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Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico

Regno unito


Regno Unito e Australia, i vescovi contro l’eutanasia
VITA VS MORTE

Regno Unito e Australia, i vescovi contro l’eutanasia

Si leva la voce dei vescovi contro i progetti di legge sull'eutanasia in Gran Bretagna e nel Queensland. Dopo l’appello della Conferenza episcopale inglese di maggio, ecco gli interventi dei vescovi Davies e McKinney. E in Australia mons. Coleridge chiede di “fare tutto il possibile” per proteggere le vite fragili.


Ippf vs Johnson, gli abortisti piangono i soldi perduti
REGNO UNITO

Ippf vs Johnson, gli abortisti piangono i soldi perduti

Il Governo inglese taglia i fondi pubblici destinati agli ‘aiuti’ internazionali, aborto compreso. L’International Planned Parenthood Federation calcola che perderà 14,2 milioni di sterline in tre anni e che fa? Minaccia un’azione legale contro l’esecutivo.


Il Regno Unito taglia i fondi per l’aborto dell’UNFPA
ONU E DIRITTO ALLA VITA

Il Regno Unito taglia i fondi per l’aborto dell’UNFPA

Il Regno Unito taglia il suo bilancio a causa della crisi economica dovuta al Covid-19. Fra i tagli risulta anche una drastica riduzione dei fondi destinati all’UNFPA, agenzia Onu per la popolazione. E fra questi, sono ridotti soprattutto i finanziamenti ai programmi sulla salute riproduttiva (aborto) destinati ai Paesi in via di sviluppo.


“Francesco ha paura del Rito antico e attacca Benedetto”
INTERVISTA

“Francesco ha paura del Rito antico e attacca Benedetto”

Traditionis Custodes scandalizza anche in Inghilterra: «La reazione comune tra i vescovi è stata “perché ha fatto questo?”» e «non capiscono come il Rito antico possa fare del male». Il motu proprio di Francesco «è ampiamente interpretato come un attacco all’eredità di Benedetto». La Bussola intervista Tim Stanley, editorialista del Daily Telegraph.
- IL CARDINALE ZEN: "CHE MALE C'È NELLA MESSA ANTICA?"


Un’altra eutanasia di Stato. Pippa è tornata al Padre
REGNO UNITO

Un’altra eutanasia di Stato. Pippa è tornata al Padre

La disabile inglese di sei anni, al centro di una battaglia legale tra ospedale e famiglia, è morta qualche giorno fa dopo il distacco della ventilazione. L’ennesima vittima del “miglior interesse” improntato al relativismo. Pippa lascia un fratello di poco più grande e la madre, Paula Parfitt, che ha lottato fino all’ultimo per assicurarle le cure.


Pippa Knight, ore decisive. Neanche l’Onu la difende
REGNO UNITO

Pippa Knight, ore decisive. Neanche l’Onu la difende

Il giudice Nigel Poole ha dato il via libera al piano predisposto dall’Evelina Children’s Hospital di Londra per staccare la ventilazione a Pippa Knight, 6 anni. Nemmeno il Comitato dell’Onu per i diritti dei disabili ha stoppato la possibile eutanasia di Stato. Ma intanto la madre Paula ha presentato ricorso, puntando su dei nuovi interessanti rilievi per difendere il diritto alla vita della figlia.


Cita la Bibbia, arrestato a 71 anni. Per una norma alla Zan
REGNO UNITO

Cita la Bibbia, arrestato a 71 anni. Per una norma alla Zan

Londra: John Sherwood, pastore evangelico, predica in strada l’insegnamento cristiano su matrimonio e famiglia, citando la Genesi. Dei passanti lo segnalano per “omofobia” e la polizia lo arresta in malo modo, sulla base di una norma generica. Rilasciato 21 ore dopo, rischia una causa penale per aver detto cose normali. Un esempio di quel che potrà succedere da noi approvando il Ddl Zan.


Licenziata perché no-trans (e con una legge alla Zan)
CASO KAFKIANO

Licenziata perché no-trans (e con una legge alla Zan)

Regno Unito: Maya Forstater, consulente fiscale, viene licenziata per aver twittato che «gli uomini non possono trasformarsi in donne». Lei fa ricorso appellandosi all’Equality Act contro le discriminazioni, ma il giudice di primo grado le dà torto, ritenendo che nel suo caso la libertà di opinione non valga. Una vicenda istruttiva anche per gli italiani alle prese con il Ddl Zan e l’illusorio emendamento «salva idee».


La grazia per Pippa Knight, appello alla regina Elisabetta
REGNO UNITO

La grazia per Pippa Knight, appello alla regina Elisabetta

La Corte Suprema ha respinto il ricorso della famiglia di Pippa Knight, bambina inglese di quasi 6 anni gravemente ammalata, non concedendo quindi nemmeno un’udienza. La madre Paula Parfitt scrive a Elisabetta II, chiedendo la grazia per la figlia ingiustamente condannata a morte da medici e giudici. E un video della settimana scorsa mostra le attuali condizioni di Pippa.


Pippa Knight condannata a morte anche in Appello
REGNO UNITO

Pippa Knight condannata a morte anche in Appello

Ieri tre giudici della Corte d’Appello hanno autorizzato il distacco del ventilatore che tiene in vita Pippa Knight, bambina di cinque anni gravemente malata. Confermato quindi il giudizio di primo grado. Mamma Paula annuncia l’intenzione di fare ricorso alla Corte Suprema. E la Chiesa inglese interviene chiedendo che si difenda la vita dei più fragili.


Un’altra vita “non degna” in Inghilterra. Stavolta è scontro con la Polonia
EUTANASIA

Un’altra vita “non degna” in Inghilterra. Stavolta è scontro con la Polonia

Ancora una vittima del “miglior interesse”. Un cittadino polacco residente nel Regno Unito, in stato vegetativo, è condannato a morte da medici e giudici, ma il governo di Varsavia si appella alla Corte Europea, che dovrà decidere entro il 7 gennaio. Un caso che solleva anche il problema dei diritti dei malati all’estero.


Inghilterra e Galles, triste record: 209.519 aborti
I DATI DEL 2019

Inghilterra e Galles, triste record: 209.519 aborti

L’ultima relazione del Dipartimento della Salute rende noto che nel 2019 gli aborti legali in Inghilterra e Galles hanno raggiunto la cifra di 209.519, la più alta dall’entrata in vigore dell’Abortion Act (1968). Il tutto in un Paese dove la contraccezione è elevatissima, a conferma che la “soluzione” politicamente corretta al problema dell’uccisione dei nascituri è falsa.