Anche Rep inciampa sulla Polonia
Continua l'offensiva della grande stampa italiana contro la preghiera polacca. Repubblica cita un'intervista del primate Polak sulle manifestazioni politiche anti immigrati accostandola al Rosario del 7 ottobre e senza citare le parole sull'immigrazione che non deve diventare una minaccia. E viene smentito dallo stesso settimanale che si scusa per la strumentalizzazione.
Ecco la via polacca all'Amoris Laetitia
Grande attenzione alla preparazione al matrimonio e formazione dei sacerdoti che devono seguire le diverse situazioni irregolari. E per i divorziati risposati massima accoglienza, accompagnamento spirituale, inclusione ma non l'accesso all'Eucarestia. Queste linee guida proposte dal Consiglio episcopale per la Famiglia e in attesa di ratifica dalla Conferenza episcopale dai vescovi polacchi.
Grygiel: «Il Rosario polacco, sfida al Padrone del mondo»
"I polacchi che recitano il Rosario danno fastidio alle forze laiciste che vogliono un “nuovo ordine” nel mondo". Lo dice in questa intervista l'amico di San Giovanni Paolo II, Stanislaw Grygiel: "Chi accusa i polacchi di pregare contro gli immigrati islamici mente per ignoranza colpevole o per una ricompensa". "Curioso che l'infamia di collaborazionismo arrivi da un Paese che era alleato coi nazisti". E sui vescovi e teologi che hanno minimizzato il Rosario sui confini dice: "E' perché hanno smesso di pregare".
Polonia e ius soli, c'è digiuno e digiuno
Aperto sostegno allo sciopero della fame per lo ius soli, presa di distanza dai milioni di cattolici riuniti per pregare il rosario in Polonia. Così il quotidiano dei vescovi dimostra come il pensiero mondano abbia conquistato i vertici della Chiesa.
Sull'esempio della Polonia un grande rosario anche in Italia
Dopo il grande successo del rosario pregato dai polacchi sui confini della loro nazione, l'associazione italiana accompagnatori Santuari Mariani lancia un'iniziativa per il prossimo 13 ottobre
Chi ha paura di Lepanto (e della Polonia)?
Ampiamente censurata nella Chiesa l'origine della festa liturgica di ieri, la Beata Vergine del Rosario, cioè la Battaglia di Lepanto del 1571. E ignorato anche il milione e oltre di polacchi che ieri si sono schierati in preghiera lungo i confini nazionali.
Un muro di persone reciterà il Rosario sui confini polacchi
Sabato 7 ottobre, una catena di un milione di persone sui confini della Polonia reciterà il Rosario per la salvezza del paese e dell'Europa, con il patrocinio della Conferenza episcopale. Gli organizzatori: "Come bimbi obbediamo a Maria pregando per la pace, contro l'islamismo e l'ateismo, in riparazione delle offese contro Dio e Maria e per la conversione dei peccatori".