Vaccini anche ai giovani? C'è chi, in Europa, dice no
Dopo la morte, per trombosi, di Camilla Canepa, ragazza sana di 18 anni, a seguito della vaccinazione con AstraZeneca, si è riaperto il dibattito sulla vaccinazione ai giovani. I rischi valgono i benefici, in una fascia di età che non rischia di morire di Covid, se non in rarissimi casi e in presenza di altre patologie gravi? In Germania e in Svezia il problema se lo stanno ponendo e le autorità sconsigliano di vaccinare ragazzi sani. Mentre in Italia continua la retorica della vaccinazione di massa, anche per i minorenni, con punte di retorica da guerra e la collaborazione attiva di pediatri, insegnanti e genitori.
- L'ABUSO DI ADULTI INCONSISTENTI di Marco Lepore
Feti abortiti e vaccini, le verità dimenticate
Ci sono dodici linee cellulari provenienti da feti abortiti, e non bisogna dimenticare il modo atroce in cui questi bambini vengono uccisi per poter usare i loro tessuti. Quanto ai vaccini moralmente problematici, la Chiesa dice che si possono accettare solo per gravi necessità e su base temporanea, ma protestando contro la produzione di tali vaccini e contro l'uso dei feti abortiti nella ricerca medica. In nessun caso è possibile indicare l'uso di questi vaccini come un dovere morale, mentre è invece doveroso fare azione di lobby per avere vaccini etici.
- I VACCINI INTERROMPONO LA TRASMISSIONE? NON SI SA di Paolo Gulisano
In Burkina Faso vaccini riservati ai musulmani che vanno alla Mecca
Il governo, oltre a destinare i vaccini ricevuti a persone con patologie e al personale sanitario, riserva 20.000 dosi per i musulmani che faranno il pellegrinaggio alla Mecca a luglio
La vera pandemia è la corruzione, dicono i vescovi del Kenya
La Conferenza episcopale esorta il governo ad agire in modo responsabile evitando nuovi storni e sprechi di risorse destinate a combattere il coronavirus
Dubbi sui vaccini, partono le purghe degli scienziati
Dopo essere stato intervistato da Floris sulle reazioni avverse da vaccino, lo scienziato Paolo Bellavite è stato defenestrato dall'Università di Verona dove lavorava dal 1984. Il Rettore prende le distanze dall'intervista, ma non spiega dove avrebbe sbagliato il professore, poi l'invito ad andarsene senza spiegazioni ufficiali: il professore racconta alla Bussola come sono andate le cose: «Mi addolora che abbiano fatto passare le mie dichiarazioni come prive di valore, quando invece sono tutte documentate da pubblicazioni e anche dalla stessa Pfizer».
- OBBLIGO E MINACCE: CACCIA AL NON VACCINATO di Andrea Zambrano
Vaccini agli studenti, una decisione irresponsabile
C'è una irragionevole ostinazione a voler procedere nella vaccinazione di massa anche di ragazzi e bambini, quando è evidente che sono superiori i rischi ai benefici e dubbi ci sono sulle conseguenze dei vaccini per la fertilità.
"No ai vaccini da feti abortiti!". Un appello eroico ai cristiani
Un appello di tante donne, attiviste pro-life; donne che stanno spronando i cristiani di tutti il mondo e gli uomini dalla coscienza retta a resistere ai vaccini contaminati dall’aborto. La dottoressa Wanda Półtawska, amica e confidente di Giovanni Paolo II, miracolata da Padre Pio, è la prima firmataria.
12,5 miliardi di dollari per fermare la pandemia in Africa sub-sahariana
Secondo la Banca Mondiale questa è la cifra di cui i governi sub-sahariani hanno bisogno per riuscire a vaccinare il 70 per cento della popolazione e raggiungere l’immunità di gregge
Santi anti-Covid, uno studio che soffre di scientismo
Un breve studio, basato su un sondaggio online, rivela che santa Rita, san Rocco e san Sebastiano sono ritenuti i più efficaci intercessori contro il Covid-19. Tra cenni interessanti e limiti metodologici, gli autori assimilano l’aiuto del Cielo alla magia, tradendo un approccio scientista che esclude il soprannaturale e il retto rapporto tra fede e ragione.
Contro la malaria forse finalmente un vaccino efficace
Un vaccino messo a punto dai ricercatori dell’università di Oxford e somministrato a bambini del Burkina Faso si è dimostrato efficace al 77 per cento
Stop a Johnson&Johnson, altra crepa nel messianismo vaccinale
La Food and Drug Administration, l’ente americano per i farmaci, ha deciso la sospensione del vaccino Johnson&Johnson. La causa: le reazioni gravi, legate a coaguli di sangue, manifestatesi entro due settimane dalla somministrazione in sei donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni. In Europa, l’Ema temporeggia sul nesso causale, come aveva inizialmente fatto con AstraZeneca. La realtà è che per i vaccini anti-Covid in commercio sono stati “bruciati” i tempi. Serve una migliore farmacovigilanza. E dall’Università del Queensland arriva un monito rispetto alla strategia vaccinocentrica.
Sui vaccini Draghi ci ricatta
Le Regioni riapriranno solo quando avranno vaccinato tutte le fasce a rischio, e in ogni caso saremo costretti a vaccinarci per anni contro il coronavirus. È quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio Mario Draghi ieri sera in conferenza stampa, in pratica l'annuncio di un regime vaccinocratico.