Giulia Cecchettin, un funerale rovinato da ideologia ed eccessi
Il funerale di Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, si è trasformato in un evento politico nazionale. Accuse al patriarcato e ai maschi, lanciate anche dal padre.
La fine di Draghi è la sconfitta del mattarellismo
La fine del Governo Draghi rappresenta la sconfitta di un quadro politico il cui autore principale era Mattarella. Un quadro con contenuti precisi, dalla gestione del Covid ai nuovi diritti, dall’appiattimento sulla linea di Ue e Nato all’ossequio al Grande Reset. Si è permessa la pandemizzazione della democrazia italiana. Ora serve un cambio politico sostanziale.
Libertà vigilata. Vietato contestare il Presidente
L'inchiesta a carico del professor Marco Gervasoni e della giornalista Francesca Totolo, tra gli altri, per “offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato” è indice di un forte deterioramento della libertà di espressione in Italia. Perché, nulla fra le frasi espresse dal professore, appare come un vilipendio o una minaccia. Storia di una deriva autoritaria partita dagli anni Novanta.
Mattarella “risponde” a Ruini, ma dimentica la realtà
Il Capo dello Stato, ricordando Zaccagnini, ha auspicato una politica “non disumana”. La sua è parsa un’indiretta risposta alle parole, politically incorrect, del cardinal Ruini sul dialogo con Salvini. Mattarella non si rassegna al declino del cattolicesimo politico di sinistra, che ha ceduto al mondo su vita e famiglia, ritrovandosi sempre più subalterno dentro la stessa sinistra.