Missili sulla Polonia. Si apre la nuova crisi Nato-Russia
Tutta l’Europa resta col fiato sospeso. Przewodów, un paese polacco, vicino al confine con l’Ucraina, è stato colpito da due missili non identificati. Due i morti. Incidente o provocazione? I missili parrebbero essere russi ed era in corso un massiccio bombardamento sull'Ucraina. La Nato aspetta, la Russia denuncia la "provocazione".
Il beato Popiełuszko, un martirio che dà ancora frutto
Il 30 ottobre 1984 veniva ritrovato, nelle acque della Vistola, il cadavere di padre Jerzy Popiełuszko, rapito e ucciso 11 giorni prima dai servizi segreti comunisti. Un fatto che sconvolse il popolo polacco, san Giovanni Paolo II in testa. Ma a 38 anni dal martirio, la fama di santità del “cappellano di Solidarność” continua a diffondersi.
Morawiecki critica l’Ue: “Una bestia transnazionale”
Raduno di simpatizzanti di Vox: Morawiecki critica l’ingerenza della Commissione europea nel voto italiano, mette in guardia da un’Ue che fa la guerra alla civiltà cristiana e avverte che “un manipolo di burocrati” vuole ricreare l’Europa come “bestia transnazionale".
Allarme europeo (in malafede) sulla Meloni
La prospettiva di un'Italia governata dal centrodestra (a guida FdI) ridesta paure strumentali agitate da media e governi europei (mentre Polonia e Ungheria si congratulano). Usa e Russia sono disponibili a collaborare con il prossimo governo italiano, che avrà la responsabilità di giocare un ruolo attivo per la pacificazione.
Papa Wojtyła parla ancora da Cracovia
Di fronte ai 60mila pellegrini giunti al “sacro monte” di Kalwaria Zebrzydowska, l'attuale arcivescovo di Cracovia ha ripreso un accorato appello di San Giovanni Paolo II del 1991 sulle sfide alla vita e alla famiglia, nel frattempo aumentate. Mons. Marek Jędraszewski parla con accenti che riecheggiano il suo predecessore sulla cattedra di San Stanislao e a cui, almeno in Europa occidentale, non eravamo più abituati.
Ungheria e Polonia, vittime del paternalismo democratico dell'Ue
Parlamento europeo contro Ungheria e Polonia. Nella relazione del 15 settembre, il Parlamento ha declassato l'Ungheria ad "autocrazia elettorale" e non più una piena democrazia, dando spazio alla narrazione dell'opposizione ungherese. Il suggerimento della maggioranza dei partiti è quello di privare il Paese del diritto di voto in Consiglio e dei necessari fondi europei (a cui l'Ungheria stessa contribuisce, per altro). Ma anche la Polonia resta nel mirino, dal 2017. E non ha ancora ricevuto i soldi del Recovery Fund. La pressione delle lobby abortiste, in entrambi i casi, è molto forte sui partiti europei.
- IL PD NON PARLA DI ITALIA di Ruben Razzante
Popieluszko, un ricordo del martire dei comunisti
Avrebbe compiuto oggi 75 anni, don Jerzy Popieluszko, se non fosse stato assassinato dalla polizia segreta polacca, ai tempi del comunismo. Il "cappellano di Solidarnosc" predicava agli operai, invitandoli a combattere il male con il bene. Beatificato nel 2010, oggi è ricordato in un Congresso a Czestochowa.
Crisi ucraina, la Polonia si prepara alla guerra con la Russia
Aumento delle spese militari, acquisto di armamenti, aumento dei soldati, addestramento militare volontario: in Polonia, la guerra non è solo considerata inevitabile, ma per molti è addirittura l'occasione per saldare i conti con la Russia. E il fronte più caldo è attualmente quello con la Bielorussia.
-VIDEO: UN CONFLITTO SOTTOVALUTATO
Per il governo polacco la domenica è sacra
In Polonia negozi chiusi nei giorni di festa: è l'impegno ribadito da Marlene Malag, ministro della famiglia: «è un tempo riservato alla famiglia, alla preghiera, non allo shopping». Lo storico sindacato Solidarność approva: l'obiettivo è tutelare i dipendenti. In Germania la legge più restrittiva sul punto. Poiché la festa fa bene al lavoro stesso, come ricordava il filosofo Josef Pieper.
Polonia, aborti in calo del 90%: cambiare rotta si può
Dai report del Ministero della Salute, gli aborti in Polonia sono passati da 1.076 nel 2020 a 107 nel 2021: il 90% in meno. Sono i primi frutti della sentenza della Corte costituzionale polacca che ha vietato l'aborto a fini eugenetici. Che dimostrano che l’aborto non è un fenomeno sociale inevitabile.
Varsavia accusa: dall'UE solo pretese e false promesse
I polacchi puntano il dito contro l’Unione Europea: non funziona se l’uguaglianza dei singoli Paesi è solo nominale, mentre comandano i più forti. La reazione di Bruxelles, che stoppa i fondi e pretende riforme su aborto e lgbti, dimentica che è la “conservatrice” Polonia a farsi carico dei rifugiati ucraini.
La Polonia traccia la via: -90% di aborti in un anno
Nel 2021 gli aborti legali in Polonia sono diminuiti del 90%, attestandosi a quota 107, dai 1076 del 2020. Un effetto positivo della sentenza della Corte costituzionale che ha detto stop all’aborto eugenetico. Un bel passo nella direzione giusta.