Berlino paga la Sant'Egidio per accogliere immigrati
Fra le Ong che la Germania finanzia per l'accoglienza degli immigrati, c'è anche un progetto della Comunità di Sant'Egidio. Il presidente Marco Impagliazzo dichiara che sono tutti "immigrati regolari" e richiedenti asilo. Ma sono davvero regolari?
Qatargate, socialisti e Ong tremano. Silenzio dai media di Soros
Il Ppe denuncia l’ipocrisia del Gruppo S&D sullo “Stato di diritto”. Ma il caso che sta scuotendo Bruxelles appare la punta di un iceberg. Nessuno dei tre grandi network informativi controllati direttamente o indirettamente da Soros ha dato rilievo allo scandalo. E addirittura l’Open Society del magnate affiancherà l’Usaid per contrastare i Paesi conservatori europei. E l’Ue tace?
«Io ho visto: trafficanti e Ong sono i "bus" del mare»
Le donne stuprate in Libia, il trasbordo come merce umana da un autobus del mare (i trafficanti scafisti) all'altro (le Ong); il Governo sempre informato sugli spostamenti, il razzismo nordafricano per i nigeriani e le partenze sotto minaccia di morte. Il racconto alla Bussola di Cristian Ricci, che ha lavorato come addetto alla sicurezza su una nave di Save the Children: «Il primo dovere morale è non farli partire, altrimenti continueranno a morire».
Cooperazione internazionale, Ong scollate dalla realtà
Un gruppo di Ong italiane impegnate nei Paesi poveri richiama i partiti ad “aumentare le risorse” per la cooperazione internazionale fino allo 0,7% del Pil, lamentando l’assenza del tema dai programmi elettorali. Ma le Ong non vedono che oggi milioni di persone e famiglie italiane sono in povertà assoluta, nonché il cattivo uso che si fa degli aiuti stessi al terzo mondo.
Accordo UE su redistribuzione migranti, l'Italia ci rimette
Il governo lo spaccia per un successo, ma l'accordo dei ministri dell'Interno dell'UE prevede una redistribuzione minima di migranti rispetto agli arrivi reali, oltretutto su base volontaria. In compenso, grazie al tracciamento, sarà più facile rispedire in Italia i migranti irregolari che si spostano clandestinamente in altri paesi UE. Un vero boomerang per l'Italia. L'accordo inoltre sarà un ulteriore incentivo agli sbarchi: festeggiano solo le ONG e il business dell'accoglienza.
Italia, porta spalancata dell'immigrazione illegale in Europa
Europa sempre più sotto assedio dei flussi migratori illegali. L'Ue paga il prezzo di non avere una politica comune di presidio delle frontiere. Cresce l'immigrazione via terra, alimentata dalla Bielorussia, riprendono le traversate dei Balcani, ma è soprattutto dal Mediterraneo centrale che arriva il grosso: un quarto del totale degli immigrati illegali dell'anno, circa 67mila (secondo il governo Draghi), su un totale di 200mila, approda sulle coste italiane. Il nostro è un Paese di prima linea e parrebbe incentivare, invece che contrastare, questo fenomeno.
Sui migranti, Lorefice esagera. Non c'è omissione
L'appello lanciato dall'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha avuto effetto: la Guardia di Finanza ha raccolto gli emigranti in acque maltesi e li ha trasferiti in Italia. Ma il prelato usa parole esagerate: non c'è un genocidio in corso e l'Italia non è colpevole di omissione di soccorso.
Immigrazione, le due facce della politica italiana
Mentre Di Maio si recava a Tripoli per concordare una strategia comune con il governo libico, per arginare il flusso migratorio nel Mediterraneo, il ministro Lamorgese si vedeva con le Ong ascoltando tutte le loro richieste. Che sono quelle di soccorrere e trasportare in Italia, come se il confine non esistesse. Stesso governo, stesso problema, due politiche opposte.
Naufragio in Libia, gli scafisti puntano alla tragedia
L’ultima tragedia del mare che ha determinato la morte di circa 130 migranti illegali ha tutte le caratteristiche di una tragedia pianificata nei dettagli dai trafficanti per indurre l’Europa a spalancare porti e porte ai nuovi massicci flussi che stanno per puntare sull’Italia. A giudicare dalle reazioni della politica, hanno già ottenuto l'effetto che desideravano.
Rohingya, i rifugiati di cui nessuno parla
Vivono ammassati nel complesso di campi profughi di Cox’s Bazar, in Bangladesh, in condizioni estreme di disagio, ansiosi di tornare in patria e scoraggiati a farlo dai loro leader e dalle ong
Il nostro messaggio è Cristo; non siamo una ong
Riflessioni di don Maravilla, filippino, consigliere al Dicastero delle missioni salesiane, sulla missione e sul suo compito primario di evangelizzazione
Sugli immigrati il ritorno del clientelismo e dei trafficanti
Ripresi alla grande gli sbarchi illegali con cifre enormi spese per allestire navi-quarantena. E su un altro fronte il grottesco dibattito sulla regolarizzazione degli irregolari da impiegare in lavori agricoli stagionali dimostra la volontà di sfruttare gli immigrati per tornaconti politici ed economici.