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Palestina


Israele-Hezbollah, il rischio di una "seconda Gaza"
medio oriente

Israele-Hezbollah, il rischio di una "seconda Gaza"

Nuove incursioni israeliane in Libano, mentre le cancellerie guardano con preoccupazione all'allargamento delle ostilità. Netanyahu va avanti incurante delle pressioni Usa, che anzi ha tenuto all'oscuro delle operazioni "sensibili".


Escalation in Cisgiordania, Netanyahu tace
medio oriente

Escalation in Cisgiordania, Netanyahu tace

Città prese di mira ogni giorno dall’esercito di Israele, mentre i coloni agiscono come terroristi nei Territori Occupati, nel completo silenzio del governo israeliano e delle cancellerie internazionali


Israele anticipa l'attacco di Hezbollah, non ci sarà una tregua
lo scontro in medio oriente

Israele anticipa l'attacco di Hezbollah, non ci sarà una tregua

Improvviso attacco preventivo da parte dell’aviazione ebraica impedisce che i lanciamissili programmati dagli Hezbollah colpiscano degli obiettivi a Tel Aviv. Hamas fa fallire la trattativa per una tregua di 72 ore. Nel frattempo la Cisgiordania si sta infiammando, nell’indifferenza più assoluta del governo israeliano.


In Gran Bretagna vince chi tifa Palestina
la mezzaluna avanza

In Gran Bretagna vince chi tifa Palestina

Le elezioni oltremanica confermano una nuova tendenza, già consolidata in Europa: il voto islamico fa la differenza penalizzando i candidati non ritenuti abbastanza filopalestinesi.


Elezioni, i musulmani inglesi dettano le loro condizioni
REGNO UNITO

Elezioni, i musulmani inglesi dettano le loro condizioni

I laburisti hanno vinto le elezioni amministrative in Inghilterra, stracciando i conservatori. Ma i veri vincitori sono i musulmani inglesi, che hanno eletto molti loro candidati e ora pongono le loro condizioni ai laburisti per le elezioni politiche..
- VIDEO: Il voto sotto ricatto islamico, di Riccardo Cascioli


Un Sessantotto palestinese nelle università americane
LA CONTESTAZIONE

Un Sessantotto palestinese nelle università americane

Con più di 100 università in agitazione, quello per la Palestina è il movimento studentesco più vasto dai tempi della guerra del Vietnam. Fra i manifestanti, la maggioranza è estranea alla popolazione universitaria. Sempre più università chiamano la polizia per far sgomberare le occupazioni. L'Onu condanna la polizia. E l'Iran gode. 


Arresti e restrizioni in Cisgiordania, la denuncia sui social
medio oriente

Arresti e restrizioni in Cisgiordania, la denuncia sui social

Dal tragico 7 ottobre non c'è giorno senza irruzioni dei soldati israeliani: controlli severi e gente arrestata anche senza alcuna accusa di reato. Intanto la scure dei crimini di guerra potrebbe abbattersi su Netanyahu.


Nella lunga notte dell'Iran, anche in Cisgiordania si muore
GUERRA NASCOSTA

Nella lunga notte dell'Iran, anche in Cisgiordania si muore

Nel giorno che ha preceduto l'attacco notturno iraniano su Israele, i coloni hanno attaccato villaggi palestinesi, facendo altre vittime. Cisgiordania, un fronte dimenticato.


Israele: stallo sugli ostaggi, pronto l'attacco a Rafah
TERRA SANTA

Israele: stallo sugli ostaggi, pronto l'attacco a Rafah

La liberazione degli ostaggi israeliani legata al rilascio di Marwan Barghouti e Ahmad Saadat, ma intanto il governo israeliano finanzia nuovi insediamenti e l'esercito rade al suolo le case di Gaza. Preoccupazione negli USA e in Europa.


Attacco a Israele: dipendenti ONU tra i terroristi di Hamas
scandalo

Attacco a Israele: dipendenti ONU tra i terroristi di Hamas

Ben 12 uomini dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi coinvolti nell'assalto del 7 ottobre: lo rivela l'indagine dell'intelligence israeliana. Non è un caso isolato e molte nazioni ora sospendono i finanziamenti.


Si parla di un carabiniere. Ma il problema è il nuovo antisemitismo
27 GENNAIO

Si parla di un carabiniere. Ma il problema è il nuovo antisemitismo

Confronto, a Milano, fra un'anziana e un carabiniere (che non riconosce il presidente). Il tutto in una manifestazione non autorizzata nel Giorno della Memoria, con gravi scivoloni antisemiti.


Israele, Argentina, Ucraina: i passi falsi di papa Francesco
SANTA SEDE

Israele, Argentina, Ucraina: i passi falsi di papa Francesco

Il pontificato attuale è destinato a passare alla storia anche per le gaffes diplomatiche che caratterizzano i suoi interventi sia sulle crisi internazionali sia sulla politica interna del suo paese d’origine.