di essere trasparenti fatta ai nigeriani. La distruzione eseguita oggi fa sì che i nigeriani possano avere fiducia nel nostro programma di vaccinazioni”. Da parte sua il ministro della sanità Osagie Ehanire ha dichiarato che la Nigeria non accetterà più dei vaccini con scadenza breve e a conferma ha citato una decisione in tal senso di un comitato presidenziale. I governi dei paesi africani hanno fatto pressione per ottenere più vaccini accusando i paesi ricchi di egoismo. Rivendicano inoltre il diritto di disporre di centri di produzione di vaccini per diventare indipendenti e a tal fine… chiedono ai paesi ricchi di fornire i finanziamenti, le tecnologie e le sostanze necessari.