Suicidio assistito, il Piemonte boccia la proposta dei radicali
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato la pregiudiziale di costituzionalità sulla proposta “Liberi subito”, bloccando così il tentativo dei radicali di accelerare e normalizzare il suicidio assistito a livello regionale.
Pd-5Stelle, il "campo largo" è già un ricordo
Sulle candidature per le prossime regionali in Basilicata e Piemonte la spaccatura tra i due principali partiti è netta, mentre Renzi e Calenda strizzano l'occhio al centrodestra, possibile anteprima di nuovi schieramenti.
Piemonte, la legge per ridurre i casi di minori allontanati
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il Ddl “Allontanamento zero”, che mira a offrire maggior supporto alle famiglie d’origine per evitare quanto più possibile di affidare il minore a estranei. Aiuti economici e altre misure per favorire il diritto naturale del minore a crescere nella propria famiglia.
L’auspicio di un ritorno al prestigioso passato del Marchesato del Saluzzo
Densa di memorie letterarie, Saluzzo è legata al Decameron di Boccaccio e al Cavaliere Errante del marchese Tommaso III (quest'ultima storia è affrescata nel castello della Manta). L'intero, suggestivo borgo testimonia però anche la necessità di valorizzare adeguatamente le infinite risorse culturali presenti nella penisola.
"Fuori dalla chiesa i non vaccinati". Comincia Casale Monferrato
Una chiesa in pieno centro espone il divieto di ingresso a chi non è vaccinato. Ma non è l'iniziativa di un semplice parroco: a deciderlo è stato il direttore del bisettimanale diocesano, che già dalle colonne del giornale si era scagliato con invettive contro chi non si vaccina. Il tutto con l'avallo del vescovo, mentre già in cattedrale l'ingresso ai non vaccinati era stato vietato per una lectio divina. Intanto, la CEI ha specificato che il green pass non è richiesto per Messe e processioni.
- IL REGNO UNITO HA RIAPERTO, E I CONTAGI CALANO, di Stefano Magni
Il Piemonte, il Nipt e la china scivolosa sui bimbi Down
Il caso del Piemonte di centrodestra che chiede, con la sinistra, l’inserimento nei Lea dei test prenatali di ultima generazione per individuare le principali anomalie cromosomiche. Protestano le associazioni pro life. Per la leghista Zambaia, il fine è «tutelare la vita», ma tenere un figlio disabile o abortirlo è una «scelta» della donna. Il rischio di una deriva pericolosa.
Il Piemonte dichiara guerra ai medici obiettori
Una recente delibera del Consiglio regionale del Piemonte intende, in sintesi, obbligare i medici obiettori a scegliere tra l'adeguarsi agli aborti o accettare di essere discriminati professionalmente. Si tratta di disposizioni contrarie alla Costituzione che si basano oltretutto su una presunta "emergenza aborti" causata dai medici obiettori, che - dati alla mano - non esiste.