Rosa Mistica, le apparizioni descritte da Pierina Gilli
Nei Diari di Pierina Gilli, ampio spazio è dedicato alle apparizioni (di Maria e non solo) che la veggente di Montichiari avrebbe avuto dal 1944 in poi. Sebbene tuttora non riconosciute, è ad esse che si legano i messaggi e i frutti oggi giudicati positivamente dalla Chiesa. Ripercorriamo le principali.
- Il dossier
L’Africa che resiste: no alla contraccezione, sì all’Humanae Vitae
Le parole profetiche di Paolo VI nell’Humanae Vitae trovano conferma innanzitutto in Africa, vittima dei tentativi neomalthusiani dell’Occidente che subordina gli aiuti all’accettazione degli antivalori su sessualità e famiglia. Ma nel continente nero resiste una cultura pro vita più forte dell’ideologia.
Il Papa premia Mattarella: schiaffo ai cattolici coerenti
Il Premio Paolo VI assegnato al capo dello Stato, elogiato da Francesco che lo addita a "maestro", "testimone" e modello cristiano di "servizio". Poco importano la legge Cirinnà e altri cedimenti sui principi non negoziabili: la Costituzione conta più della fede.
L'enciclica Humanae Vitae, antidoto all'anti-umanesimo
L'evento organizzato a Roma dalla Cattedra Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune ha sottolineato l'audacia dell'insegnamento di San Paolo VI sulla sessualità, sempre più valido di fronte ai tentativi di strumentalizzare il corpo e manipolare la nascita, non più "dono" ma pretesa e "prodotto".
L'Humanae Vitae: audace, profetica e sempre più attuale
Dalla relazione sessuale escludendo i figli ai figli generati, anzi "prodotti", escludendo il sesso, fino a un futuro che a forza di manipolazioni farà a meno non solo della dualità maschio-femmina, ma dell'uomo stesso. Dalla deriva post-umana ci salverà solo un'antropologia integrale: ecco la perenne validità dell'enciclica di Paolo VI, nelle parole del cardinal Ladaria Ferrer.
«Canonizzare Camara significa canonizzare il comunismo»
A breve dom Helder Camara potrebbe essere dichiarato venerabile. Protagonista della teologia della liberazione, benevolo verso Urss e Cina, nella sua diocesi si pianificava la lotta armata rivoluzionaria. Un "santino mediatico" e ideologico, ben più che religioso, dice alla Bussola Julio Loredo, presidente della TFP italiana.
Il gender nella Chiesa: un problema di linguaggio e di crisi di fede
Molti teologi dimostrano una subalternità culturale nei confronti dell'ideologia gender che viene spinta soprattutto nell'ambito del sistema delle Nazioni Unite e che ha come scopo anche il cambiamento del linguaggio nella Chiesa. Parla Jane Adolphe, coordinatrice del Convegno a Roma in risposta alla "nuova" etica della Pontificia Accademia per la Vita.
Marchetto: il Concilio va letto nella continuità della Chiesa
L'11 ottobre ricorrono i 60 anni dall'apertura del Concilio Vaticano II: sia Giovanni XXIII che Paolo VI hanno sempre detto con chiarezza che volevano un rinnovamento che meglio valorizzasse la dottrina, precisa e immutabile. Una pastorale senza dottrina è inconcepibile, è lontana dalla Tradizione cattolica. E non si può dire di accogliere il Concilio se non si rispettano i documenti prodotti. Alla Nuova Bussola Quotidiana parla l'arcivescovo Agostino Marchetto, il più importante storico del Concilio.
Paolo VI e Jean Guitton, storia di un’amicizia
Il filosofo francese e Montini si erano conosciuti a Roma nel 1950. Da allora si daranno appuntamento ogni 8 settembre, per la Natività di Maria. Dalla grande amicizia con il pontefice nasceranno due libri di Guitton (Dialoghi con Paolo VI; Paolo VI segreto), che arricchiscono la mente e lo spirito.
PAPA MONTINI E LA MUSICA LITURGICA, di Aurelio Porfiri
Messale, ecco i testi che hanno guidato i traduttori
I traduttori del Messale italiano 2020 si sono basati sulle istruzioni Comme le prévoit (1969) e Liturgiam authenticam (2001), un discorso di Paolo VI e alcuni spunti scritti di Francesco. Tra i punti fermi di Montini c’è l’equilibrio tra la semplicità e la nobiltà del linguaggio e il fatto che le traduzioni dal latino sono oggi “voci della Chiesa”.
Comunione sulla mano: una disobbedienza legittimata
Di Comunione sulla mano non si parla né al Concilio né nella riforma liturgica. Si radica nel post-Concilio ad opera di diocesi ribelli del Nord Europa. Paolo VI cercò di arginarla con l’istruzione Memoriale Domini, che nasce per proibirla e concedere un indulto solamente alle diocesi ribelli nel caso in cui non fossero riuscite ad arginare l’abuso. Nel primo anniversario della sua morte, la Bussola ricorda Juan Rodolfo Laise, il vescovo che scrisse la verità sulla Comunione in mano e si oppose nella sua diocesi a questa pratica contraria alla legge universale della Chiesa.
Uomo sulla luna, la riflessione di Paolo VI
Nel 50esimo anniversario dello sbarco dell'uomo sulla Luna, pubblichiamo le parole pronunciate da papa Paolo VI all'Angelus del 20 luglio 1969, che proprongono una riflessione che resta di straordinaria attualità.