Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Claudio de la Colombière a cura di Ermes Dovico

Polonia


Cavalieri di Visegrad per la pace. Ma l'Ue li tratta da briganti
KIEV

Cavalieri di Visegrad per la pace. Ma l'Ue li tratta da briganti

A Kiev vanno, a loro rischio e pericolo, solo i premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia. Portano la solidarietà cristiana dei Paesi dell'Europa centrale liberatasi dal comunismo. Ma a Bruxelles, dove invece la diplomazia langue, si preferisce approvare le sanzioni contro la Polonia. Che nel frattempo, da sola, accoglie quasi 2 milioni di profughi.


La Polonia accoglie i rifugiati ucraini, l'Ue la punisce
GUERRA IN EUROPA

La Polonia accoglie i rifugiati ucraini, l'Ue la punisce

Non da ora, ma da ben otto anni, la Polonia sta accogliendo rifugiati ucraini. La Polonia, destabilizzata dalla Bielorussia con una ondata artificiale di emigranti, è stata accusata di egoismo. Ancora oggi è sotto accusa all'Ue per il rispetto dello Stato di diritto

- IERI ODIATORI, OGGI PACIFISTI di Lorenza Formicola


Polonia e Malta difendono la vita. Quindi l'Ue le accusa
ABORTO

Polonia e Malta difendono la vita. Quindi l'Ue le accusa

Il Rapporto sul rispetto dei Diritti Riproduttivi in Europa condanna Malta e la Polonia per le loro leggi contro l'aborto, in difesa del diritto alla vita. Anche al di fuori dell'Ue, la Cedu ha accolto le denunce di 15 organizzazioni pro-aborto in Polonia. Invece Malta è nel mirino della Commissaria per i Diritti Umani.  


Ungheria e Polonia contro il super-Stato, ricorso respinto
UE

Ungheria e Polonia contro il super-Stato, ricorso respinto

La Corte di Giustizia dell’Ue ha respinto il ricorso di Ungheria e Polonia. I due Paesi dell’Europa centrale chiedevano di annullare il regolamento che permette all’Ue di sospendere i pagamenti provenienti dal bilancio europeo agli Stati membri in cui “lo Stato di diritto è minacciato”. È un passo ulteriore verso il super-Stato europeo


Pio XI, Nunzio a Varsavia. Il primo papa "polacco"
LA STORIA

Pio XI, Nunzio a Varsavia. Il primo papa "polacco"

Prima di essere eletto papa nel 1922, il cardinale Achille Ratti era stato Nunzio apostolico a Varsavia, nella neonata Polonia indipendente. Molto amato dal popolo, si considerava un "vescovo polacco" d'elezione quando venne nominato arcivescovo nel 1919. Nel 1920 pregò per le truppe che salvarono l'Europa dall'Armata Rossa. 


Polonia e Ungheria, governi colpevoli di essere cristiani
EUROPEISMO D'ASSALTO

Polonia e Ungheria, governi colpevoli di essere cristiani

In Polonia e Ungheria, le opposizioni, spalleggiate dall'Ue, lanciano una campagna preventiva. L'Ungheria, per la sua legge contro la pedofilia, su cui si terrà un referendum, è accusata di discriminare gli LGBTI, la Polonia di diseducare i bambini nelle scuole dove sono vietate le lezioni di ONG pro aborto e gender.


Violenza contro i cristiani. Ecco la mappa dell'odio in Europa
RAPPORTO OSCE

Violenza contro i cristiani. Ecco la mappa dell'odio in Europa

Nel rapporto annuale dell'OSCE emerge una violenza crescente contro i cristiani. Attacchi alle chiese, vandalismi, furti e aggressioni contro fedeli e sacerdoti: sono 981 gli incidenti documentati per il 2020, un incremento del 40% rispetto all'anno precedente. Stavolta il Paese in cui si sono commesse più aggressioni non è la laicista Francia, ma la cattolica Polonia, dove i cristiani sono stati vittime della violenza di militanti abortisti ed Lgbti. La deriva europea non risparmia nemmeno l'Italia.


Don Dolindo, a Jasna Góra si prega per la beatificazione
CULTO CRESCENTE

Don Dolindo, a Jasna Góra si prega per la beatificazione

Il grande mistico campano amico di Padre Pio, che lo chiamava “il santo apostolo di Napoli”, è molto conosciuto e amato anche in Polonia, dove un libro su di lui ha venduto circa mezzo milione di copie. E il 19 novembre, nel 51° anniversario della sua morte, al Santuario della Madonna di Czestochowa si celebrerà una Messa per impetrarne la beatificazione.


La Polonia difende i confini dell'Europa. E l'Ue la affama
BRUXELLES

La Polonia difende i confini dell'Europa. E l'Ue la affama

L’Europa approfitta della crisi ai confini europei e decide di affamare Varsavia. La Bielorussia, deliberatamente, spinge gli immigrati verso le frontiere europee orientali, soprattutto quelle polacche, per rappresaglia contro le sanzioni dell'Ue. Quindi la Polonia sta facendo gli interessi di tutti i membri dell'Unione. Eppure proprio ieri i maggiori partiti del Parlamento europeo inviavano alla Commissione la richiesta di sospendere il Recovery Plan, indispensabile per la ricostruzione dell'economia polacca dopo il Covid. E la causa è sempre la riforma della magistratura che, secondo i partiti europei, "viola lo Stato di diritto". E la prossima volta toccherà all'Ungheria. 


Dietro la multa alla Polonia c’è l’Ue sovietica
METODI COMUNISTI

Dietro la multa alla Polonia c’è l’Ue sovietica

Perché la Corte dell’Ue ha multato per un milione di euro la Polonia già impegnata a modificare le norme sulla giustizia? L’establishment comunitario non sopporta i valori cristiani del Paese, il cui Parlamento ha da poco messo in agenda una proposta di iniziativa popolare contro i dogmi Lgbt. E pure Solidarność, dopo un’altra multa, accusa l’Ue di fare “quello che fece Mosca in passato”.


Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio
IL FUTURO DELL'UE

Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio

Ultimo Consiglio Europeo a cui partecipa la Merkel, unica leader che sa ricucire le tensioni. Poi avverrà quasi certamente una spaccatura su tutti i temi più forti in discussione. Ursula von der Leyen si fa portavoce dei Paesi occidentali contro i valori cristiani di Polonia e Ungheria. E anche sull'immigrazione l'Ue è profondamente divisa.


Polonia, la Corte dice no alle angherie di Bruxelles
LO SCONTRO

Polonia, la Corte dice no alle angherie di Bruxelles

La Corte Costituzionale polacca ha stabilito che il diritto comunitario non ha un primato assoluto sull’ordinamento interno ma è limitato alle competenze delegate a Bruxelles. L’opposizione e i media agitano lo spauracchio della Polexit, che il Pis però esclude. E intanto l'Ue, da Sassoli alla von der Leyen, torna a minacciare.