Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Reazioni avverse


Nuovo schiaffo ai danneggiati: Speranza non sarà indagato
archiviata la denuncia

Nuovo schiaffo ai danneggiati: Speranza non sarà indagato

Mentre la Procura europea indaga sullo scandalo Pfizergate della von der Leyen, il Tribunale dei ministri archivia la denuncia presentata dal Comitato Ascoltami per indagare Speranza su gravissimi reati a seguito degli Aifa-leaks sui vaccini anti-Covid. Gli avvocati: «Così muore la giustizia». 


«Da Meloni parole importanti su noi danneggiati, ora incontrateci»
l'intervista

«Da Meloni parole importanti su noi danneggiati, ora incontrateci»

Meloni e Schillaci ammettono gli effetti avversi da vaccino e promettono una commissione scientifica. La Bussola intervista Federica Angelini, fondatrice del Comitato Ascoltami che riunisce 5000 danneggiati: «Parole importanti, ora Schillaci ci riceva. Abbiamo molto materiale e chiediamo cure: siamo allo stremo». 
- Pfizergate, von der Leyen trema, di Luca Volontè


«Corruzione e omicidio: Aifa trattava i prezzi a vantaggio di Big pharma»
le accuse/3

«Corruzione e omicidio: Aifa trattava i prezzi a vantaggio di Big pharma»

Il controllore Aifa trattava i prezzi dei vaccini a vantaggio delle case farmaceutiche: «Fatto di una gravità inaudita, c'è anche la richiesta al Pm del caso Paternò di non sequestrare il farmaco». L'ultima puntata dell'inchiesta con le accuse a Speranza e Magrini di corruzione e omicidio.
1- Tutte le accuse a Speranza e Magrini
2- «Così alteravano i dati sui decessi»
 


«Così Aifa e Speranza alteravano i dati sui decessi da vaccino»
le accuse/2

«Così Aifa e Speranza alteravano i dati sui decessi da vaccino»

Insabbiate le segnalazioni delle regioni sugli effetti avversi, manomessi i grafici sui danneggiati da vaccino. E i decessi "correlabili" diventano "indeterminati" perché generano «ansia». La 2^ puntata dell'inchiesta della Bussola con le accuse di falso ideologico a carico di Speranza e Magrini. 
1- Tutte le accuse a Speranza e Magrini
- L'ex ministro offende il danneggiato di Paolo Gulisano


«Hanno taciuto su effetti avversi e efficacia»: tutte le accuse ad Aifa e Speranza
ESCLUSIVO/1

«Hanno taciuto su effetti avversi e efficacia»: tutte le accuse ad Aifa e Speranza

L’ex ministro Speranza è indagato con Aifa per svariati reati. L’accusa è aver omesso i dati su fallimenti vaccinali e reazioni avverse. La Bussola ha letto in esclusiva i pesanti capi di imputazione all’ex ministro che nascono dall'inchiesta di Fuori dal Coro. E su cui il Tribunale dei ministri dovrà pronunciarsi. 
2- Così alteravano i dati sui decessi da vaccino 


«Scudo penale per rassicurare i medici e non frenare le vaccinazioni»
L'INCHIESTA/3

«Scudo penale per rassicurare i medici e non frenare le vaccinazioni»

Le istruzioni della Cassazione per orientare preventivamente i giudici anche sullo scudo penale per i medici vaccinatori: «Per non allarmarli e per non frenare la campagna vaccinale». Motivazioni paternalistiche e non giuridiche che hanno fatto finire in un binario morto le cause dei danneggiati. 
1- I condizionamenti della Suprema ai giudici 
2- La linea sugli effetti avversi: «Trascurabili»


«Ditemi se c'è il vaccino dietro la morte di mia figlia»
malori improvvisi

«Ditemi se c'è il vaccino dietro la morte di mia figlia»

Raffaella De Luca, poliziotta, 29 anni e un figlio, è morta improvvisamente. La battaglia legale del padre, anche lui poliziotto, alla ricerca della verità: «Vogliamo sapere se c'entra il vaccino. Tra noi agenti sospetta escalation di morti inattese». L'indizio: quella crisi epilettica pochi giorni prima.


«Allarme decessi e malori in Polizia, vogliamo i dati»
si sospetta il vaccino

«Allarme decessi e malori in Polizia, vogliamo i dati»

Il sindacato di Polizia Osa lancia l'allarme: «Troppi decessi e malori in Polizia, abbiamo chiesto alla direzione generale i dati. Tantissimi agenti ci dicono che dopo la vaccinazione stanno male». E a Catanzaro il Pm autorizza la ricerca della correlazione su una poliziotta di 29 anni deceduta. 


Vaccinati e neuro invalidi: 1458 motivi per fare domande
DATI CHOC

Vaccinati e neuro invalidi: 1458 motivi per fare domande

Dai dati della Regione Emilia, in due anni sono stati 1458 i ricoverati vaccinati e invalidi da malattie neurologiche in 4 reparti di neuroriabilitazione. Esclusi i traumatizzati (pochi) «il dato potrebbe essere sottostimato», conferma un vertice dell'Asl alla Bussola: «Tanti i giovani per emiplegie e paralisi. Qualcuno dovrebbe interrogarsi». 
- Confortare i danneggiati: nasce Chiesa in Ascolto di don Marco Begato


«Noi danneggiati, dopo due anni ancora in attesa di ascolto»
l'intervista

«Noi danneggiati, dopo due anni ancora in attesa di ascolto»

Il "Comitato Ascoltami" compie due anni. La fondatrice Federica Angelini alla Bussola. «Ancora non abbiamo avuto l'ascolto che ci aspettavamo dalle istituzioni sui danni da vaccino, ma il gruppo è cresciuto fino a 4200 iscritti. La nostra forza è stato restare uniti e confrontarci con la gente». 


Commissione Covid, al lavoro per non irritare il Colle
rimandata a settembre

Commissione Covid, al lavoro per non irritare il Colle

Dopo le parole di Mattarella, la nascita della Commissione slitta a settembre. La maggioranza lavora per non irritare il Colle ma ribadisce che vedrà la luce: «Lo dobbiamo alle vittime». Nuovo studio sulle miocarditi conferma un caso ogni 35 vaccinati. Indagare sulla campagna vaccinale lo si deve soprattutto a loro, i danneggiati.  


Paura, censura e danneggiati: la pesante eredità del Covid
TRE ANNI FA INIZIò TUTTO

Paura, censura e danneggiati: la pesante eredità del Covid

A tre anni dallo scoppio della pandemia - con l'isolamento del paziente 1 di Codogno - che cosa resta della stagione pandemica che ci sembra alle spalle? Una pesante eredità di 7 questioni irrisolte e una nuova idea di uomo più vulnerabile di fronte all’emergenzialismo. Dalla paura alla censura, passando per la discriminazione, la Chiesa di Stato, i danneggiati da vaccino e la povertà. Ecco perché sono una predisposizione a reagire allo stesso modo qualora un potere sempre più totalitario dovesse individuare un nuovo nemico col quale fare i conti.